Archivio mensile:ottobre 2017

Una notizia non sorprendente, dal momento che è dal 29 settembre, data del congresso di mdp che si è capito che Grasso era oramai passato nei loro ranghi, con la benedizione di Bersani e D’alema. Auguri

Senato, il presidente Pietro Grasso lascia gruppo Pd. Zanda: “Dissenso su linea del partito”

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Ora entra nel Misto. La decisione dopo le polemiche in aula sull’approvazione della legge elettorale con il voto di fiducia. Il capogruppo dem a Palazzo Madama: “Scelta inaspettata e non prevedibile. Gli avevamo chiesto di ricandidarsi con noi”. Orfini: “Non trasciniamo in scontro”. Martina: “Scelta che ci amareggia”. Dal M5s: “Doveva farlo prima”

Ragazzi si e’ dimesso dal pd che lo ha fatto eleggere alla presidenza..mica se n’e’ andato dal parlamento dove si tiene stretta la sua cadrega eppure tutti ad osannae il gesto!! peccato.Grasso, chi? quello del processo sulla trattativa stato mafia? grasso, chi? quello che non e’ mai riuscito ad arrestare Matteo Messina denaro? si proprio quello.Giusto. Peccato che dignità imporrebbe di rinunciare a tutto quanto gli è arrivato grazie al supporto del PD. Quindi via dal seggio di presidente, via dal senato, buon ritorno alla normale vita comune (se mai ne ha avuta una).Tutto il resto è pura ipocrisia.

Grasso come magistrato tanto di capello! Forse, però come politico qualche riserva l’avrei… in politica non è come in tribunale dove tutto è sottoposto a stretta regola, in politica, oggi vinco io, domani vinci tu e bisogna lasciarsi tutte le porte aperte.

Ora sto vizio del Aut Caesar, aut nihil innaugurato da D’Alema&C sta cominciando a stufare: tutti malmostosi, e se non vincono al 100%  lasciano invece di far valere le proprie idee restando e combattendo. Oltretutto l’addivenire alle altrui posizioni quando è possibile oltre ad essere un segno di buona volontà è anche un bonus spendibile in futuro (questa è stata una delle prime frustrazioni del Berlusca quando si era accorto di non poter comandare) A mio modesto avviso Grasso ha fatto una sonora sciocchezza, priva di senso politico ancorché strategico.

Ci sono stati tanti motivi prima di questo per dimettersi ,lo ha fatto ora perché la legislatura sta per finire,La storia del magistrato presidente del senato on.Grasso la conosciamo e in televisione parlò anche di una storia di mafia che non convinse il giudice Caselli che lo voleva querelare.Lui attaccò pure la legge bocciata dal referendum, Perché venivano eliminati i senatori comunque anche se tardiva è una scelta politica si vedrà come finirà se ritornerà magistrato o dove si collocherà.

Parlo come un elettore del PD, che condivide non sempre tutte le scelte fatte dal su segretario pro tepore, ma che pensa che in questa situazione non si potesse fare molto meglio.Il modo con cui si è arrivati a fare questa legge elettorale non credo riempirà di orgoglio nessun elettore del PD, e credo nemmeno nessuno dei suoi dirigenti. Però alla fine si è riusciti a fare una legge elettorale, non perfetta, ma accettabile,  condivisa da larga parte del parlamento, ad eccezione dei grillini, che con la loro insipienza politica hanno buttato al vento la possibilità di una legge a loro più favorevole, e di MDP, che ha la sua ragion d’essere solo nel fare la guerra a Renzi.

Tanto in questo paese prigioniero di oligarchie che si travestono di uno vale uno ai riformatori non darà mai retta nessuno. Quel che mi dispiace è che ho a lungo creduto che Repubblica fosse filiazione del “Mondo” e invece è solo un mix di conservatorismo misoneista e di massimalismo da nuova sinistra anni settanta.

Ok è giunta l’ora che il mo.vi.mento capitanato dal guitto pluripregiudicato collochi Taverna al posto di Grasso, Di Maio al posto di Gentiloni, Di Battista al rinato Min.Cul.Pop (Ministero della Cultura Popolare, Fico all’agricoltura, Crimi alla Giustizia, Toninelli alla redazione delle “veline” da passare alla stampa…libera. SI SALVI CHI PUÒ!!!

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Resta il fatto, e storia insegna, che le donne belle, (come disse la madre alla sua bellissima figlia), sono sedute sulla loro fortuna.

Donne, oggetti erotici senza cervello. Viaggio negli spot che (dovrebbero) offendere tutti.Annamaria Arlotta, fondatrice di una pagina Facebook contro la pubblicità sessista con migliaia di iscritti: «Mi sono resa conto della situazione italiana solo dopo aver vissuto per anni in Inghilterra. Ma oggi anche qui sta cambiando qualcosa, l’importante è continuare a protestare»

L’articolo non prende in considerazione il ventennio berlusoniano in Italia. I primi spot di Mediaset erano tutti culi e tette e Berlusconi che diceva:” e’ questo che gli italiani vogliono”. Invece era quello che lui voleva. Noi ci siamo assopiti in questa droga finendo per diventare complici.Io mi sono svegliato ma temo che molti siano ancora assopiti.

