DI MAIO, UN UOMO INUTILE Non gli servono 10 miliardi, ma 50. Solo che dietro la porta ci sono già gli infermieri.

Pretendo. Di Maio contro Tria: se non cambia, lo cambiamo Il vicepremier M5S parla del Governo come di un ente terzo, ma il quadro raffigura due partiti, due leader, due agende, un’incompatibilità sostanziale

Pretendo che il ministro dell’Economia di un governo del cambiamento trovi i soldi per gli italiani che momentaneamente sono in grande difficoltà.Non gli è chiaro che trovare i soldi è un compito che spetta a tutto il governo al completo, il compito di Tria è solo definire la fattibilità tecnica e pratica di ogni singolo intervento.Gigino il coniglio poverino,non ha colpa. Si è limitato a declamare quello che suggeriva Grillo, noto esperto di economia. Ora però userà la sua unica vera qualità : trovare un innocente a cui addossare le sue colpe.Non sarà difficile scoprire che Tria è amico di qualche lontano parente della Boschi. Ma cosa vuol pretendere questo Di Maio! ha fatto promesse del cavolo che fanno pure incaxxare mezza italia e diceva che aveva tutte le coperture! ora invece non ha coperture e da’ le colpe ad altri! vergogna Di Maio! Sei nella “perenne campagna elettorale”, non è altro che il VINCOLO DI MANDATO. L’ostinazione di trovare fondi inesistenti che Tria non può far apparire dal cilindro, è semplicemente una gratificazione verso quella base che ha votato 5s. Ma un politico appena appena un po’ accorto non fa delle promesse che è certo non potrà più mantenere.

L’atteggiamento di Di Maio è semplicemente puerile.Si l’uscita di Di Mail ha del clamoroso dal punto di vista politico e dimostra tutto il suo evidente dilettantismo. Come si fa a concentrare sulle spalle di un comunque liceale senza nessuna esperienza pregressa incarichi che farebbero “tremare” anche un plurilaureato ad Harvard . Sì perchè il liceale non si limita a cercare di svolgere il suo compito in un ministero FONDAMENTALE , lavoro e sviluppo, che da solo è come scalare l’Everest ma senza somigliare a Messner nemmeno sul “pisciare”, anzi, svaria in maniera trasversale in tutte le specialità governative, finanziaria, economica, sociale , il suo dicastero a responsabilità doppia , su tutto come fosse un Deus ex machina che tutto sa e a tutti ordina, anzi, PRETENDE, come avesse la maggioranza assoluta da solo. Mi chiedo fino a quando NON solo la Lega, ma l’Italia intera possa accettare una situazione che ha del grottesco.

OK.Sulla stupidità intrinseca, cioè strutturale, di Di Maio non si possono avere dubbi. Minaccia il ministro del Tesoro con parole aspre e grottesche. Ma non si rende conto dei possibili guai. Giovanni Tria se ne può andare fra un quarto d’ora con quattro parole: “Rassegno le mie dimissioni”, un caffè di saluto al Quirinale e via in università a fare il professore, stimato come sempre.

A Di Maio resterebbe in mano un cerino fatto di dinamite. Con lo spread, tanto per cominciare, che volerebbe a livelli mai visti nel mondo e tale da mangiarsi in una sola mattina flat tax, reddito e pensioni di cittadinanza, nazionalizzazione autostrade, e anche lo stipendio di Toninelli.

Il governo gialloverde crollerebbe prima di mezzogiorno con un fracasso mai visto e gli improbabili personaggi che ne fanno parte intenti a cercarsi un posto da quale parte (avviso per i naviganti: se volete, io vi raccomando a Confalonieri, ma tutti  al Grande Fratello non vi possono prendere).

A Di Maio, vergogna a parte, resta il ruolo di peones del Parlamento e poi un mesto ritorno al San Paolo di Napoli con lo scatolone delle gazzose a tracolla, se lo riprendono.

Il nodo del contendere è che vuole 10 miliardi (a debito, ovviamente) per il suo stramaledetto reddito di cittadinanza per 5 milioni di persone.

Stupidità intrinseca, si diceva. Con 10 miliardi, che non ci sono, potrebbe dare a 5 milioni di persone un reddito di cittadinanza di 166 euro al mese: 5 euro al giorno.

Per arrivare ai 780 euro al mese promessi, deve chiedere non 10, ma 50 miliardi a Tria. Ma a quel punto arriverebbero le ambulanze per Villa Margherita, camicione bianco e tanti, tanti, sedativi.

DI MAIO, UN UOMO INUTILE Non gli servono 10 miliardi, ma 50. Solo che dietro la porta ci sono già gli infermieri.ultima modifica: 2018-09-19T11:30:29+02:00da bezzifer
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