La vera crisi l’abbiamo vista in diretta: ed è la catastrofe di una classe dirigente
Salvini, Renzi, Casellati, Marcucci. La seduta agostana del Senato ha mostrato il problema più grave di questo Paese: la spaventosa pochezza culturale, etica e soprattutto umana dei protagonisti della politica. DI ALESSANDRO GRIGOLI.
Un articolo disastroso Un esempio del peggior giornalismo possibile indice del livello Castastrofico a cui si né ridotta certa stampa.Peccato che l’Espresso sia sceso tanto in basso forse più che ai pregiudizi personali il giornalista dovrebbe ascoltare e magari commentare i fatti lasciando da parete l’astio personale verso i protagonisti della politica di oggi.Come lettore dell’Espresso da più quarant’anni sono desolato da tanta incompetenza
In effetti l’opinione di un coglione cosmico come GRIGOLI mi mancava. Per un pagliaccio con la penna come lui, che negli ultimi anni ci descriveva Giggetto e DI Ballista come i nuovi Che Guevara italiani, parlare di pochezza politica e non elencare neanche un grillino, e ce ne sarebbero, mostra non solo la sua faccia da culo ma anche la sua ormai evidente e conclamata disonestà. Se la politica è quella che è oggi, GRIGOLI si guardi allo specchio, troverà uno dei tanti addestratori alle balle che dal Vaffa in poi aveva trovato finalmente lo scopo della sua vita. E di politica di livello neanche l’ombra.
L’Italia è a pezzi non solo per i 30 anni di Berlusconi, ma per lo sfacelo della scuola e il diffondersi dell’ignoranza alimentato dai mass media. Che vivono di pettegolezzi invece di tenere separati i fatti dalle opinioni, e volare in alto educandoci al vivere civile. I talk show della TV hanno come riferimento il Grande Fratello (Sgarbi contro tutti..) e ci propinano cose assurde e pericolose. I telegiornali sono in mano a ignoranti e raccomandati. I giornali (eccetto qualche raro caso) li scopiazzano e sono impegnati a distruggere il grande nemico di turno. Guardate questo articolo, che si basa sull’ironia da strapazzo e sul denigrare tutti (sopratutto Renzi e i renziani) e ditemi se non contribuisce ad accrescere il qualunquismo.
Quando una democrazia, uno stato come l’Italia in crisi perenne, è un segnale che anche i giornalisti non hanno fatto il loro dovere, non vedo mai un’autocritica su questo, moltissimi giornalisti sono in realtà parolai prezzolati, al soldo di qualche editore, che li schiera in base al momento storico li schiera, senza dimenticare giornali come il Fatto, Il Giornale,Libero, la Verita sic! veri organi di partito, ma sono altresi convinto che ogni nazione ha i governi che si merita, le classi dirigenti vengono dalla materia prima gli italiani, ma se questa è scadente, senza senso civico, dovuto a una profonda ignoranza più sudditi che cittadini consapevoli, cosa si pretende?.P.S. Renzi? ci sono i dati del suo governo, oltretutto il primo governo di csx che ha governato assieme a Gentiloni per una intera legislatura. lo usate come placebo alle vostre indubbie incapacità.
