Il fatto è che, simbolo o non simbolo, la fusione è avvenuta e come al solito la Puglia ha fatto da battistrada.
La sgangherata nomina del 2015 di tre assessore grilline in Regione (Rosa Barone all’Agricoltura, Viviana Guadini alle Risorse umane e Antonella Laricchia all’Ambiente) che non era riuscita a Michele Emiliano nel 2015, in caso di vittoria, la vedremo certamente realizzata nel 2020.Al riformismo, all’europeismo e al pragmatismo, intanto, restiamo a pensarci soltanto noi.Ivan Scalfarotto