Donne, oggetti erotici senza cervello. Viaggio negli spot che (dovrebbero) offendere tutti

Le donne sono abbastanza intelligenti per decidere cosa fare,  forse abbiamo  dimenticato  lo slogan  anni 70 ” Il corpo è mio e lo gestisco io” se una donna vuol gestire il suo corpo con coscia ,seno fuori saranno fatti suoi? chi non è d’accordo pazienza siamo in democrazia,  o forse hanno il dono dell’intelligenza solo chi copre il corpo alla maniera musulmana, le vere nemiche del femminismo bacchettone, sono proprio le donne, che gestiscono il loro corpo come più gli aggrada, quando  la scelta è libera, non penso  siano costrette con la forza, me non  offende, anzi, un bel corpo di donna,ti dice quanto sia bella la vita.

Se esistono agenzie che danno ingaggi affinché delle signorine facciano pubblicità con queste foto e pose e le signorine accettano l’ingaggio c’è un equilibrio paritario. Nessuno offende nessuno.
Se invece si vogliono fare battaglie su questi aspetti le soluzioni sono due:
1) le signorine in questione in piena coscienza decidono di fare altri lavori e non usare più il loro corpo per fini pubblicitari, facendo mancare la “materia prima” per le agenzie e per  i pubblicitari che pertanto dovranno rivedere il loro modo di fare pubblicità (soluzione intelligente ma utopistica perchè dovrebbero essere il 100% delle donne a boicottare il sistema)
2) vietare espressamente e scoraggiare con leggi repressive la creazione e la diffusione di materiale pubblicitario, divulgativo, artistico che usi le donne ed il corpo delle donne come soggetto (soluzione liberticida). Avanti libero arbitrio.

Io:Sono ovviamente a favore della prima soluzione, anche perché già adottata dagli altri paesi europei, quindi non utopica,il fatto che queste signorine si prestino volentieri e retribuite non vuol dire che facciano bene alle altre donne, e  in fondo nemmeno agli altri uomini,una pubblicità, come dice la parola, è pubblica e non risponde solo agli interessi dei vari soggetti che la producono.

Con ciò chi si occupa di comunicazione e ha accesso ai media ha enormi responsabilità perchè il messaggio che veicola viene seguito da milioni e milioni di persone. Se non capiamo questo, non capiamo niente. I controlli – interni alle società di comunicazione a vario livello – ed esterni (Governo) devono quindi essere maggiori. Non si può tollerare in primis sessismo, visto che riguarda il 52% della popolazione, e a seguire razzismo, omofobia, incitamento all’odio ecc.ecc.

“Negli spot italiani quando compaiono personaggi di entrambi i sessi l’uomo è mostrato nell’atto di lavorare, mentre la donna è raffigurata mentre chatta, fa shopping, guarda film” …Nuove colossale ondata di menzogne femministe. Ormai, qualunque sia il giornale o il canale radio o tv, la donna è sempre rappresentata come quella sveglia, l’uomo come quello tonto. Già anni fa, una donna in ascensore colpiva senza esitazione un uomo nei genitali per essere la prima a prenotare una crociera.La donna occidentale crede di appartenere a una casta speciale, ha il diritto di offendersi se oltre ad essere raffigurata come superiore, occasionalmente si fa riferimento al suo corpo come quella notevole fonte di potere che di fatto è.Vallette, oche giulive, stereotipi idioti a parte, pubblicià sessista che trovo sempre più fastidiosa è quella per cui se usi un tal profumo non sei semplicemente piacevole al passaggio, ma diventi un fusto irresistibile che vive seminudo strofinandosi in atteggiamenti lascivi con la bellona di turno.
O viceversa, una bellona seminuda destinata a un prossimo accoppiamento con il fusto di turno.Fantasia zero, ironia men che meno, atteggiamenti sempre aggressivi, sono il dovuto contorno.Il corpo umano è bello, ma perché ridurlo a merce?

Il sessismo non è semplicemente una questione di uomini cattivi CONTRO le donne buone, ma una questione culturale che permea la società. Entrambi i sessi debbono contribuire a combatterlo. Il sessismo conviene infatti a certe donne (e a certi uomini, ovviamente) e ne danneggia altre. Tra l’altro abbiamo tutti, anche noi uomini, madri, sorelle, compagne, amiche che stimiamo e apprezziamo e che combattono ogni giorno contro il sessismo esercitato nei loro confronti.

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Quando vedo questi miracolati dal brand grillo, che fanno piazzate fuori dal parlamento mi sento contento, hanno una loro utilità sociale, non fanno perdere tempo al Parlamento, in più, con le loro piazzate allietano cittadini e frotte di turisti.Ecco più che politici il loro mestiere sarebbe fare i pagliacci, hanno un buon maestro,

Il finale grottesco di una legislatura sbagliata. Il voto sulla nuova legge elettorale mette il timbro su cinque anni che hanno peggiorato il clima, il Parlamento, i partiti (tutti) e forse anche l’opinione pubblica.

