Ma qualcuno di costoro è interessato al bene dell’Italia? Sono francamente stanco di giochi di potere e che trattano la tattica come se fosse strategia.
Nessuno di questi individui è interessato all’Italia e a noi. Gli slogan sono ammalianti come l’oppio. Ma la concretezza e il pragmatismo no. Draghi li sta spiazzando su questo perché pretende soluzioni concrete ai problemi posti in un quadro generale. Non puoi avere i bagni di un’impresa con i rubinetti d’oro e i marmi, se poi i macchinari sono obsoleti e i capannoni crollano. I problemi vanno risolti analizzandoli assieme. Ma questa è la loro enorme debolezza. Non hanno capacità (se non di parlare e scrivere sui social), competenze, e non hanno mai diretto e amministrato un bel nulla
Partirei da cosa succederebbe dopo questo scenario. Meloni e Salvini vincono le elezioni e Berlusconi conta come il 2 di coppe. Pretendono il Governo e vi si piazzano con relativo cerchio magico (Bagnai, Borghi e company). Draghi non ha potere di interdizione (vi ricordo che Mattarella non impedì il governo gialloverde ma solo che il Lunedi seguente alla sua nomina ci ritrovassimo con le lire in mano e lo stipendio ridotto del 20% per le pazzie di Savona e del duo B&B). Domanda: pensano che l’UE ci darebbe il resto dei miliardi promessi ? e, se no, pensano di andare avanti come? chiedendo prestiti a Orban ?
Lasciamo Draghi dov’è, e magari auguriamoci che nella prossima ed ormai imminente legislatura (un anno o poco più passa veloce) possa ancora essere alla guida del governo del Paese. Di sicuro la continuità e l’autorevolezza, anche internazionale, della sua presenza non può che essere un bene per il nostro Paese. Non penso che non ci sia tra 30 milioni di italiani un’altra persona degna di ricoprire la più alta carica dello Stato.
I leader di Lega, FdI e M5S per motivi diversi spingono il premier. A patto che poi non si voti.Ma che strano che i tre leader populisti vogliano la stessa cosa… che è poi quella di togliersi di mezzo l’unica persona che smentisce le loro narrazioni senza che osino muovere un dito per contraddirlo (tranne qualche bofonchiamento…) Insomma, io la faccio più breve.