“Chi insulta Teresa Bellanova per il suo abito, per il suo fisico, per la sua storia di bracciante agricola divenuta sindacalista e poi ministro non è degno di una polemica pubblica: è semplicemente un poveretto. Gente che polemizza così va solo compatita, nemmeno criticata”. Così su Facebook il senatore dem ed ex segretario Pd, Matteo Renzi. “Voglio però fare un augurio – aggiunge – a chi ironizza sulle caratteristiche fisiche (quasi sempre sulle donne, chissà perché): vi auguro di poter provare almeno una volta le emozioni di bellezza e stupore che le persone vivono quando ascoltano Teresa, la sua passione, la sua storia. Basti pensare ai suoi discorsi alla Leopolda: nessuno infiamma la platea come lei. Perché è triste la vita di chi passa il tempo a odiare gli altri sui social. Per voi sarebbe più utile imparare ad amare nella vita reale. E ad amarvi. Se poi qualcuno pensa che Teresa possa farsi fermare da qualche insulto, beh, è un problema vostro. Non la conoscete. Non ci conoscete”, conclude l’ex premier.

Si RENZI. Certa gente ha veramente la faccia di bronzo, sarei più volgare ma mi trattengo. Li ho letti mentre scrivevano fiumi di parole contro il Pd, partito delle banche. Sono quelli che non sanno cosa sia la povera gente, hanno perso ogni contatto con chi ha bisogno. Ora le stesse identiche persone scrivono sdegnate che Teresa Bellanova, nuovo ministro per le Politiche Agricole, sarebbe inadeguata al ruolo perché è stata bracciante ed ha la licenza media. Teresa dovrebbe vergognarsi, quindi, perché è stata bracciante dall’età di vent’anni. Dovrebbe vergognarsi perché ha maturato esperienza nel sindacato dei braccianti e conosce da vicino la piaga del caporalato e dello sfruttamento. Invece dovrebbero vergognarsi loro e dovrebbero pulirsi la bocca quando parlano di Teresa. Una donna straordinaria, un’autentica riformista e una grande donna di governo. Fantastica sottosegretaria al lavoro nel governo Renzi e viceministro allo sviluppo economico in quello Gentiloni. Chiedete ai sindacalisti e agli imprenditori che hanno avuto a che fare con lei chi è Teresa Bellanova. Io sono orgoglioso di lei, della bracciante che un giorno diventò ministro dell’agricoltura. Vederla giurare emozionata stamattina mi ha commosso. In bocca al lupo amica mia, “non ti curar di loro ma guarda e passa”.