Il finale grottesco di una legislatura sbagliata

Continuo a chiedermi perché circolano opinioni come questa, ospitate in casa di un editore che in politica ha sempre avuto le idee chiare. A questo punto l’Espresso e Repubblica potrebbero assumere Travaglio. La formula è identica in quanto a malafede e volute imprecisioni.Ormai il target di questi giornali sono grillini, fascisti e estremisti di sinistra. Che si somigliano un po’ tutti,gente che pensa che essere moderati e riflessivi sia debolezza, il dialogo roba inutile, il parlamentarismo sia inciucio, le ampie maggioranze un complotto contro gli altri (e tanti giornalisti,citati sopra e non dimenticando l’ annunziata, si sono allineati a questa visione, basta leggere quante volte sul proprio giornale scrivono queste parole acchiappa-populismi assolutamente atroci per qualsiasi persona riflessiva) e chi pensa che al governo si debba andare con spirito costruttivo, e non da stadio

Un articolo che sarebbe condivisibile nelle sue linee generali, ma che brilla soprattutto per una attacco ad alzo zero e palle incatenate contro il PD, attacco che si rivela così il vero nocciolo e scopo della volontà dell’articolista. Ammazza il nemico politico, devono avergli intimato in direzione.

Certo che fare scrivere il bilancio della legislatura a un articolista così fazioso, che ci regala perle come ” almeno metà del popolo della sinistra in odio verso il PD ” è davvero grottesco. Ma va bene, tra un po si voterà e per l’ennesima volta vedremo quanti voti prenderà l’ennesimo nuovo carrozzone della sinistra extraPD assemblato alla peggio e in fretta pur di fare cartello. Io sono pronto a scommettere che la montagna di chiacchiere e parole partorirà il solito topolino e finirà come nel 2008 con la Sinistra Arcobaleno e nel 2013 con Rivoluzione Civile. Mi pare che guardando ai vari D’alema, Bersani, Montanari, Fratoianni & co, i presupposti ci sono tutti e bene ha fatto Pisapia, l’unico che forse può costruire un minimo di appeal elettorale, a tirarsi fuori dalla maionese impazzita e rancorosa che questi stanno assemblando. Come si dice, chi vivrà vedrà. I 5s si bendano? avrebbero dovuto farlo con l’eletta dal popolo grillino  a genova? scelta dal popolo e bocciata dai capi 5s…..sinceramente? vaffanculo grande come la vostra ignoranza e presunzione.Divide et impera. Non importa chi, come e quando… l’importante è dividere per continuare ad imperare. Che si chiamino leghisti, forzisti o grillini importa poco, del popolino se ne fregano tutti. Poi fatevi pure mille domande del perché l’astensione al voto in Italia raggiunge anche il 40%

All’inizio di questa legislatura l’Italia era quella che “farà la fine della Grecia”. Beppe Grillo sul suo blog ne pronosticava l’imminente fallimento, era in recessione nera da anni e la disoccupazione continuava a crescere, mentre il rapporto debito/pil era cresciuto di 19 punti in 4 anni. Alla fine di questa legislatura l’Italia cresce e bene (ormai le stime sono vicine al 2% per il 2017), ci sono quasi un milione di occupati in più, nessuno dice che l’Italia “farà la fine delle Grecia” ma che “sì, cresce, ma non abbastanza” e “sì, ci sono più persone che lavorano ma…” Il rapporto debito/pil è cresciuto di 0,6 punti in 3 anni, ovvero venti volte meno che prima, e nel 2017 se non ci sono sorprese scenderà dopo tantissimo tempo. I diritti civili, che erano scomparsi in Italia da 30 anni, sono tornati al centro della scena politica.

Anche se stiamo parlando di politici,  non di Guardiacaccia e Machiavelli loro non c’entrano. Pur se d’accordo che nessuno di loro due è autore del principio fondamentale della politica: “Il fine giustifica i mezzi”. Questo principio deve essere connaturato in chi fa politica, e non certo solo in Italia. Chi non ci crede deve cominciare a leggere attentamente la storia patria. Chi dei nostri politici ha avuto remore? Forse De Gasperi, forse Moro, ma c’è da dubitarne anche per loro. Le segreterie di partito, i leader hanno sempre deciso sulla base dei più pragmatici contingentismo e opportunismo, alla faccia dell’insofferenza di moltissimi cittadini. Per quanto riguarda i mille parlamentari, il 90% di loro è soprattutto interessato a pararsi la sedia su cui sono seduti.

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Non è una buona notizia. I derubati dalle banche non saranno felici di questo.

VISCO BIS MALGRADO RENZI.

Nonostante l’ultimo tentativo renziano di sbarrargli la strada, il premier indica al Consiglio superiore di Bankitalia il nome del governatore uscente per i prossimi sei anni. La riunione del consiglio superiore di Palazzo Koch fissata per venerdì mattina.

