Ocean Viking, Zingaretti: “Quella nave deve entrare senza se e senza ma”
Zingaretti con i suoi senza se senza ma deve dire che poi verranno distribuiti in altri paesi europei,altrimenti si fa il gioco della Lega che cavalcherà subito la nuova invasione e alle prossime elezioni avrà più del 51%,se vogliamo i fascisti al potere questa è la strada per aiutarli,ho detto fascisti perchè in piazza convocati dalla Lega e dalla Meloni non sono mancati i saluti Romani.
Caro Zingaretti, la dicontinuità prevede che la politica dei senza se e i senza ma vista in passato, non la vuole nessuno. Non esistono sbarchi senza se e senza ma. Non esiste la cancellazione dei decreti sicurezza e il ritorno a un passato gestito male. Esiste che vi date da fare, lavorate e preparate un progetto che funzioni, attuabile, credibile. Se si vuole riaprire i porti bisogna avere una politica e un’organizzazione per l’accoglienza. Parlate e ancora non avete proposto nulla, solo cancellare il passato recente. Questo è poltronismo, inconsistenza politica. Bisogna superare il sistema dei naufragi, delle ONG, delle emergenze. Bisogna predisporre serie regole sulla immigrazione, l’identificazione, l’accoglienza, il respingimento. Bisogna rivedere Dublino, rivedere le regole sul paese di prima accoglienza, fare si che sia l’Unione Europea e non l’Italia, la Spagna, la Grecia a occuparsi del problema. Con i senza se e i senza ma siamo arrivati a chiudere i porti per esasperazione..
Come tanti ho digerito il nuovo governo per necessità democratica altrimenti cera il fascismo, ma dal momento che c’e’ si cerchi almeno di rispettare i punti del programma senza proclami sui vari social e prese di posizione personali. Per quanto riguarda i migranti è assurdo dire ..DEVONO SBARCARE SENZA SE E SENZA MA… vuol dire dare benzina gratis al motore del Buzzurro salvini…occhio le beghe vanno risolte o tentare di risolverle all’interno del palazzo e del consiglio dei ministri (come dire…i panni sporchi si lavano in famiglia ). Se il nuovo governo saprà LAVORARE BENE SENZA STRIZZARE IL PORTAFOGLIO DEGLI ITALIANI RIUSCIRÀ AD ARRIVARE AL TRAGUARDO, DIVERSAMENTE SI PROSPETTA UN FUTURO ITALIANO FUORI DALL’EUROPA CON LE PEZZE AL C..O..E I VARI SALVINI CON IL ROSARIO TRA LE DITA
Non ci si deve concentrare sullo slogan “porti aperti o porti chiusi”. Bisogna semplicemente avere a mente e pronunciare, quando si parla, parole di verità. Allora, se uno stato vuole essere serio, se un giornalista vuole essere serio, come prima cosa prende e invia qualcuno in Libia, a vedere la situazione sul campo, non per bocca degli enti che, senza spostamenti di masse clandestine, perderebbero la loro ragion d’essere. Vedrebbe che in Libia, almeno nelle città, la vita è normale, per un paese nordafricano. Non ci sono guerre, non ci sono lager, se non quelli dei criminali. Certo che se mi rivolgo alla mafia, e poi la mafia mi tratta male, non è colpa dello stato e il maltrattamento non mi rende un profugo. La verità, innanzitutto. Su internet, le fonti sono innumerevoli, basta cercare. Il PDC è un illuso se pensa che alla UE interessi qualcosa del problema. La UE ha già detto che la redistribuzione riguarda solo i veri rifugiati, non i clandestini. L’unica maniera di stroncare il traffico degli scafisti, dei clandestini, della mafia nigeriana e di quella italiana che hanno interesse all’importazione di masse di gente a caso, è di respingere tutti: dagli scafi che si presentano in autonomia alle nostre porte, al complemento degli scafisti, cioè queste ineffabili navi che sono non “a pesca”, ma all’appuntamento con i clienti. Per la Ocean Viking in particolare, ha parlato il ministro dello stato di bandiera un mese fa; deve sbarcare il suo carico in Africa. Basta travaso.
