“Con Pisapia penso che ci rivedremo”. Per D’Alema quello tra Mdp e Cp potrebbe essere solo un arrivederci. L’ex premier relativizza il divorzio da Campo Progressista. “Un partitino del 3%? Non lo vogliamo neanche noi”

O i primi sintomi di strizza.Si profila il pericolo di andare alle elezioni da soli con il rischio di doversi affidare all’appeal elettorale di quel simpaticone piacione di D’Alema e alla direzione strategica della campagna di Gotor (quello del giaguaro).
E allora magari rimandiamo l’incontro a dopo le elezioni. Quando sarà certificato il 3% scarso della banda Baffino. E questa volta, contando solo sulle proprie forze, non ci saranno brindisi e la possibilità di inbucarsi senza invito nella coalizione dei vincitori come al referendum (Lega, M5S, F.I.)

Baffino se non ci fossi tu come sarebbe tutto più di sinistra, senza odio nè desideri di vendetta. Quando uno si è fatto comunista in gioventù frequentando i compagni sovietici, ha nel DNA il virus del complotto e dell’intrigo senza scopo e senza senso.

SEI Il serial killer della sinistra. Come te ne sei accorto? La storia d’Italia ci dice che non ne ha mai azzeccata una .Sempre con idee chiarissime circa la distruzione che andava a produrre, ho letto proprio adesso una meravigliosa definizione di Occhetto che chiama D’Alema ” il serial-killer “della sinistra e lui che sa e ha vissuto le vicende che hanno coinvolto il leader minimo, non si capacita come i giornalisti ( che anche loro dovrebbero sapere) riescano ancora a prendere D’Alema sul serio. Grande Occhetto: «Questo è un Paese in mano a un serial killer e nessuno dice niente. Non capisco perché voi giornalisti gli andiate ancora dietro…»…in particolare se la prende con D’Alema pur senza farne mai esplicitamente il nome: «Il bello – aggiunge riferendosi proprio a quest’ultimo – è che la ha sbagliate proprio tutte e voi gli date ancora credito» L’unico giornalista con una parvenza di memoria storica, Da Milano, fu insultato dal SOPRAVVALUTATO SMEMORATO E SACCENTE leggete http://www.corriere.it/…/occhetto-mdp-d-alema-paese…

OK:Bravo, Lavora sui programmi e sui progetti, organizza seminari, tavole rotonde, convegni, assemblee e meeting.E Argomenta, intervieni,discuti e parla, parla, parla…Intanto i mondo, che ti ha già sorpassato, va avanti per conto suo mentre te voi rimarrete sempre, ed inesorabilmente, più indietro. Perché   ho un vuoto di memoria, mi fareste la cortesia di ricordarmi I mirabolanti successi politici di Massimo D’Alema, le sue riforme determinanti per la classe operaia e le sconfitte inflitte a Berlusconi e suoi alleati? perché debbo aver perso davvero la memoria, si figuri che io pensavo che quello che ha sconfitto Berlusconi due volte fosse stato Romano Prodi e che avesse anche dato una sistematina ai conti insieme a Carlo Azelio Ciampi.Grazie per la precisazione. Le solite furbate di D’ Alema. Prima fra tutti l’ assimilazione del voto in Sicilia a quello dell’ Italia intera, che sarebbe ben diverso. E poi il solito chiodo fisso, che con programmi e strategia ha ben poco a che vedere. fare fuori Renzi che, con tutti i suoi difetti, rappresenta un numero di Italiani stratosfericamente superiori a quelli che possono seguire D’ Alema. E poi il centrosinistra ha il grande problema di aggregare, altro che di dividere per garantire ancora per chissà quanto un ruolo e soprattuto uno scranno a D’ Alema. D’ Alema che è stato, da sempre, invece che il federatore il distruttore della sinistra, pur di garantirsi comunque un vantaggio personale!Ora senza saperlo ti sei sparato sugli zebedei da solo. L’intelligenza e la correttezza di Pisapia sono dimostrate PROPRIO dal non aver votato NO al referendum, come invece hanno fatto tutti quelli che non capivano un’acca e tutti quelli che invece facevano finta di non capire.Aggiungiamoci l’accozzaglia interessata et voilà ! Il gioco è fatto.
Se i vostri sono i partecipanti all’accozzaglia, no, credo proprio che Pisapia non possa essere dei vostri…

PS: Dovrebbe spiegare quali risultati positivi ha ottenuto HAI D’Alema per i cittadini italiani, con l’apparato del PD che rispondeva solo a lui negli ultimi 20 anni e il pieno controllo della parte del duopolio dei media che si era spartito con Berlusconi.

Per 20 anni con Berlusconi ha garantito solo i privilegi corporativi dei propri referenti sociali, senza minimamente pensare ad investire per favorire una crescita sostenibile del paese che potesse aumentare il benessere di tutti cittadini, compreso quello dei contratti dei milioni di precari CoCoCo e delle finte P.IVA che lui ha creato di nascosto con le sue liberalizzazioni, sostenute dal vecchio PD, il beneplacito di Prodi e l’entusiasmo di Berlusconi, per ridurre il costo del lavoro riducendo i contribuiti pensionistici e le tutele sociali sino al livello di schiavi, invece che favorire l’introduzione di macchinari più produttivi come ha fatto Renzi con Indistria 4.0 e come han fatto tutti gli altri paesi avanzati che sono cresciuti, mentre l’Italia è rimasta ferma.

Non si possono ignorare i risultati del ventennio e far finta che non esistano.

Dal ’95 al 2014, nonostante la crescita del deficit al 130% del PIL, l’Italia ha perso il 30% di produttività, PIL, reddito medio procapite, servizi per i cittadini e livello di digitalizzazione del paese, rispetto agli altri paesi del G7 e poi con la crisi e l’austerità infame di Monti fatta solo di tagli tass sui redditi più bassi, ha perso il 25% di produzione industriale, 500.000 posti di lavoro e precipitato in povertà 2 milioni di famiglie.

Sono dati oggettivi, non opinioni personali.

Per la perdita del 30% di produttività che è l’origine di tutti i mali vedi:
http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning

Per la perdita del 30% di reddito medio pro-capite che ne consegue. Vedi
http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table…
Per la 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi

In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Per cercare di rimanr competitivi si sono creati milioni di CoCoCo senza diritti, giovani disoccupati al 44% e 4 milioni di famiglie sotto soglia povertà e una corruzione fruttto del consociativismo opportunista, con Berlusconi che non ha uguali, come ha mostrato Mafia Capitale, mentre la Sinistra del vecchio PD girava la testa dall’altra parte e forniva un serbatoio di voti ai 5S

In 20 anni un paese certamente con problemi ma molto competitivo è finito ad occupare le ultime posizioni in tutte le classifiche che stimano la competitività di un paese in tutti i settori

Tutti i media dominati dal duopolio di Berlusconi e della vecchia ditta o quelli di Cairo/La7/Il Fatto che sfruttano i 5S per farsi spazio nei contributi pubblici e pubblicitari si son messi tutti a criticare Renzi perché in 1000 giorni non ha fatto miracoli, senza mai sollevare il problema di fondo del continuo declino del paese nel ventennio precedente a Renzi, né fare una qualunque proposta concreta che partisse dal fallimento precedente e dicesse concretamente cosa fare per correggere gli errori fatti.
Sempre le stesse vecchie liturgie e proclami ideologici, basate su proposte di spesa a debito per solleticare gli appetiti delle corporazioni o dei più sprovveduti ed ingenui, che ci avevano già portato, come attuazione concreta, al fallimento.