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SCANDALIZZATI! E ora, che volete? VERGOGNATEVI, lo avete attaccato fino a ieri, però, Renzi non può parlare. vaffa vaffa vaffa vaffa.Per la serie la toppa è peggio del buco. Il sig. Visco andava rimosso non perché l’aveva detto Renzi per scaricargli addosso i demeriti del suo PD in ambito bancario COME DICONO I GRULLI, ma proprio perché lo stesso visco si era dimostrato supino ai voleri dei poteri forti,sempre come dicono i GRULLI..

QUI LO SCHIAFFO NON LO PRENDE RENZI MA IL POPOLO ITALIANO.

Che Gentiloni sia al servizio di un certo “regime” è dimostrato dalla benevolenza che riceve da gran parte della stampa italiana, da sempre prona agli interessi di burocrati, faccendieri e più in generale del “regime consolidato”.
Quante sventure finanziarie sono mai state sventate dalla stampa italiana? ZERO, i malcapitati apprendono della truffa sempre a cose fatte proprio come accaduto agli obbligazionisti di queste banche e lo ripeto per l’ennesima volta: se mio padre con la 3° media capì che la CARIFE era in brutte acque tanto da decidere di sbarazzarsi di quelle obbligazioni giusto in tempo, come mai nessun giornalista locale o nazionale lo aveva capito??

Che Paese di fantocci… premiano sempre coloro che non fanno il proprio dovere.Questo è un gioco delle parti. In realtà, si è sempre saputo che Visco aveva un prezzo, quello della sua riconferma. Rinomina che torna a vantaggio di tutti che i truffatori politici e bancari uscendo lui da quel santuario, sarebbero affiorati troppi scheletri, i quali avrebbero travolto tanti, troppi soggetti, della politica e non solo.Renzi ci a provato a far saltare il banco ma i poteri forti assieme hai media han detto no tutti contro Renzi  .Ora vediamo se i 5 Stelle con le loro CAZZATE sapranno aggirare questa mossa e fare affiorare lo stesso il marcio del mondo bancario che,o nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, tra l’altro, è costato la vita al povero David Rossi.

 

 

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Tutti quelli che fanno ostruzione diventerebbero subito possibilisti se succedesse qualcosa a loro o ai loro cari

Biotestamento, si dimette la relatrice De Biasi

“Non ci sono le condizioni per proseguire l’esame in Commissione”. Si riducono le possibilità del varo definitivo della legge

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La cosa più insopportabile è la fondamentale enorme IPOCRISIA di queste prese di posizione (contro il testamento biologico, intendo) da parte di gente che poi legifera fregandosene altamente della salute e della vita della gente con tagli alla sanità, compravendita di diritti, inquinamento selvaggio e mille altre cose! Si preoccupassero di assicurare la salute di chi è vivo e sta bene anziché sputare sentenze contro la semplice pietà che chiede un malato terminale senza più speranze di una vita decente… VERGOGNA!! In un paese ingovernabile votare leggi di civiltà è sempre difficilissimo. Purtroppo è la maggioranza del popolo italiano che non vuole essere governato. “Governare gli italiani non è impossibile, è inutile”. Questa frase la disse Benito Mussolini, che pure aveva a disposizione confino, galera, olio di ricino, manganelli e, all’occorrenza, revolverate. Finché non sara costretto a letto, ormai rantolante e ridotto a subire sofferenze indicibili è un’altra persona allora ci saranno sempre eserciti di moralisti che ci vogliono imporre la loro personale visione di come nascere, vivere e morire. Ho una sola parola per definire tutto questo: parassiti sociali.

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Oggi abbiamo una legge elettorale omogenea . Questo è normale. Oggi abbiamo una legge elettorale e qualcuno scontento. Questo è normale Oggi abbiamo una legge elettorale votata dalla maggioranza del parlamento, QUESTO E’ DEMOCRAZIA ……. altro ? ….. solo oche che starnazzano !!!

Legge elettorale, Renzi: “Non è nata una nuova maggioranza. Si vota con chi ci sta”

“Quando Verdini è stato decisivo sulle unioni civili nessuno si è scandalizzato”. E risponde alle critiche di Napolitano: “Su fiducia ha scelto Gentiloni”. In merito a Bankitalia: “Chi sbaglia paga, ma rispetterò Visco”

Renzi durante una sosta del suo viaggio per l'Italia

Ma guarda quanti MDP art. 1 si lamentano dei voti di Verdini, peccato che non si ricordano che il loro leader Bersani li accettò molto volentieri per fare il suo governo…già ma ora sono all’opposizione e quindi via di critiche ! …insieme a M5S

Non mi pare che Verdini sia condannato definitivamente. Intanto gironzola per il Parlamento e fa quello che vuole. Purtroppo il M5S è necessario se ne faccia una ragione e ritentare al prossimo giro sperando che vada meglio.  Durante la vita parlamentare si presenteranno altre opportunità che il M5S dovrebbe cogliere al volo.
Si potrebbe presentare anche l’occasione di governare da soli che sicuramente il M5S non si farà sfuggire.Bisogna essere più calmi, riflessivi e meno irruenti a mio parere. Ma fin quando sbraitano nelle piazze …faranno solo sceneggiate da teatrino.

