Pura razza padana. Il manifesto etnico di Attilio Fontana. La destra della paura, dai migranti “delinquenti” di Berlusconi alla difesa dell’etnia di Fontana. Tra silenzi e imbarazzi, nessuna vera presa di distanza.Eccolo il volto duro della destra, in un gioco al rialzo che culmina in una sorta di manifesto in difesa della razza, proclamato da Attilio Fontana, il candidato leghista con il curriculum di moderato: “Non possiamo accettare tutti gli immigrati che arrivano: dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare a esistere o devono essere cancellate”. Un linguaggio da anni Trenta affidato a un ragionamento, dai microfoni di Radio Padana, non breve, segno di una profonda convinzione, non voce dal sen fuggita: “Se la maggioranza degli italiani dovesse dire noi vogliamo auto eliminarci vorrà dire che noi che non vogliamo auto eliminarci ce ne andiamo da un’altra parte”.La destra e sulla buona strada per riproporre le regole fasciste sostenendo che il fascismo ha fatto cose buone esempio!

La maschera e’ caduta , voi non vi sentite Italiani , vi considerate padani o suprematisti e disprezzate il resto degli Italiani e in particolare i meridionali . Non avete nessuna intenzione di rappresentare tutto il Paese ma fare gli interessi locali. La vostra e’ solo una politica divisiva , discriminatoria e razzista . Mettetevelo nella zucca l’ Italia diventerà un Paese multietnico vi piaccia o no come gli altri Paesi Europei e non ci sono razzisti e fascisti che tengono . Con buone probabilità cambieranno i pannoloni a Salvini Fontana , il Berlusca e tanti di voi . Vi conviene accettarli e rispettarli come tutti gli esseri umani ne più ne meno ! Questo Fontana, che cosa farebbe se scoprisse di essere un discendente degli schiavi di Roma? Fontana, i popoli del Mediterraneo sono un minestrone.Esci di casa tua ,fai un giro a Londra capirai tutto da solo al tuo ritorno a casa tua…che gli stranieri non sonno solo gli altri ,bambolotto buzzurro legaiolo . La parola razza associata agli uomini è sintomo di imbecillità ed ignoranza. Il problema non è il colore della pelle ma l’accoglienza indiscriminata e non regolamentata. Unita alla preoccupazione per l’assoluta totale mancanza di integrazione degli immigrati di religione islamica. La razza non c’entra nulla con questo discorso. Peraltro deve essere chiaro che questo problema non si risolve con gli slogan leghisti. I leghisti devono sapere che anche se andranno al governo non potranno fare molto di più e di diverso da quello che sta facendo Minniti con l’esercito in Libia e Niger. I trattati di Dublino li hanno firmati Berlusconi e Salvini e nessuno ha intenzione di cambiarli. Sui migranti non si può evidentemente sparare. Si può provare col blocco navale della libia se ce lo faranno fare e se è tecnicamente possibile farlo e questo non lo so. Sicuramente si può evitare di dar da mangiare alle coop bianche e rosse ma il fenomeno sta li. Chi sta male cerca e cercherà sempre di andare dove crede a torto o a ragione di poter stare meglio….ma qualcuno deve dire a quest’uomo che l’inizio dell’imbastardimento degli italiani compresi i padani si perde nella notte dei tempi, la notte dei tempi
quella parte di storia dell’umanita’ non illuminata,nascosta alla conoscenza
che precede la preistoria di cui non abbiamo reperti per formulare congetture
gli imperi sono recenti storicamente parlando sicuramente non esisteva la geopolitica ma probabilmente il nomadismo e la convivenza e partecipazione alla pari degli individui che componevano piccoli gruppi creava una economia egualitaria dove la proprietà privata era un concetto forse ancora non conosciuto o relativo a pochi strumenti e dove soggetti come il fontana probabilmente non sarebbero sopravvissuti neanche al parto per la durezza delle condizioni, gli uomini appartengono tutti alla stessa specie homo sapiens cioè arriviamo ad oggi partendo dalla stessa matrice evolutiva,etnia concetto che definisce circoscrivendo una comunità di individui che condividono gli stessi tratti culturali religione lingua simboli ecc ecc. Civiltà
invece e la capacità di trovare una forma di convivenza pacifica con ciò che è diverso in questo caso etnicamente che è poi il concetto che sta alla base e su cui si è costruita l’unione europea dopo la tragedia della seconda G.M. unione non federazione

