Pd, ancora nessun dato ufficiale sui circoli. Ma è guerra di cifre.

La Commissione congresso decide di non diffondere i risultati parziali sugli iscritti che hanno già votato. Ma circolano molti numeri, tra smentite e polemiche.E vogliono tener nascosto  l’exploit di Giachetti.

E e lui che dobbiamo sostenere se vogliamo proseguire sulla strada intrapresa dal renzismo. Penso al Partito Democratico, al suo progetto di respiro europeo, americano, la volontà a governare, a prendere decisioni sul medio e lungo termine. da tutte le critiche (insulti) ricevuti ad oggi si osserva che le principali decisioni prese furono ragionevoli (addirittura il “jobs act” ora torna proposto dai m5s come reddito di cittadinanza spiegato agli imprenditori…) serve compattezza e lucidità, il PD è ben definito come partito di Governo democratico, moderno, diverso dalla sinistra precedente, che funzionava nello scontro tra poteri circoscritti e definiti. Il PD se ci pensate bene è adatto a inglobare le battaglie delle parti sociali più deboli come armonizzazione più che come conflitto, serve più tempo, altrimenti come stiamo osservando l’economia si blocca e si è più forti solo a slogan. non funziona il revival, serve continuità innovativa del PD che conosciamo