Nessuno faccia il fenomeno sul Pil.L’Italia ha perso la SUA occasione bocciando il Referendum di Renzi che il 40 %, non poco, degli italiani aveva recepito. Il fallimento di questo governo ORRIBILE è matematico.

Nessuno faccia il fenomeno sul Pil.

Il Governo Conte ha messo in campo i suoi provvedimenti in campo economico, che hanno in “quota 100” sul versante pensionistico, in un avvio di Flat Tax per le partite IVA e nel “reddito di cittadinanza” i tre elementi distintivi.L’opposizione fa il suo mestiere e critica a spron battuto queste scelte, considerandole inutili (o dannose) per la crescita, mentre la maggioranza afferma il contrario.

Messo così, ovviamente, il dibattito non va da nessuna parte, poiché ognuno resta sulla sue posizioni, felice di poter sparare a palle incatenate via social network.

Esiste però una “terza via”, cioè un pacato esame di come sono andate le cose nel recente passato, non tanto per trarne insegnamento su come andranno in futuro (non esistono maghi o veggenti affidabili in economia), quanto per avere contezza con serietà dello stato dell’arte.

Risulta infatti evidente una semplice e incontrovertibile realtà fatta di due elementi essenziali, che vanno metabolizzati una volta per tutte.

L’articolista poteva dirlo subito: “hanno stato gli altri”, l’euro fa schifo, i giallo verdi hanno buone speranze.

Già. tutto questo molto vero … peccato però che c’è un ma !
Ed il ma consiste che alcuni di questi governi hanno sforato i conti ed a volte pure taroccati. Si ricorda di Fini in polemica con Tremonti ?
Ed un altrettanto ma consiste nel fatto che altri governi hanno dovuto tappare le voragini, che non a Roma capitale si riferivano, ma alle varie infrazioni con l’Europa per deficit eccessivo. E qui si parla di mld ogni volta.Risorse tolte agli investimenti. Arditti afferma“Insomma, numeri alla mano, possiamo dire che tutti hanno fallito (pur essendo giusto riconoscere l’impegno) e hanno fallito pur essendo interpreti delle scuole di pensiero più diverse.”
Tante parole senza constatare che il più 1,5% di Renzi, a cui possono essere imputati tanti errori, è comunque meglio del meno 2,5 % dell’ultimo Berlusconi. C’è fallimento e fallimento. Troppo comodo, esimio Arditti, presentare la situazione “neutra”. Se nel su e giù dei governi non ci fossero state le “cicale”: condoni ed inviti all’evasione, e le “formiche”: che correggevano in tutto,molto probabilmente parleremmo d’altro.E presentare il governo Monti come un governicchio qualsiasi e non illustrare lo stato di crisi che ha dovuto affrontate è intellettualmente disonesto.

Questo governo farà peggio di tutti quelli che l’hanno preceduto per il semplice fatto che l’economia mondiale è in decrescita ed il nostro governo fa una manovra in deficit, per alimentare spesa corrente, riducendo al minimo gli investimenti e con un aumento delle tasse. Si pensa cioè di crescere aumentando il debito (e le tasse) e diminuendo gli investimenti pubblici. È un miracolo che le previsioni parlino ancora di un +0.6% e non di un -0.6%. Una manovra più scriteriata di questa era impossibile da fare!

PER L’ITALIA ORA “L’impresa è titanica, le probabilità di successo sono scarse”. Per tentare di riuscirci seriamente bisognerebbe avere un governo SINCERO, che illustri la realtà senza buttare fumo negli occhi, che non si preoccupi troppo dei sondaggi e dei like su Facebbok, che abbia voglia di fare cose che non portano voti.DOPO RENZI! Non vedo nessuno tra i nostri politici, e sicuramente non tra quelli di questo governo.

Nessuno faccia il fenomeno sul Pil.L’Italia ha perso la SUA occasione bocciando il Referendum di Renzi che il 40 %, non poco, degli italiani aveva recepito. Il fallimento di questo governo ORRIBILE è matematico.ultima modifica: 2019-01-23T09:52:00+01:00da bezzifer
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