Pura razza padana. Amici del Berlusca e Salvini ! Quest’ultimo ha appena annunciato il suo programma economico : condono fiscale per tutti i suoi amici evasori ! Possono pagare un caffe’ e pulire la loro cartella fiscale , e naturalmente tornare a evadere come di abitudine. Tra amici ci si capisce !ma  ho l’ impressione che avete perso la bussola ! Confonde nord e sud , Destra e Sinistra guardie e ladri , responsabili e irresponsabili .Vi ringrazio per il consiglio denigratorio ma non e’ necessario , non bevo , non fumo e sono sano di mente !Vi consiglio di fare altrettanto.Dei sondaggi usa e getta,ora per ora, non me ne puo’ fregare di meno, l’importante è che i costruttori di odio, di false notizie, ignoranti e frustrati, con falsi profili facebook e non dopo si facciano ricoverare in una struttura per cercare di guarire.Intanto per pura curiosità vi mando un sondaggio realizzato da un noto istituto estero che forse non avendo interessi editoriali in Italia, e’ abbastanza ralistico anche se come ho detto in premessa do peso solo alle persone reali e quindi non considero come faro neanche questo:
PD 28%
MOVIMENTO 5S 21%
FORZA ITALIA 15%
LEGA NORD 11%
FDI 4,5%
LISTE COLLEGAT CD 3,5%
LEU 5%
INSIEME 3%
LISTA BONINO 2%
CENTRO PROGRES 2%

Cari buzzurri destro idi e legaioli padani. I popoli italici sono un tale miscuglio di etnie per le numerose invasioni subite di vario tipo e da varie direzioni nord sud est ovest che sono difficilmente definibili e questa storia millenaria costituisce la nostra particolarità in termini di ricchezza culturale , artistica, linguistica ;i nostri dialetti e le ricette gastronomiche che variano di paese in paese da una città all’altra sono un unicum. Sentir parlare di pura razza padana e soprattutto di lingua padana dai leghisti ( che hanno predisposto in passato call center in dialetto ) mi fa ridere perché certi dialetti lombardi non li capisco.Eppure analizzando le capacità di comprensione del legaiolo medio e paragonandola a quella di un comune pentademente si trovano fortissime somiglianze.Che appartengano entrambi alla stessa stirpe? Il problema dell’ Italia sono gli Italiani ! Politici litigiosi e senza visione o idee , milioni di evasori , 130 miliardi di evasione , la criminalità organizzata in tutto il Paese , amministrazioni incompetenti e colluse , ruffianismo , menefrechismo e nepotismo rampante , disprezzo per la legalità e giustizia , dilettantismo e mancanza di onestà professionale , senso di responsabilità personale , decadenza morale e civica , vittimismo in tutti i campi e ultimamente fascismo e razzismo. I migranti sono l’ ultimo dei problemi. Questi problemi sono vecchi e esistevano anche prima degli sbarchi migratori umanitari. Destroide legaiolo  risponda a quello che ho detto se non e’  accordo invece di parlare di razza pura ecc… Questo e’ un grosso problema del Paese la gente filosofeggia invece di pensare al sodo. I paroloni non hanno mai cambiato niente , li usano i politici , disonesti e fanfaroni per confondere , imbrogliare e nascondere la mancanza di cose concrete o mancanza di programmi seri. Invece di farneticare sulla ” pura razza padana” che non esiste il Signor Fontana dovrebbe spiegare come fa’ la Lega a fermare il problema della grande evasione fiscale ? Con il solito e ennesimo ” condono fiscale ” proposto dal genio Salvini ? Ha dovuto spremersi il cervello per uscire con questa innovativa proposta ! Un nuovo favore e premio a evasori e criminali che possono pagare un niente del dovuto per avere la cartella penale pulita e tornare a evadere il giorno dopo. Che proposta ha per uscire dal’ euro e evitare un disastro economico , dopo aver visto i problemi inglesi , un Paese in condizioni economiche , organizzato e serio superiore al’ Italia. Quale strategia ha la Lega per fermare i migranti oltre a quella di far annegare o prendere a cannonate le imbarcazioni e essere accusati di mancanza di soccorso e omicidio. Con qualche rimpatrio di più che cambierà niente. Mi fermo qui’ !

