L’Italia va a rotoli, il M5s pure ma Di Maio parla di record mondiale

Luigi Di MaioInizio settimana col segno meno: Piazza Affari con il segno meno e spread a 295 punti

Scontro Ue-Italia: lo spread vola e supera quota 290 punti Oggi è attesa la lettera di risposta del governo italiano all’Ue sui conti pubblici.

Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in netto rialzo oltre la soglia di 290 punti a 291,4 punti contro i 283 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano sale al 2,73%. Oggi è attesa la lettera di risposta del governo italiano all’Ue sui conti pubblici.

Le Incertezze sul futuro del governo penalizzano i titoli di stato italiani sul mercato secondario. Al momento il differenziale di rendimento tra il btp decennale benchmark e il pari durata tedesco si attesta a 293 punti base (ai massimi di dicembre 2018), mentre il rendimento del btp decennale benchmark oscilla intorno al 2,72% dal così come il rendimento che segna 2,72% dal 2,66% di ieri in chiusura.

E QUESTI!Dopo aver perso sei milioni di voti, dopo che l’ultimo ideale grillino è stato calpestato e dopo la farsa del voto online, il nostro non ha trovato di meglio che magnificare il “record mondiale” di votanti online per un partito.

PROSEQUO CON E QUESTI SI PERMETTONO DI SLOGAN ARE “Sei come Renzi” è la frase più gentile che Di Maio e Salvini usano reciprocamente per insultarsi. Sono lieto che RENZI sempre nei loro pensieri, anche se da italiano preferirei che pensassero alle cose da fare. Tuttavia ad onor del vero vorrei verbalizzare che per essere “come Renzi” bisogna aver creato più di un milione di posti di lavoro (dati ISTAT); abbassato IMU, Irap costo del lavoro e Ires; aumentato salari a dieci milioni di persone con gli 80€; preso un Paese con il PIL a -1.7 e riportato a più 1.7; dato più diritti con le leggi su unioni civili, dopo di noi, terzo settore, autismo, caporalato, cooperazione internazionale; fatto un Governo con metà donne; aumentato i fondi per la sanità e l’educazione e diminuito quello per gli interessi, abbassando lo spread. Quando farete questo, sarete liberi di utilizzare l’espressione “Sei come Renzi” come un insulto.
Nel frattempo potreste governare non dico mille giorni come abbiamo fatto noi, ma almeno un giorno senza costringere il Paese a queste sceneggiate ridicole. Appena avete finito di litigare come all’asilo e fate la pace, fateci sapere: l’Italia ha bisogno di un governo serio, non di una rissa continua.

DETTO CIO! Se non si trattasse di un dramma che riguarda un Paese, ossia l’Italia, che sta andando a rotoli in un delirio di demagogia, razzismo, incompetenza, arroganza e conti pubblici fuori controllo, ci sarebbe da ridere. Perché Giggino da Avellino, ossia il nulla politico arrivato alla vice presidenza del consiglio e al ruolo di capo politico M5s grazie a uno tsunami, ha dimostrato una volta di più  di non saper distinguere la Repubblica italiana da una Play station e il senso delle istituzioni dal Grande Fratello o da Amici di Maria De Filippi.

Così dopo aver perso sei milioni di voti, dopo che l’ultimo dei vaghi ideali grillini è stato
calpestato e dopo la farsa del voto online attraverso l’oscura piattaforma Rousseau, il nostro
non ha trovato di meglio che magnificare il “record mondiale” di votanti online per un partito.

Anche qui confondendo l’articolo 49 della Costituzione (quello che regola l’attività dei partiti) con il Guinnes dei primati.

Quale è stata la torta più lunga del mondo? Quante ore si sono baciati ininterrottamente una coppia di fidanzati? Quante capriole è riuscito a fare di seguito senza mai fermarsi? E ora aggiungiamo: quale partito ha avuto più voti in una consultazione online?

Come capirebbe perfino Toninelli, qui siamo ben oltre il ridicolo. Ma non si tratta solamente di ridere, ma di preoccuparsi ancora di più per questa deriva digital-plebiscitaria che consente a un sedicente leader politico di non fare quello che dignitosamente ognuno al suo posto avrebbe fatto: andarsene.

Qui, al contrario, si parla di record mondiale e continuano imperterriti a spacciare quella merce politica avariata che gli elettori mostrano di non apprezzare più. Gli avevamo lasciati in campagna elettorale impegnati nella più bieca demagogia, gli abbiamo ritrovati dopo il voto ancora più impegnati nella più bieca e miserevole demagogia.

L’Italia va a rotoli, il M5s pure ma Di Maio parla di record mondialeultima modifica: 2019-05-31T11:32:21+02:00da bezzifer
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