Verdini ha votato le unioni civili, mentre gli antisemiti e omofobi a 5S NO, se Verdini si impegna a votare anche lo ius soli,al contrario dei razzisti a 5S , a me fa molto piacere.Anche perché, detto proprio fuori dai denti,su una legge di civiltà come lo ius soli,mi fido di più della parola di Verdini che di quella degli scissionisti.

Volete governare cari 5S ? questa legge elettorale lo permette con 50%+1 … Grillo lo ha urlato ai quattro venti, vediamo i risultati . Vi piace vincere facile come nei ballottaggi  dei comuni  dove vi basta arrivare terzi e tutto l’altro lo fa l’odio  incrociato tra dx e sx .  Stando ai vostri voti non dovreste avere neanche una maggioranza . Urlate ma non vi rendete  conto che siete una minoranza del paese !!! A pensarci bene, per eliminare il cancro che rappresentate , cambiamo anche la legge elettorale sui Sindaci .

La verità è che il PD ha guidato il Paese in uno dei momenti più difficili – economicamente e socialmente parlando – della nostra storia, senza che in Parlamento vi fosse una maggioranza stabile e coesa. Si è cercato di porre rimedio a 20 anni di non governo, affrontando problemi (dalle unioni civili alla riforma della scuola, dal lavoro alla riforma della PA, dall’anticorruzione alla giustizia,dagli appalti all’omicidio stradale, dalla legge elettorale alla riforma costituzionale, alla riforma delle banche popolari ecc.) che erano rimasti irrisolti. Ci possono esser state soluzioni positive o negative – come tutte le vicende umane migliorabili – tuttavia, quel che è stato messo al centro del dibattito è finalmente l’Italia e gli italiani e non questioni di parte o vicende personali. Realismo e pragmatismo per fortuna hanno consigliato nel marasma generale, non è da poco. Italia, auguri.

E per fortuna sono sempre meno: D’Alema, Vendola, Bertinotti, Berlusconi, Fini….non siedono più in Parlamento. Ora ce la giochiamo con Di BAttista, Di MAio, Fratoianni, Dattorre, Pessina, Civati, Taverna…Ripeto, Auguri Italia

Premesso che affidare il paese ai 5s,visto come gestiscono la cosa pubblica dove hanno responsabilità di governo locale e vista la classe dirigente che esprimono mi pare un azzardo che non ci possiamo permettere, temo per loro che le urla e le pagliacciate li terranno inchiodati per sempre alla loro opposizione immatura e autoreferenziale.E’ un peccato, naturalmente, che una forza che poteva esprimere il nuovo si consegni al limbo della propria presunta superiorità morale e quasi “razziale”. Così , con l’estetica dell’insulto gratuito, non andranno mai da nessuna parte.

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Veneto banca, popolare Vicenza…& C cosa serve la vigilanza di banca Italia? Allora diamogli un premio a Visco, come quando la società fallisce e il manager intacca una buona uscita milionaria…

Renzi contro Visco: “Se Gentiloni lo conferma, io non condivido”

Il segretario dem si collega da Benevento a Porta a Porta e attacca il governatore: “Sei anni di disastri, speriamo che i prossimi sei anni siano migliori di quelli trascorsi”

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Renzi ha perso la sua credibilità, come per le dimissioni in caso di sconfitta al referendum….ma ci siete …o ci fate…???? in milioni gli abbiamo chiesto di restare, siamo noi che vogliamo Renzi e lo voteremo, si chiama democrazia.

Il compito di vigilanza sulle banche e sui mercati è solo ed esclusivamente della Banca d’Italia,  visto che non essendoci più la lira non ha più nemmeno  il compito di difendere la moneta.Quindi chi doveva vigilare su come gestivano risparmi ed investimenti le varie banche semi-fallite non era il Governo,ma la Banca stessa. Le responsabilità politiche in materia bancaria sono altre, ma nulla hanno a che vedere con le funzioni che spettano solo ed unicamente alla Banca d’Italia: su questo si dovrebbe discutere per giudicare l’operato del Governatore,non sul fatto che il padre di un  ministro fosse Vice-Presidente di una Banca in questione.

Perché non ammettete che lui RENZI piaccia o no ha preso un’Italia disfatta e stava cercando di risalire la china ,, i numeri sono numeri poi se è antipatico.. temo che il futuro con gli euro scettici al potere  ci riporterà nel baratro che pagheremo tutti tranne ovvio i super ricchi, ma stavolta ci rimarremo . Perciò non sarebbe onesto non vedere che l’azione del suo governo qualche risultato lo ha ottenuto,  bankitalia non è una istituzione intoccabile,  o almeno non dovrebbe esserlo, e come ogni azienda seria deve sostituire il suo management se i risultati sono scarsi, lo stesso deve valere per Visco.  Per il resto,  un partito può esprimere una sua valutazione nella sede preposta, che è il parlamento,  Gentiloni sa quale è la posizione del suo partito è del suo segretario,  farà le sue scelte,  certo, nel caso dovesse,  come sembra confermare Visco,  allora si che non dovrebbe più stare troppo sereno.

