SENZA RENZI – Assemblea Pd senza l’ex segretario. La Bellanova non smentisce una candidatura.

Assemblea Pd, Martina si dimette: “Ora unità”. Renzi non c’è. Zingaretti: “Tutti ai gazebo per le primarie”  Sindaci e parlamentari pronti a lanciare la candidatura di Minniti alla guida del Pd.Sono state formalizzate le dimissioni del segretario uscente. Ora la direzione voterà la commissione per il congresso. Già nelle prossime ore la probabile discesa in campo di Minniti. Resta l’incognita dell’atteggiamento dei renziani in caso di sconfitta.Tutto è pronto per lanciare la candidatura di Marco Minniti, che potrebbe essere accompagnato da Teresa Bellanova come vicesegretaria in caso di vittoria al congresso. Domani, sabato, giorno dell’assemblea nazionale del Pd, uscirà un nuovo appello dei sindaci dopo quello firmato da Giorgio Gori e Dario Nardella delle settimane scorse. Lunedì invece toccherà ai parlamentari. Sul ticket ironizza Antonello Giacomelli, che pure è tra i sostenitori di Minniti: “Non so se sarà davvero così, in quel caso immagino che almeno il  coordinatore della campagna sarà una persona che proviene dalla sinistra.. così, giusto per una rappresentazione equilibrata della  piattaforma congressuale…”.

Qualsiasi segretario venga eletto, un solo punto fermo: mai alleanze con il M5S! un elettore di sinistra non voterà mai e poi mai il partito della casaleggio & associati srl. Poi. Se il PD intende ripartire con il rientro di soggetti tipo D’Alema, Bersani, Grasso, Boldrini & C. o con qualche loro sherpa alla Segreteria ( o “portavoce” come direbbe un grillino), NON ripartirà con me.Perciò mi  auguro che con quello di oggi si concluda la vicenda politica di D’Alema.Quello che ha rovinato il Centrosinistra quando ha mandato a casa Prodi nel 1998 cioè subito dopo che l’Italia decise di entrare nell’Euro come primo paese insieme alla Spagna e agli altri(Germania,Francia,Benelux etc).Voleva il primato dei DS. E vogliamo sapere chi c’è dietro Zingaretti. Visto che vogliamo essere trasparenti, c’è LeU, Bersani, D’Alema ? Se volete cacciare Renzi allora io voglio cacciare Bersani e D’Alema, oppure loro sono dei vincenti ? La legge Biagi era una legge di sinistra ? Con questo approccio non andiamo da nessuna parte, non si parte dalle epurazioni, si parte dai contenuti, altrimenti ognuno di noi vorrà far fuori qualcuno, e non rimane più nessuno da votare

Detto ciò W il PD QUELLO RENZIANO contro la cultura del parassitismo e della spazzatura, e contro quella dell’odio (con l’eccezione degli evasori)

Ricordiamo in che condizioni eravamo alla fine del biennio 2011/2013?. Nel quadriennio successivo,anche se in misura insufficiente e precaria,gli occupati sono cresciuti,il debito pubblico è stato stabilizzato,il pil è passato da -2% (2013)a +1,6%(percentuale più elevata dal 2010);nel 2017 la produzione industriale era cresciuta del 3,4%(anche qui il dato più alto dal 2010) mentre negli anni della crisi era crollata di oltre il 25%;il valore del fatturato era salito del 5,1%(migliore performance dal 2011) gli ordini erano saliti del 6,6%,l’export cresceva a ritmi tedeschi; nella prima parte del 2018 la dinamica del pil era superiore alle attese; era…,perché il futuro è nero.Il fatto è che ora, salvo imprevedibili imprevisti, le percentuali dei grilloleghisti saranno peggiori, nonostante abbiano avuto in consegna un sistema economico che stava riprendendosi; non è d’accordo? Tutti gli aggregati significativi stanno rallentando,guarda  caso,proprio da quando i grilloleghisti sono andati al governo, non tanto per i fatti – fatti ben pochi in questi 5 mesi – quanto per gli sproloqui continui dei due PdC, uno più dannoso dell’altro.

MA! Fino a che i grilloleghisti avranno il controllo del web vinceranno facile.Oramai,buona parte della popolazione che segue la “politica” lo fa attraverso il web,uno strumento nel quale il ragionamento è bandito;le “argomentazioni” sono portate avanti a colpi di slogan e bugie (chi è in grado di confutare una bugia sul web? Il video falso dell’Aquarius ha avuto 4 milioni di visualizzazioni prima che  venisse fuori che era falso;e di quei 4 milioni quanti lo hanno poi saputo?);e gli slogan e le bugie risultano molto più convincenti del procedere ordinato e conseguente del pensiero.Questo è un problema che il PD si deve porre.Per fare ciò.E’ necessario avere un Partito Democratico forte in tutti i settori politici economici giuridici sociali e industriali. In Italia è rimasto l’unico baluardo (purtroppo) della democrazia, calpestata, nel modo che vedete tutti i giorni, dal governo giallo-verde o verde-giallo !!!

Il momento è grave,per questo occorre un PD che ritorni ad essere quello della segreteria Renzi ma senza bastoni tra le ruote per interessi personali da parte di certi personaggi interni al partito.Ormai non c’è giorno che non venga picconato un caposaldo della democrazia, in particolare la stampa; il che mette in discussione la natura democratica di questo esecutivo. Uno Stato degno di appartenere all’apparato di valori occidentali non può pensare di agire per far chiudere un giornale. La formazione del consenso non può essere appaltata a chi esercita temporaneamente il comando governativo, altrimenti quel comando da delegato e temporaneo diventa permanente e auto assegnato;ed è la fine della democrazia che,per quanto imperfetta,è sempre meglio di un regime autoritario

SENZA RENZI – Assemblea Pd senza l’ex segretario. La Bellanova non smentisce una candidatura.ultima modifica: 2018-11-17T17:42:44+01:00da bezzifer
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