Filippo Penati morto, l’ex presidente della Provincia di Milano era malato da tempo.

Lo aveva detto solo qualche tempo fa che stava combattendo contro il cancro, annunciando un ricorso contro la condanna in appello da parte della Corte dei conti per il caso Serravalle. Oggi Filippo Penati, 66 anni, è morto. Già sindaco di Sesto San Giovanni e poi presidente della Provincia di Milano è stato processato per concussione (prescrizione) e corruzione (assoluzione). Ex capo della segreteria di Bersani e dirigente del Pd ha sempre negato ogni addebito.

MA LEGGENDO I VARI COMMENTI DICO!Gli esami non finiscono mai. Aveva ragione Eduardo De Filippo.

Ho avuto l’onore di stringergli la mano e di dargli la mia solidarietà nel momento forse peggiore dell’inchiesta. Ho avuto modo di parlare con l’assessore Vimercati che con lui seguì la vicenda di acquisizione della quota di Serravalle che mi spiegò le ragioni economiche e di opportunità di quella operazione condannata dalla corte dei conti di Roma, che ricordiamolo permise fino all’abolizione delle provincie di far detenere ad ASAM che ne era l’azienda partecipata il controllo di oltre il 50% di una società che ha distribuito utili per una media di 20 milioni l’anno nel solo triennio 2014-2016 di cui oltre la metà sono andati all’exprovincia e 40 mlioni nel 2017 https://www.serravalle.it/OLD/www.serravalle.it/it/societa-trasparente/bilanci/bilancio-di-esercizio.html . Poi sono perfettamente d’accordo con chi dice che il centrodestra dovrebbe fargli un monumento perchè col mantra del “sistema sesto” giudicato poi inesistente dai Magistrati che lo assolsero sulla corruzione dei pulmann della società Caronte, veniva ripetuto dai tg mediaset ad ogni piè sospinto senza che vi fossero novità nell’inchiesta distraendo dalle inchieste sulla sanità lombarda e così si è perpetuato il sistema di potere dei Formigoni e company

PERCIÒ DICO CHE A Penati la destra italiana dovrebbe fare un monumento per aver potuto usare in modo continuo e vergognoso la sua vicenda giudiziaria a fini politici. Infatti, ogni volta che c’era una delle infinite indagini contro politici di destra e soprattutto di Forza Italia sulle reti Mediaset partiva in automatico il contraltare cioè un servizio sulla vicenda di Penati anche se non c’era assolutamente alcuna novità.”E allora il PD?” ha illustri precedenti.