GRECIA A 4 anni esatti dal referendum del no alla Troika, la repubblica ellenica volta le spalle al premier di Syriza e sceglie la destra di Nea Democratia che promette meno tasse e tagli ai servizi sociali, con una manovra economica 2020 tutta da fare.
Memoria zero…..che posso dire per confermare che servirebbero esami di diritto civico per votare? …….senza le basilari nozioni della propria legislazione non dovrebbe essere giusto scegliere la propria classe politica….sperando bene…… quello greco è l’unico popolo peggiore del nostro, eccezion fatta per le 4 mafie. vogliono la botte piena e 3 mogli ubriache e soprattutto non vogliono pagare le tasse. naturalmente continueranno a farlo se costretti ma seguiranno come il pifferaio magico chi gli canterà quella melodia. La sinistra non è certo finita come principi e ideali. ma il sistema l’ha distrutta facilmente perchè sempre rappresentata da omuncoli senza qualità…
Similitudini ITALIANE! Anche nel nostro Paese una destra corrotta, golpista e puzzolente, per salvare i privilegi di una criminale oligarchia, ha scaricato i suoi danni sulla maggior parte della popolazione utilizzando forze “progressite” che, finito il lavoro, sono state accantonate e tradite per ricostruire con scellerata “collusione” il sistema che ora rischia il definitivo fallimento. Il popolo ha sempre il governo che si merita, cioè quello che esprime la sua prevalente cultura politica e l’educazione sociale. Il nostro continua , similmente a quello greco, a chiedere proroghe alla democrazia e alla giustizia sociale. In questo ignorante clima politico si alimenta la paura ,il razzismo e la xenofobia mimetizzati nel rifiuto dei migranti, che in verità sono apparentemente rifiutati perché sono i nuovi schiavi destinati a lavorare, con le loro braccia, per sostituire chi aspira a più confortanti condizioni economiche e sociali. La democrazia è costruita sulla cultura,l’uguaglianza, la giustizia sociale e la tolleranza. Un popolo che non si riconosce in questi principi merita il declino.
Quante volte è successo che la destra porti un paese al disastro e arrivi la sinistra o un governo tecnico non progressista con provvedimenti lacrime e sangue per sfuggire ai fallimenti. In Italia si demonizzato Monti intervenuto a sanare il disastro Fi e Lega per alcuni forse errori. In Grecia vince una destra tradizionale ma Tsipras tiene bene con oltre il 30%.
Vi ricordate quando il pd ha preso il governo dopo una crisi mondiale con fabbriche e negozi chiusi una disoccupazione sopra il 12% e avevamo anche il problema di 600.000 esodati lo pil – 2% ha lasciato con lo +1,50% almeno 6/700.000 persone ha ritrovato il lavoro..purtroppo ogni giorno anziché pubblicizzare ciò che si era fatto si vedeva il pd che litigava e si divideva,questo è stato il disincentivo per i nostri elettori.
