Un paese isolato in Europa.Deviante per debito, sviluppo, demografia.Ma sopratutto dalle coglionate dei governanti. gialloverdi

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In attesa di Conte, Bruxelles carica l’arma della procedura sul debito.Mercoledì l’annuncio della Commissione, ma l’avvio formale spetta all’Ecofin di luglio. Sul tavolo anche la richiesta di una manovra correttiva, ma l’ipotesi è ancora in discussione.

L’Italia è sola, sola e deviante. Non lo è soltanto sul piano politico, come pure è evidente, ma anche in economia, in tecnologia, in demografia, in tutte le variabili fondamentali che determinano la vita delle nazioni, la loro ricchezza e la loro povertà. E’ questa l’immagine desolante che emerge dalle considerazioni finali da tutto il mondo finanziari produttivi. 

Uno dei tenti! Il governatore della Banca d’Italia ha lanciato molti moniti per la politica economica, ha detto che aumentare il deficit crea solo una illusione di…Mentre a Roma si attende il discorso di Giuseppe Conte sullo stato del governo, a Bruxelles la Commissione europea prepara il suo primo avvertimento post-elezioni per l’Italia, a lungo rimandato, ora arriva: mercoledì, nel bel mezzo della settimana che potrebbe davvero decidere i destini del governo gialloverde. In sintesi: debito alto, il Belpaese rischia l’apertura di una procedura europea che significa cammino obbligato, imposto dall’Ue, per far rientrare il disavanzo. Il d-Day è appunto mercoledì, quando laCommissione ancora guidata da Jean Claude Juncker 

“Nel pieno dei suoi poteri fino al 31 ottobre”,specificano dallaCommissione) approverà   il nuovo pacchetto economico.

Per l’Italia ci saranno 5 raccomandazioni e il rapporto sul debito ex art. 126.3 del Trattato sul funzionamento dell’Ue: che prevede l’apertura di una procedura in caso di debito eccessivo.A Bruxelles si stanno ancora discutendo sul caso Italia, ma sembrerebbe certo che il rapporto per Roma ammonirà sul fatto che il Belpaese non starispettando le regole su debito e deficit, malgrado fattori attenuanti come spese migranti o ciclo economico che rallenta. Continuando su questa strada, l’Italia rischia l’apertura di una procedura che – da sottolineare – può solo essere raccomandata dalla Commissione. L’apertura formale non spetta infatti a Palazzo Berlaymont ma agli Stati membri.

Le tappe sono queste: tra due settimane, la riunione dell’Economic and Financial Committee, il comitato economico e finanziario cui spetta il compito di formulare un parere sulla base delle raccomandazioni della commissione. Tale parere poi finisce sul tavolo dell’Ecofin, il consiglio dei ministri economici dell’Ue il 9 luglio prossimo. Ed è in quella sede che il Consiglio, su spinta degli Stati del nord Europa – i più furiosi con l’Italia – potrebbe decidere di aprire la procedura.

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Perché bisogna sempre ripetervi da capo le stesse banalità? 
1 VOI GIALLOVERDI, come tutti noi, avete 1300 miliardi di debito
2 Per pagare gli stipendi agli statali e altre spese correnti e anche gli interessi su quel debito chiediamo in prestito i soldi 
3 Se facciamo vedere che non ci importa dei nostri debitori, loro non ci prestano più i soldi
4 E voi, assieme a noi,si fallisce.

Ma voi che usare lo stesso linguaggio di felpetta nera “spezzeremo le reni a chi ci può prestare i soldi” siete semplicemente dei coglioni.

Perché l’Europa sta per fare a meno dell’Inghilterra, temo che potrà fare a meni anche dell’Italia.
La nuova commissione rappresenterà la vecchia maggioranza con al massimo aggiunti i verdi (che saprete hanno respinto la richiesta di ingresso nel gruppo del m5s)
Per il resto non credo che l’Europa non voglia l’Italia. Per ora è l’Italia che non vuole le regole Europee. Può darsi che le regole verranno riformate, ce lo auguriamo in tanti, ma l’Italia sta semplicemente spendendo male i soldi per cui anche rilassare i limiti di spesa non cambia la sostanza.Il vostro Il ruspa fa come quello che va a casa di chi gli presta i soldi e insulta. I parenti lo esaltano ma non vedono le pezze al Q che portano. Intanto lui il panino con la nutella continua a sbafarselo. (per la cronaca… alla nutella sono scesi in sciopero. Vedremo un altro fallimento?)

Un paese isolato in Europa.Deviante per debito, sviluppo, demografia.Ma sopratutto dalle coglionate dei governanti. gialloverdiultima modifica: 2019-06-03T19:00:10+02:00da bezzifer
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