Luca Cordero di Montezemolo: “Sono sorpreso da come parte della classe dirigente salga sul carro di M5s”
Tronchetti Provera, ceo di Pirelli: “Anche io ho visto di peggio. Ma basta poco e ci ritroviamo come la Grecia”
Davanti alle “aperture” al Movimento 5 stelle di Confindustria, Sergio Marchionne e Marco Tronchetti Provera, Luca Cordero di Montezemolo mostra tutto il suo stupore, commentando: “Rimango molto sorpreso nel vedere come esponenti importanti della cosiddetta classe dirigente salgano sul carro del vincitore prima ancora che questo abbia cominciato a muoversi”.
Il “lecchinaggio” di massa nei confronti del (presunto) vincitore è un male endemico della nostra società, che colpisce tutti indististamente, da confindustria al singolo cittadino.L’italiota medio si accoda peggio dei topolini col pifferaio magico.La (pessima) politica non è altro che lo specchio della società di un paese da quarto mondo per caso attaccato all’Europa.I politici (anche i più marci) non sono scesi da marte, ma sono stati mandati in parlamento dai cittadini che li hanno votati. (Questa è una mia considerazione personale che esula dal governo in carica)
Non si stratta di saltare sul carro di nessuno: M5S e Lega hanno vinto le elezioni ed è giusto che siano loro a sedersi al tavolo per trovare un accordo di governo. Sono accomunati dalla battaglia contro il PD in questi anni, non sarà difficile trovare un programma comune. In ogni caso è giusto dargli la possibilità di realizzare le loro idee.
Dite:Tutta la gente che ha votato aspettandosi subito il reddito di cittadinanza, appena si accorge che la cosa non è né immediata né facile da farsi è pronta a cambiare cavallo su cui puntare. Lo so, ma è giusto metterli alla prova, il popolo è sovrano, sempre. Certo:Ora si meravigliano! Ma chi conosce un poco la storia di questo sciagurato paese sa che , sopratutto nel meridione abitato da sempre da plebi in attesa di assistenza, siamo la sempiterna patria di don Liborio Romano, indimenticabile interprete del trasformismo più inverecondo.
