Leu, Grasso non chiude a governo con 5S. Ma Boldrini: “A Di Maio hanno ritirato patente dell’onestà”

Il leader di Liberi e uguali a Repubblica tv: “Voto utile? Lo chiedono FI-Pd per fare governo insieme”. Presentato il programma economico di Liberi e uguali. Bersani: “La nostra è l’anti-flax tax”

Grasso è un simpatico burlone che ripete quello che gli viene ordinato da D’Alema, la loro campagna si basa nel far credere agli elettori, che il P.D. si alleerà con Berlusconi (cavallo di battaglia di D’Alema),che con i 5 stelle è possibile una convergenza e questo mi porta a ricordare quando D’Alema ebbe il coraggio di dire che la lega (un partito di estrema destra) era una costola della sinistra, ora la costola sono diventati i 5 stelle (che anche loro come destra non scherzano), mentre guarda caso l’unica partito di destra secondo Grasso (D’Alema) è il P.D.Rifaccio un appello agli elettori di sinistra, non fate disperdere i voti con i piccoli partiti, perchè la conseguenza è che ritroviamo al governo Salvini, Berlusconi, o Di maio. Questo in fondo è il sogno di D’Alema.

Ma cosa dice? il P.D. è un partito di centro -sinistra e all’interno ci sono sempre stati politici di centro e politici di sinistra ecco perché è un partito di centro-sinistra, non mi dica che Romano Prodi è un vecchio comunista.La cosa che non quadra è cosa sta facendo Grasso che certamente non è comunista a capo (si fa per dire) del nuovo partito comunista.Chi è questo per date “patenti”? Te sei di sinistra, te no, te non abbastanza… Ripeto, chi è? E poi è di sinistra trovare escamotage per incassare 100.000 euro l’anno di soldi pubblici in più rispetto al tetto “etico” di 240.000 posto dal governo? E non pagare i contributi che si era impegnato a dare al partito che lo ha fatto eleggere (80.000 cucuzze) è di sinistra? Non avete idea di quanto noi elettori PD detestiamo questi fuoriusciti che sono in Parlamento con i nostri voti, hanno le indennità e gli incarichi ( Grasso e Boldrini) grazie ai nostri voti e ora fanno tutta la campagna contro di noi.

Grasso è una chiara espressione dell’attuale confusione politica. Dice che il PD di Renzi non sarebbe “di sinistra”  – mentre sarebbe di sinistra D’Alema!!! – e poi vuole proporre alleanze con il partito di Di Maio (rampollo di una famiglia seguace di Almirante) il cui elettorato è per oltre il 50% di destra (reduci della Lega e del vecchio PDL). Quindi adesso si capisce quale strategia ha ispirato la “scissione” di costoro dal PD. Fiutando una sconfitta elettorale del PD (molto probabile perché tutti i partiti che governano perdono voti) e fiutando un successo del M5S  si sono tirati fuori per potere saltare dall’altra parte al momento opportuno. Quindi è la logica delle poltrone che infine ha vinto ancora una volta.

Perdere io rimango ottimista e questo ottimismo mi viene dalla strada dalla gente che vive del suo lavoro, e che guardando a ciò che hanno passato per colpa dei sovra citati,e come e riuscito a raddrizzare la barca il PD con alla guida l’umico leader politico in circolazione in ITALIA  un certo Renzi, il 40% e quasi assicurato. E.Magari all’ultimo momento, tra gli indecisi, i moderati e qualche persona intelligente si renderà conto del pericolo che corre l’Italia e voterà PD. Ma rimane fantastica la posizione di Grasso & co. che raccontano delle balle pazzesche pur di far fuori Renzi che secondo loro seguirà l’elenco dei Prodi, dei Veltroni ecc. che incarnano la figura migliore, decisamente migliore di un centrosinistra moderno e europeo ma che sono stati fatti fuori regolarmente. Sempre favorendo Berlusconi e su questo punto D’Alema dovrà faticare per smontare tutti i sospetti che da tempo cadono e continueranno a cadere su una sua sudditanza a Berlusconi. Scheletri nell’armadio del vecchio PCI ?

Per questo aspetterei per dare il PD per sconfitto.Tra gli indecisi se andare al voto o meno, ad oggi circa il 30%, la componente grillina e leghista è pressoché assente….E non bisogna poi dimenticare che poco più di un anno fa, oltre il 40% degli italiani si è schierata con Matteo Renzi. I voti per il SI del 4 dicembre erano tutti suoi… attenzione