Cosa ne pensano Grasso, Bersani, Speranza, Fratoianni e compagnia che con la loro iniziativa danno una bella spinta alla vittoria di questo individuo? Saranno contenti, immagino, visto che l’accordo col PD presentava problemi insormontabili. Evidentemente questo è un problema minore.

Caro Piero Grasso, con la presente lettera mi rivolgo alla tua persona con il “tu”, non per attenuare l’autorevolezza del destinatario, o per un eccesso di confidenza da parte del mittente, ma per sottolineare l’importanza dell’argomento che sottopongo alla tua attenzione.
Quanto si sta compiendo in Lombardia è un errore di inaudita gravità, sia per le conseguenze politiche, che per quelle che poi, per i cinque anni a seguire, dovranno sopportare anche sul piano economico le aziende e i cittadini della più importante regione d’Italia. Le parole pronunciate dal candidato del centrodestra Attilio Fontana, scelto dalla pericolosa accoppiata formata dal pluri-pregiudicato Berlusconi e da Salvini, sono di eccezionale gravità, e bastano da sole a delineare un futuro tormentato. Caro Piero, lavoravo a Palermo a due passi dal Processone, e ricordo il tuo costante impegno nel legittimo contrasto a quanti erano incolpati di gravi reati. Berlusconi, e tu conosci bene la sua storia, grazie alle illimitate disponibilità, acquisite soprattutto in modo fraudolento, è stato difeso da un nugolo di costosi avvocati, che spesso hanno condotto i processi a suo carico verso la prescrizione. Ma i reati commessi erano di eccezionale gravità, dalla violenza sessuale su minori alla sistematica evasione dagli obblighi fiscali, alla esportazione di capitali. Ancora oggi sono in corso altri procedimenti, che lasciano sospettare a inaccettabili vicinanze a quelle famiglie mafiose, che tu per una vita intera hai combattuto. Tornando al tema di questa mia missiva, che mi viene dettata solo dal cuore, e dalla passione per la sinistra che mi accompagna da ragazzo, ti prego di pilotare la tua squadra, anche se solo a livello regionale, verso una composizione del dramma lombardo. Niente più del razzismo salviniano potrà danneggiare quel territorio. Caro Piero, quando tu affermasti “guido io” restai scettico. Temo che i fatti mi stiano purtroppo dando ragione. Riprendi il volante, e provvedi a regolare la situazione lombarda in modo da allontanare lo spettro di un Berlusconi vincente. Così farai del bene anche alla tua formazione, dove già qualcuno scalpita. La Boldrini, per esempio è delusa, e perderla per te e per Leu sarebbe una sciagura. Tieni sotto controllo coloro che per odio personale vogliono guidarti, perché porteranno la tua macchina fuoristrada, riducendola a percentuali di consenso risibili. Al nostro Paese serve una sinistra verace, guidata però senza astio e senza rancori. In politica, come nella vita, questi sentimenti portano soltanto guai, per tutti. Spero, caro Piero, che qualcuno, magari su un foglietto di carta del Senato, ti porga queste poche righe, dettate dalla esperienza, dalla passione, e dalla età. Sono ormai vecchio, e la soluzione del problema lombardo mi offrirebbe, a livello personale, anche un piccolo momento di sollievo. Grazie Piero Grasso. Ti auguro di riuscire a fare ancora un buon servizio al Paese, come finora hai fatto nella giustizia.