LE PIAZZE DI VERONA – Fra Forza Nuova e femministe c’è la Polizia in tenuta antisommossa. Neofascisti per il referendum anti-aborto, ma non li fanno entrare .

Contromanifestazione a Verona

Liberi di scegliere: a Verona i colori dell’arcobaleno contro l’oscurantismo.

Un grande successo: sono circa 20mila le persone che stanno partecipando al corteo femminista contro il Congresso delle famiglie, secondo questura e polizia municipale. I partecipanti hanno appena lasciato il piazzale della stazione e stanno percorrendo via Città di Nimes. Nei parcheggi si contano almeno 140 pullman, ma molti manifestanti sono arrivati anche con treni e auto private.
Susanna Camusso: vogliono un modello autoritario.Questa manifestazione significa che sulla libertà non si arretra, bisogna continuare su questo percorso e non permettere di tornare indietro”. Lo ha affermato Susanna Camusso, ex segretaria Cgil, che partecipa al corteo contro il Congresso delle famiglie di Verona. “Il Wcf – ha proseguito Camusso – è la costruzione di un modello autoritario e immaginario, in cui non esiste la libera scelta delle persone, che bisogna tornare all’idea che usiamo il corpo solo per riprodurre, che non siamo persone e non abbiamo libertà di scelta su noi stesse. Se non chiamiamo arretramento questo non so cosa sia”.

Laura Boldrini: no a chi vuole togliere diritti.Oscurantisti da una parte e chi vuole una società aperta, libera e tollerante dall’altra: “Per quanto mi riguarda manifestiamo a favore di una società aperta, una società che crede nelle libertà di tutte e di tutti, e quindi mi fa piacere che abbiamo l’occasione di essere qui”.

Parole dell’ex presidente della Camera Laura Boldrini, arrivando a Verona alla prima delle contro manifestazioni in occasione del Congresso mondiale delle famiglie.

“Penso – ha aggiunto – che i signori del governo che vanno a una manifestazione dove invece si tolgono diritti a interi gruppi sociali non ci rappresentano, non rappresentano l’intera nazione. Allora siamo qui a dire non nel nome nostro, ministro Salvini, non a nome nostro. Noi abbiamo un’altra idea di società e per noi tutti devono essere rispettati, non devono esistere discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale e di genere. I signori del congresso delle famiglie vogliono sottrarre diritti che sono stati ottenuti con decenni di battaglie. Non possiamo permettere questo e allora – ha concluso – dobbiamo far capire che gran parte dell’Italia non ci sta”.

Questo e! Il raduno mondiale del rancore e le colpe della sinistra.Ancora con questa solfa delle colpe della sinistra renziana dicono coglioni destrosinistroidi! SI! Magari Renzi è responsabile anche dell’ascesa dei suprematisti bianchi negli states, o del fascismo nel Brasile di Bolsonaro?

La visione di sinistra e quella di Verona sono soltanto due visioni “estreme”. Ognuno può dire quello che vuole… ma la maggioranza “normale” (da norma) sta nel mezzo. Ed era e sara la politica del futuro che RENZI ha cercato di proporre al italia forse in anticipo,ed è stato bocciato.Ne riparliamo dopo le EUROPEE o in autunno.

ATTUALMENTE L’Italia si sta lasciando dividere tra due opposti estremismi, ugualmente fondamentalisti, e si dimentica che per parlare seriamente di famiglia bisogna avere conoscenze di sociologia che appunto è la scienza sociale che studia la famiglia. I discorsi sono ideologici, dall’una parte con la Bibbia in mano e da parte del femminismo radicale ed egemonico ugualmente ideologico. Stiamo finendo in una guerra di genere. Donne e uomini non sono più “compagni” come nella Liberazione o nel 68, ma nemici. Terreno fertile per i partiti politici che pur di raccattare voti – sia a destra che a sinistra – aderiscono tout court a uno dei due schieramenti. Ma non soltanto parliamo a vanvera, ma stiamo perdendo perfino il buon senso, anzi l’abbiamo perso da tempo.

LE PIAZZE DI VERONA – Fra Forza Nuova e femministe c’è la Polizia in tenuta antisommossa. Neofascisti per il referendum anti-aborto, ma non li fanno entrare .ultima modifica: 2019-03-30T17:02:47+01:00da bezzifer
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