Elezioni, Franceschini: “Salvini calvalca la paura, i moderati riflettano” Il ministro dei Beni culturali a Circo Massimo su Radio Capital difende il direttore del Museo Egizio di Torino dagli attacchi di Giorgia Meloni.

“Salvini cavalca le paure per prendere qualche voto in più”. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a Circo Massimo su Radio Capital va all’attacco del leader della Lega e fa un appello ai moderati di centrodestra: “Salvini fa come tutti i populisti europei: prende le paure reali dei cittadini e invece di affrontarle le cavalca per prendere qualche voto in più. Non abbiamo niente a che spartire con lui. Un certo elettorato moderato di centrodestra dovrebbe pensarci. • L’APPELLO AI MODERATI: LA DESTRA E’ POPULISTA.Il ministro si dice preoccupato, infatti, da una vittoria del centrodestra perché “questa coalizione è profondamente cambiata: non è più a trazione berlusconiana, quindi moderata, ma si è trasformata a larga maggioranza in una destra estrema e populista”.
Quanto all’effetto Macerata sui sondaggi, che vedono il Pd scivolato al 20% a causa dell’atteggiamento “troppo tiepido”, Franceschini aggiunge: “Ci vuole sempre prudenza nel valutare i sondaggi, la mobilità dell’elettorato è cresciuta, si decide negli ultimi giorni, addirittura nelle ultime ore. In ogni caso trovo terribile che i fatti di Macerata siano diventati un argomento di campagna elettorale”.

A chi applaude alle uscite strampalate di questi populisti razzisti e fascisti dico solo.Se aveste ascoltato le parole del Direttore non avreste fatto questi commenti superficiali. Le promozioni sono molteplici: per le coppie a san Valentino, per i ragazzi un giorno alla settimana, per i padri…etc etc. Ha contro battuto in modo intelligente e articolato alla Meloni, zittendola su tutti i punti ( ad esempio arabi non vuol dire mussulmani. Esiste la minoranza di cristiani copti). Purtroppo sono ormai poche le persone che usano il cervello e non la pancia per ragionare. E domina l’ignoranza.E Franceschini. Ha fatto bene a ricordare ai lettori il livello culturale della Meloni,peccato che per la maggioranza dei commentatori persone come la sunnominata siano viste come esempi di saggezza e civiltà….sic…Intanto per iniziare, il contenuto del museo non è italiano, ma egiziano, nel senso che è di proprietà dello stato egiziano. E’ in prestito all’Italia perché l’Italia lo presenta e conserva al meglio. Anche solo per questo mi sembrerebbe giusto far pagare meno gli egiziani, che ci consentono di usufruire stabilmente di loro proprietà senza dover fare un viaggio all’estero. Essendo gli egiziani di lingua araba, e considerando quanta presa l’estremismo islamico che distrugge l’arte e la storia nel mondo fa nelle popolazioni che la parlano, a me pare che l’iniziativa non debba essere condannata ma apprezzata, anche se fosse l’unica promozione in corso.

La cultura spaventa chi vuole manipolare i cittadini e creare odio e confusione. L’attacco ad un museo è emblematico purtroppo di questi tristi tempi. Distruggono la scuola, la cultura e il futuro dei nostri figli perché così sarà sempre più facile manipolare, creare odio e comandare. Gente come Meloni non dovrebbe avere accesso alle camere di questa repubblica. Ma tanto ci sono mafiosi, corrotti, e allora c’è posto anche per lei, baldanzosa fascista e ignorante.Se mi permettete, questa bellissima citazione di Hannah Arendt che purtroppo si addice molto alla situazione italiana attuale