Al solito Cantone pensa prima di parlare con saggezza; al contrario degli sciacalli dediti alla critica ad ogni costo, diventato lo sport nazionale.

Terremoto: Cantone, chi accusa per i ritardi vuole le mani libere.

Raffale Cantone si dice “esterrefatto” dalle polemiche sui ritardi nella ricostruzione post-terremoto, al punto, sottolinea, da chiedersi “se dietro certe affermazioni palesemente strumentali non ci sia la voglia di tornare alla politica delle ‘mani libere'”. Intervistato dal Corriere della Sera, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione si mostra rammaricato: “Questo è uno strano Paese dove chi oggi invoca il diritto di agire senza vincoli in nome dell’emergenza, domani sarà il primo a indignarsi davanti al primo imprenditore che paga una mazzetta o è colluso con la mafia”.

Intanto, chiarisce, “è falso” che la nuova legislazione messa in campo per prevenire gli scandali rallenta gli interventi.
“Per il semplice motivo che in tutto ciò che si è fatto dal terremoto a oggi, l’Anac non c’entra niente”, spiega. “Stiamo lavorando alacremente, in continuo contatto con il commissario straordinario, per prevenire problemi quando comincerà la ricostruzione. A cominciare dalle scuole. E le assicuro che non è semplice, perché le questioni da affrontare sono enormi.

La critica è la voce dell’opposione qualunquista in grado solo di sputare veleno su tutto ciò che viene fatto a prescindere… non è esclusa anche, come detto da Cantone, la collusione di questi con mafie varie… Se poi a criticare sono coloro che nel passato recente hanno gestito il terremoto dell’Aquila… beh abbiamo visto tutti come è andata. Ora meno gente inutile intorno alle tragedie, e mi riferisco in particolare allo sciaccallagio giornalistico spettacolare, è più azioni atte ad aiutare quella povera gente che sta vivendo una situazione drammatica…

A Roma i grillini ci hanno messo quasi sei mesi prima di iniziare a chiudere le buche ( e la strada è ancora lunga ), non senza aver partorito annunci e video con tanto di “macchine miracolose” ( dopo il video di Grillo che cadeva per una buca… ). Ma vabbè, qualcuno rimpiange Bertolaso..Chi invoca oggi Bertolaso, dimentica che i soldi erano nel pozzo si San Patrizio di Berlusconi PdC, e che l’Aquila, è costata una cifra astronomica.Una cosa che non si deve ripetere.Non è accettabile che il sinistrato di turno, prosciughi sempre tutte le risorse.Si deve sapere, aNche per stimolo alla prevenzione, che le ricostruzioni avverranno con procedure ex lege.È giusto cosí.

Ho sentito un’intervista di una responsabile della protezione civile che diceva: ci sono comuni che hanno anche 10 frazioni sparse su aree già difficili da raggiungere in condizioni normali e non sappiamo se qualcuno sia rientrato in case e zone già di per se a rischio. Ora , riallacciandomi al discorso di Cantone, mi chiedo se qualcuno si renda conto di una simile situazione residenziale e quale sia il grado di difficoltà, sia negli interventi che nella ricostruzione, MAFIA A PARTE. Cantone ha ragione da vendere, magari in fretta e furia e con MAZZETTE ANNESSE qualcuno fa ricostruire dove già si trovava L’ALBERGO DI RIGOPIANO.
Al solito Cantone pensa prima di parlare con saggezza; al contrario degli sciacalli dediti alla critica ad ogni costo, diventato lo sport nazionale.ultima modifica: 2017-01-21T11:06:01+01:00da bezzifer
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