Ecco perché sul fatto di Bankitalia  mi trova d’accordissimo con Renzi. Non vi rendete conto che la gestione di questa istituzione e’ stata pessima, scorretta e gravemente carente sul rispetto del mandato . Ora, confermare le cariche che a mio giudizio hanno provocato danni enormi all’italia e Italiani lo giudico semplicemente improponibile, contrario alla correttezza che i Cittadini si aspettano e deleterio per la già precaria stima degli Italiani verso le istituzioni.  Quando persone o istituzioni non fanno diligentemente il proprio lavoro vanno cacciate senza se e senza ma compresi i compari che difendono l’indifendibile.

Resta il fatto che la vigilanza spetta al Governatore della Banca d’Italia. Anzi, questo modo di procedere mi pare del tutto corretto: io ti lascio fare il tuo lavoro, poi quando viene il momento di tirare le somme in occasione della nuova nomina, valuto i risultati che hai ottenuto. Se Renzi da Presidente del Consiglio avesse osato dire qualcosa a Visco durante il suo mandato tutti avrebbero strillato che si ledeva l’indipendenza della BdI, o sbaglio? Qui si parla di banche. Renzi risponde delle politiche attuate, certo, ma la vigilanza non spetta a lui e se se ne fosse interessato sarebbero venuti giù i muri dalle proteste contro l’attentato all’indipendenza di via Nazionale.

Niente può cambiare… ci vogliono le riforme, ma appena qualcuno le propone si grida (strumentalmente) al golpe o alla dittatura!
Se Renzi avesse difeso Visco, tutti a urlare “difesa della kasta, difesa delle banche!”
Perché le riforme, il cambiamento, tutti gli imbonitori li chiedono a gran voce sfruttando il malcontento, ma nessuno di loro li vuole veramente. Sono sempre fatte male, sempre “io” posso farle meglio (addirittura in 15 giorni), sempre sempre NO! ora credo che ogni persona abbia in mente il proprio ideale “Presidente del Consiglio”, chi Berlusconi, chi DiMaio, chi Salvini, chi in passato Letta, chi Bersani (di cui ero sostenitore, “ero !!!”), ma oggi ritengo che Renzi sia stato il miglior Presidente d.C  che l’Italia abbia mai avuto. Nessuno mai ha provato, come lui, a modificare la palude politica in cui l’Italia naviga da decenni. Ci ha messo la faccia e gli  amanti della “palude” l’hanno sconfitto al referendum, hanno preferito quei capi di governo che hanno occupato il posto tirando a campare, senza cambiare niente.

BRAVO RENZI, BRAVA LA GRANDE SX DEMOCRATICA PD. Come sempre vale più 1 sua proposta di 100 Destromani.Cacchio che differenze macroscopiche con i personaggi che oggi si aggirano nella politica e nel Parlamento: Salvini La Russa Di Battista Fedriga Verdini Di Maio Maroni Crimi Sibilia D’Alema Bersani Calderoli Borghezio Biancofiore Gasparri Taverna Tomellini ecc ecc, e pure fuori dal Parlamento: Berlusca Grillo

Non affideremmo a questi personaggi neppure un orto di zucchine, immagina un campo di grano e c’è chi vorrebbe che abbandonassimo la insostituibile SX Democratica Moderata Riformista Europeista PD per affidare le ns. Famiglie a questi personaggi. Solo immaginarlo fa…vomitare.Ma ci sono chi li vota: Bene: Ci risulta che il PD si sta avviando al 40%, ma non basta!: Bene, in tal caso andremo all’opposizione per 1 anno dopodiché fra scioperi rivolte disastri toccherà come SEMPRE al PD rimediare.
E l’Italia degli eterni scontenti oggi se la prende con Renzi per il giudizio sugli anni di Visco alla Bd’I, ma se Visco non fosse stato discusso in questi giorni se la sarebbero presa ugualmente con Renzi “amico di Visco e dei grandi poteri finanziari, lasciati agire indisturbati”. Gli stessi italiani che, ad esempio, dicono che non si possono rimuovere i professori universitari altrimenti si attenta alla libertà di opinione, ma poi si lamentano delle baronie. Gente che ha poco rispetto per il fegato, proprio e altrui.
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La celebrazione dell’impotenza politica del m5s…. Tutti a giocare a mosca cieca in piazza finchè Grillo non ha urlato “giretto in fuoristrada???”.

Il giorno della rabbia M5s contro il Rosatellum. Dalla piazza fischi e urla contro Mattarella. Grillo, Di Maio e Di Battista bendati sul palco al Pantheon: “Questa legge elettorale è come giocare a mosca cieca”

BENDATI E COMARI IN PIAZZA – Nuovo giorno della rabbia M5s. E stavolta finisce nel mirino anche Mattarella

Questi ominidi si arrabbiano e sbavano contro chiunque non la pensi come loro o non faccia quello che vogliono loro. Secondo me il loro rancore è contro il mondo perché sono scarti sociali. Sono stupidi ed arrabbiati con la natura perché li ha fatti nascere stupidi.Ogni giorno di più seguaci del non comico e dell’erede dimostrano il loro lato antidemocratico e fascista e continuano ad urlare e ad avvelenare gli animi per nascondere la loro assoluta incapacità e per arrivare alle poltrone più alte per mettere a posto parenti ed amici.E questi, diciamo variopinti personaggi vorrebbero governare l’Italia, ma per portarci dove? I pentafasci non riescono ad uscir fuori dalla gabbia dell’insulto, della minaccia, della violenza verbale che essi stessi si sono costruiti attorno… Fino a che non si auto annienteranno tra loro, nella gabbia, con lo stesso metodo come i capponi di Renzo.

