Il presidente Mattarella: “È necessario riesaminare il patto di stabilità” Questo del Presidente della Repubblica é un messaggio permeato dal buon senso e dalla ragionevolezza, purtroppo inviato alla platea meno adatta

Risultati immagini per Il presidente Mattarella: È necessario riesaminare il patto di stabilità

Il presidente Mattarella: “È necessario riesaminare il patto di stabilità” Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al Forum Ambrosetti, letto dall’ex premier Enrico Letta: “Italia abbia ruolo di primo piano in Ue”

Questo del Presidente della Repubblica é un messaggio permeato dal buon senso e dalla ragionevolezza, purtroppo inviato alla platea meno adatta (per non dire addirittura estranea) ai contenuti del messaggio stesso. Parlare di “un progetto lungimirante, sostenibile ed equilibrato dal punto di vista ambientale, sociale e territoriale” oppure di “un sistema più equo e corretto” ad una adunata di imprenditori, economisti e uomini della finanza italiani, é come predicare nel deserto. Questi “signori” di Cernobbio, sotto le loro cravatte, si sono di sicuro fatti delle grassissime risate. Un ringraziamento va comunque fatto a Sergio Mattarella.

Bravo Mattarella! finalmente una vera tassazione delle multinazionali e dei super ricchi. Vediamo se questo governo è veramente di sinistra come afferma la destra. Una bella patrimoniale di questo genere è quello che solleverebbe questo Paese economicamente, ma soprattutto moralmente.

E PER I DENIGRATORI E ODIATORI ITALICI DICO! Il vostro Salvini è stato espettorato fuori dal Governo, e questo da fastidio ai suoi simpatizzanti. Anche quando non sono suoi elettori diretti. Ma da qui a sottintendere che per questo Mattarella agirebbe contro l’interesse dell’Italia a vantaggio di Germania e Francia, ce ne passa: oltre che una questione di onestà intellettuale, che non mi aspetto certo dai commentatori qui presenti, è una questione di connessione con la realtà: 1) Sostenere U. v.d. Leyen 2) Cacciare Salvini 3) Ottenere commiss. ECONOMIA Ue I primi due punti sono concordati, proprio come dice Salvini quando accusa Conte e i 5s di tradimento. Tutto vero: io non sono ipocrita come ALTRI simpatizzanti del M5S i quali lo negano. Ma, ancora, questo NON cancellerà MAI il FATTO che è stato Salvini a presentare la sfiducia, dandosi un calcio in cu/0 da solo: clamoroso AUTOGOL. Ora, tornando a Mattarella, in realtà ha dimostrato, con questa dichiarazione, di stare a difesa dell’Italia, e ti spiego perché: Merkel e Macron, con LA SCUSA che non gradisconk Di Maio agli Esteri, stanno cercando di rimangiarsi la promessa: “se cacciate Salvini, saremo più clementi sulla manovra e vi daremo un commissario di maggior peso: l’Economia”… (infatti, già con Salvini, ci sarebbe spettato quello alla Concorrenza o all’Industria ). Ora, invece, la Frau tedesca e il Monsieur francese cercano di rifilarci l’industria o la concorrenza, come se non avessimo mai defenestrato Salvini, e Mattarella gli ricorda le promesse.

Bene Mattarella. Ora si tratta far capire al governo Frankenstein che crescita e sviluppo non si ottengono distribuendo soldi ai poveri (proprietari di auto e due case) o raddoppiando il numero dei pensionati, ma lavorando per costruire e non per distruggere.
E allora la domanda sorge spontanea: qual è l’ultima grande opera realizzata in Italia di cui il Paese possa dirsi orgoglioso?
Forse il traforo del Sempione? O la ferrovia Napoli-Portici?
Eppure gli Italiani hanno terminato in due anni mille chilometri di spettacolari autostrade in Marocco, stanno completando la rete stradale in Albania, han costruito ferrovie metropolitane in grandi città americane ed europee e varato navi ammirate ovunque, ma non nei nostri mari, percorsi dalle carrette dismesse dagli Scandinavi dopo la costruzione dei grandi ponti. Perfino la grande moschea di Abu Dhabi, trionfo di marmi e oro, è opera di un’impresa italiana.
Ma in Italia, guai ad asfaltare una strada, raccogliere l’immondizia o ripulire i muri delle scuole: un NO a grandi lettere, in Italia, non si nega a nessuno, e andrebbe posto al centro della nostra bandiera, là dove stava un tempo lo stemma dei Savoia.

Il presidente Mattarella: “È necessario riesaminare il patto di stabilità” Questo del Presidente della Repubblica é un messaggio permeato dal buon senso e dalla ragionevolezza, purtroppo inviato alla platea meno adattaultima modifica: 2019-09-07T17:47:32+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share