POLITICANTI MEDIATICI POLITICI ITALIANI POPOLO ITALIANO,SCEGLIETE ! Fine di un sistema o tragedia del Paese

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La storia del Paese, dal dopoguerra, è disastrosa. Strategie eversive, tentativi di colpi di Stato, stragi di Stato, violenza, repressioni ideologiche e religiose, variegata delinquenza mafiosa, criminalità economica e gigantesca corruzione, forze politiche a inclinazione predatoria e il tutto è stato “addobbato” con assoluta ingiustizia sociale e migliaia di vittime e morti ammazzati! L’obiezione è che siamo fra i Paesi più ricchi del mondo. La contraddizione di un Paese che ha la fortuna di trovarsi in un ambito politico e territoriale che l’ha salvato. La situazione è frutto di un’arretratezza civile e politica che appare inestirpabile. Pessimismo giustificato dall’inadeguatezza della classe politica. Servono centinaia di miliardi per “rifare” e salvare il Paese !Le macerie dell’economia della sopravvivenza, gli impossibili investimenti, le tecnologie obsolete, l’insufficiente cultura scientifica, la disoccupazione dei giovani, la ricerca e l’innovazione senza risorse, la carenza energetica non sostenuta con quella pulita e rinnovabile. La scarsa o nulla tutela del patrimonio storico e culturale, la mancata conservazione delle risorse idriche, l’inquinamento ambientale, il pericolo delle zone a rischio idrogeologico, la vivibilità delle città, l’inefficienza e insicurezza dei servizi sociali, le fragili infrastrutture, l’inattendibile ricostruzione delle aree terremotate. Le macerie dell’impoverimento di gran parte della popolazione, a beneficio di pochi, la giustizia rubata e intralciata con la prescrizione “traguardo” dell’impunità, lo sviluppo insoddisfacente, il debito pubblico e le clausole di salvaguardia, l’incombente magma che annuncia il default, i crediti inesigibili generati dalla criminalità finanziaria. Il rapporto debito/PIL, oltre 2300 miliardi, deve scendere sotto il 100% di oltre trenta punti! L’U.E. non si accollerà il debito. La politica economica dissennata, gli sprechi, la corruzione, la sperequazione hanno determinato lo stallo e bloccato, in modo difficilmente reversibile, l’economia e lo sviluppo. L’Italia è un vergognoso esempio d’ingiustizia sociale. Chi propone l’uscita dall’euro è ignorante o mascalzone. Nasconde quanti miliardi di euro devono essere restituiti se ristampiamo la lira, ossia la carta igienica. Il Minibot è demenziale e la flat tax è la presunzione, demenziale, che le elemosine possano aumentare la domanda, muovere il mercato, generare occupazione e sostituirsi agli investimenti pubblici ma per questi devono essere presi i soldi nelle tasche dell’oligarchia benestante, che è intoccabile! 
Cambiamenti indifferibili che verrebbe la voglia di ridere, poi di piangere e infine di rimuginare, come soluzione definitiva, il suicidio di massa. 
Soluzione? La decomposizione del blocco sociale e politico che ha finora governato con scellerata collusione, pericolosa e con intenzioni eversive. La nevrotica confusione d’idee e le tortuosità di spudorate intenzioni e d’ignobili interessi sono sintomi degli spasmi di un sistema agonizzante consapevole che le fole e i privilegi sono finiti. È igienica la riforma per la riduzione dei parlamentari. NON è decisiva e la democrazia NON dipende dal numero dei parlamentari ma, nel momento, senza ritorno, che stiamo vivendo, mi sembra lo spartiacque fra i retaggi storici che ancora s’insinuano e impediscono la piena affermazione dei principi di libertà e giustizia sociale della Costituzione. Sarebbe una “porcata” affossare la legislatura per non portare a termine la riforma per la riduzione dei parlamentari, già approvata con TRE votazioni! Non riguarda solo il governo ma il Parlamento! NON si può scaricare sul Quirinale la responsabilità di averne provocata l’archiviazione! La giustificazione che rinvierebbe le elezioni anticipate è ipocrita. Non sarà necessario il referendum perché è improbabile che si voglia correre il rischio di essere dileggiati e sommersi da una conferma che sfiorerebbe il 100%. Se non sarà approvata con la quarta votazione, per lo scioglimento delle camere o per il voto contrario, chi avrà concorso all’affossamento, non vada nelle piazze per i comizi perché sarà inseguito,dai “FORCONI”! Stessa reazione si avrebbe se si volesse sospenderne l’applicazione per la prossima elezione anticipata e rinviarla alla successiva. La prova che la casta non vuole arrendersi e in questa “porcata” ipocrita sarebbe coinvolto anche il Quirinale, che suppongo MOLTO INDISPETTITO dallo starnazzante e insulso pollaio di politici e giornalisti. Le elezioni DEVONO essere gestite da un esecutivo “super partes”, preferibilmente presieduto da un ex giudice costituzionale. Ma la riduzione dei parlamentari blinderebbe la legislatura e costringerebbe la classe politica a salvare il Paese! 
Negli editoriali di Annunziata e De Angelis è evidente il desiderio di impedire il governo M5S,PD, LEU perché le elezioni possono salvare, non il Paese, ma l’oligarchia di cui sono interessati partecipanti.

POLITICANTI MEDIATICI POLITICI ITALIANI POPOLO ITALIANO,SCEGLIETE ! Fine di un sistema o tragedia del Paeseultima modifica: 2019-08-24T12:34:45+02:00da bezzifer
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