Tanto questi sono arrabbiati un giorno si e l’altro pure. Che rottura di pa.l.le che sono. Se fanno A allora tutti in piazza ad urlare B se invece è B allora tutti a sbraitare per A.

Poi non si capisce che c’hanno da lamentarsi. Quando potevano hanno fatto i furbi per far fallire il precedente accordo, ora urlano e strepitano contro questo e non si capisce bene perché.
Tanto la realtà è una sola….. se prendi più voti vinci altrimenti perdi…. non ci sono altre possibilità e se il sistema è frammentato come in Italia, per governare, devi allearti con qualcuno, anche qui non ci sono santi.
Se loro non prenderanno più voti di tutti e non si alleeranno con nessuno (a chiacchiere) perderanno! Come è logico che sia. Si può strillare finché si vuole ma la democrazia in tutto il mondo funziona così.

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BENISSIMOOOOO ! finalmente una legge elettorale: centrosinistra e centrodestra si sfideranno, mentre gli analfabeti grillini, impegnati solo a piazzare amici e parenti senza arte ne parte in ogni luogo che governano, saranno fuori gioco !

Rosatellum è (quasi) legge grazie a Verdini: i senatori di Ala determinanti almeno solo alla terza fiducia, quanto basta…Guerra di numeri al Senato. Secondo Mdp i verdiniani hanno garantito il numero legale sempre. Per il Pd solo alla terza…

Il Rosatellum sta per diventare legge grazie a Denis Verdini. Mentre l’aula si affanna a votare le cinque fiducie disposte dal governo, mentre gli addetti ai lavori e gli addetti stampa si cimentano nei conteggi quasi a impazzire sui numeri di ogni voto e ogni chiama, un vero e proprio dedalo, c’è almeno una certezza condivisa sia dalla maggioranza che dall’opposizione. E cioè che i 13 senatori di Ala (o almeno qualcuno di loro) siano stati determinanti a garantire il numero legale in aula almeno solo alla terza fiducia. E’ quanto basta per concludere che Verdini ha fatto ormai il suo ingresso in maggioranza garantendo evidentemente il successo dell’operazione ‘nuova legge elettorale’ voluta dal Pd, Forza Italia e Lega. Anzi: alla quinta fiducia è stato necessario l’aiutino anche da parte di qualche senatore azzurro e del Carroccio, addirittura.Questo e il pensiero profondo della Angela Mauro Editor, politics, Huffington Post Italy, ma potete chiamarla semplicemente giornalaia.

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Questo è lo schifo che avete deciso di far continuare votando NO alla riforma costituzionale, volete questo schifo, ci sguazzate alla meraviglia in questo schifo, e ora ve lo tenete per altri 5 anni e muti! silenzio, andate davanti allo specchio e guardatevi in faccia e provate a dire che non lo sapevate che andava a finire così…..In realtà dovrebbero anche sputarsi a dosso, come minimo.Bersani che ha fatto tanti danni poi ha sempre detto Si a RENZI, salvo uscire dal Governo il 23 Ottobre a 3 mesi dal voto
soprattutto dopo che ha votato l’Italicum, la Riforma Costituzionale, il Jobs Act e tutte le leggi fallimentari COME DITE VOI e una vergogna del cazzo.

Non vedo meraviglia. E’ dall’avvento di Renzi che Verdini tra nazareno e leopolde è in maggioranza. Facendo fatti non chiacchiere. Come in questo caso con il Rosatellum.

Verdini è diventato determinante per i giochini di Mdp e dei grillini: se non avessero giocato con i voti segreti Renzi non poteva chiedere la fiducia e quelli di Verdini non sarebbero stati determinanti. Hanno preferito, nei fatti, avere un argomento (per così dire) di campagna elettorale

BENISSIMOOOOO ! finalmente una legge elettorale: centrosinistra e centrodestra si sfideranno, mentre gli analfabeti grillini, impegnati solo a piazzare amici e parenti senza arte ne parte in ogni luogo che governano, saranno fuori gioco !  L’importante è che gli analfabeti non riducano l’Italia come stanno riducendo Roma, Dio ce ne scampi e liberi: hanno solo intossicato il Paese con le loro scemenze, hanno reso un vanto l’ignoranza e l’analfabetismo, quasi fosse un merito. Altro che meritocrazia, amici e parenti dei grillini ovunque loro governino… e la cosa allucinante è che li scelgono sempre ignoranti come loro, è proprio un marchio di fabbrica.

A tutti quelli che ora alzeranno la voce gridando all’inciucio, fatevene una ragione, vi attendono altri 5 anni di inciuci, che ci sarebbero stati anche con la legge uscita dalla consulta….. dovete farvene una ragione, avete votato No al referendum e ora state muti, non lamentatevi, vi beccherete il governo Renzi-Berlusconi, così potete fare la sola cosa che vi riesce, ovvero urlare, gridare, becerare…. niente di più…..

PS: Premesso che non esiste una legge elettorale perfetta che metta insieme rappresentatività e governabilità, l’Italia e’ l’unico Paese democratico che modifica le regole ad ogni cambio di maggioranza, per di più con legge ordinaria a maggioranza semplice e lo può fare anche alla vigilia delle elezioni. Le grandi democrazie sia quelle con sistema maggioritario (es USA, GB, Francia) che quelle con il proporzionale (es Germania) hanno la stessa legge elettorale da decenni e gli USA da molto più tempo. I risultati vergognosi sono sotto gli occhi di tutti e certificano la qualità di una classe politica.

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Secondo questa regola l’aspettativa di vita ė come il costo della benzina, può solo aumentare! Sempre che l’ISTAT abbia fatto bene i conti.

In pensione a 67 anni dal 2019, ira dei sindacati: “Stop all’aumento”. Il governo fa melina. Inps: “Tornare indietro costerebbe 30 miliardi”

Sembra, a leggere il titolo che fermare l’allungamento dell’eta’ pensionabile costi 30 miliardi !! Invece sono due discorsi diversi, i 30 miliardi sono risparmiati dallo stato in virtu’ della sentenza della consulta sulla restituzione della contingenza bloccata dalla legge Fornero ! OCCHIO !!Questa è una legge che è stata varata al tempo del berlusca. Dov’erano i sindacati allora?? E perché se ne accorgono solo oggi?? Non sarà la solita scusa per dare contro al governo attuale???

L’aspettativa di vita è una bufala che serve solo per tagliare pensioni e mettere a tacere le voci contrarie. L’INPS per quanto riguarda le pensioni è in attivo, tanto che i versamenti dei lavoratori vengono usati per ogni tipo di aiuto sociale, e poi ci raccontano che non ci sono soldi.Sempre più necessario dividere pensioni dagli aiuti sociali, ma non lo fanno perché VOGLIONO dimostrare che non ci sono soldi per i pensionati!! “Nessuno ci ha mai fornito i dati sui contributi versati dai politici, è scandaloso” basta? Non sono bravo in matematica..pero’..se al mio paesello sono deceduti in un anno 60 persone ..sto largo…ma in pensione ne sono andati 20 persone…come diavolo fa l’inps ad andare sotto? voglio una risposta. In USA bastano 10 anni di versamenti alla Social Security per avere diritto ad una pensione a 62 anni, in Italia andiamo verso i 70 anni dopo decenni di contributi e si dice sempre che il sistema non sta in piedi. Fra i due estremi ci sara’ un sistema per il quale i sindacati dovrebbero seriamente battersi? Ora l’ira dei sindacati ? Quando mai hanno fatto qualcosa per i lavoratori ? Sono decenni che omertosamente sono collusi con il potere e i governi mafiosi, fingendo lotte che nei fatti nemmeno si sognano di fare.Vergogna !

L’unica soluzione per evitare l’allungamento sarebbe rivedere, in base ai contributi versati, le pensioni regalate negli ultimi 30 anni. Sono quelle che pesano sul sistema, con gente andata in pensione anche con 17 anni di lavoro. Ovviamente salvaguardando dei minimi.Ma il mantra dei diritti requisiti non si tocca altrimenti crolla tutto il castello truffaldino clientelare.

Non stò parlando di andare a toccare i diritti acquisiti di quelli che comunque hanno versato dei contributi fatti un giro fra quelli che non hanno versato un contributo o hanno solo contributi figurativi.Ma andiamo da Napolitano, vediamo quello che prende di pensione e vitalizio annesso, vediamo quello che prenderanno i suoi eredi, vediamo quanto ci costa la sua scorta e poi moltiplicate per i vari Dini, Amato e così via. Infine vediamo se si può separare la previdenza dall’assistenza. Ma da quale caverna siete usciti? Che visione di quello che accade avete? Direi molto ristretta cara CAMUSSO.

Spero d’aver focalizzato sinteticamente ed in maniera incontrovertibile la sostanza del problema. Solo la squallida e disonesta politica e sindacale nazionale volge lo sguardo altrove per non essere ancora una volta all’altezza di affrontare i veri problemi della società civile considerando gli anziani non utili ai suoi malvagi fini di puro mantenimento del potere. Le persone oneste sono state progressivamente allontanate dai posti di potere dove tuttora si avvicendano squallidi personaggi alcuni dei quali dovrebbero essere detenuti in carcere per incompatibilità con il codice civile e penale. La lista dei loro nomi è purtroppo lunghissima ed in gran parte conosciuta , dentro e fuori dei parlamenti politici e sindacali nazionali e regionali etc.

 

 

 

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