Senza Renzi ma sulla linea di Renzi: ok della direzione al documento che mette il Pd all’opposizione e ‘promette’ la gestione collegiale.

Orlando vota sì brandendo le dimissioni del leader. Nessuno smarcamento esplicito tra i renziani: sarà scontro nei gruppi parlamentari.

Quando poco prima delle 18, prende la parola il governatore campano Vincenzo De Luca, nella sala in cui è riunita la direzione nazionale del Pd in molti sospendono il fiato. Chissà se si smarcherà da Matteo Renzi. E invece De Luca si mostra molto critico, ma non si stacca: “Siamo a un bivio tra ricostruire il partito o avviarci verso la deriva francese”. E se non lo fa De Luca, non lo fa nemmeno Graziano Delrio e tutta la terra di mezzo finora in maggioranza. Non esplicitamente. Paolo Gentiloni e Luigi Zanda masticano amaro in prima fila, silenti. La direzione nazionale post-debacle elettorale non spacca il Pd: le linee renziane restano compatte – almeno formalmente – e la linea renziana alla fine trionfa, pur con Matteo Renzi dimissionario.Incredibile ma vero. Il documento finale che posiziona il Pd all’opposizione di un futuro governo con M5s o Lega, come voleva Renzi, viene votato anche dalla minoranza orlandiana.

Angela Mauro ha fatto il suo lavoro, a cercare negli anfratti, tra gli angoli bui e nei gabinetti qualsiasi ragione per seminare veleni, produrre illazioni e dare qualche botta a Renzi, in maniera che gli ossessionati odiatoti che commentano qui abbiano di che sfamarsi. Il PD si distingue perché le sue riunioni sono pubbliche, non sono conciliaboli occulti sull’esempio della piccola Spektre milanese. E le diverse opinioni sono normali tra gruppi di persone.

E al Caro Orlando, se proprio devi citare Mao Zedong, almeno fallo correttamente, sia nei contenuti storici che nelle parole. Mao non sparava contro il partito, ma contro il quartier generale del Partito: cioè contro burocrati e aprofittatori delle posizioni di potere. Chi ha sparato contro il Partito sono stati Fassina, Gotor, Bersani, D’Alema, di cui tanto senti la mancanza e si vede. Spero che Renzi torni presto al vertice del partito e metta fine a questa scandalosa fronda, di cui sei parte non secondaria, assieme a quel brutto individuo di Michele Emiliano.

Difensori della costituzione, unitevi e andate a scuola ad imparare, lo avevo capito che avevate votato no al referendum per antipatia ideologica contro Renzi, senza sapere quello che votavate, Kep Calm, si devono seguire le liturgie tradizionali, ammesso che si voglia ritornare a votare occorrono almeno 12 mesi. V’è piaciuta, tenetevella cara cara, su coraggio uè Giggì, se il melone è uscito bianco, mo cu chi t’a vo piglià, pigliateve na pastiglia, ( maalox) ora giggino dopo aver messo a punto il DEF con l eccellenza della nuova fiamma Melodia ( seloprenda) vai a cercare i voti per il reddito di nullafacenza da Salvini , il nord sara’ senz altro d accordo, sara’ uno scontro da titani , forse Travaglio e rocco Casalino troveranno la sintesi tra questi 2 grandi statisti.Sarà strepitoso vedere Di Maio e Salvini stringersi la mano il giorno della fiducia del loro governo… preparo i popcorn!!

“Siate responsabili….” dopo il voto da ogni dove si invoca responsabilità. Dopo cinque anni dominati da un irresponsabilità diffusa ad iniziare dai dissidenti rancorosi del Pd, naufragati in modo inverecondo nell’isola di Leu&ca,  per continuare con il copioso numero di pentastellati che, opportunamente istruiti, si sono scagliati sempre, all’unisono, contro ogni provvedimento del  Governo ( anche nota bene contro provvedimenti contro il loro interesse. Vedi: legge elettorale italicum). Ed ora tocca a Salvini deporre le vesti del fustigatore ed indossare il saio per incontrare il divo Di Maio e convolare a giusti acordi.  Ed al Pd, finalmente stare ad osservare, sereno.

Un bel cinque alla direzione e a tutto il PD per aver tenuto la barra dritta verso m5s e Salvini e co. Le hanno sparate grosse? Bene che ora rispettino i patti! Sai che ti dico mio caro PD?, che se faranno il reddito di cittadinanza, con le tasse al 23%, portano le pensioni a minimo 1000 euro, tutelano i sacri confini dall’ ‘invasione gommonesca, aiutando i popoli a casa loro, mondano la politica dalle mele marce…e dai cetrioli invadenti, e se daranno lustro mondiale alla nostra bella terra…..io li voto!!…ma siccome ci credo poco, alla prossima tornata, caro mio PD…almeno su un voto contaci. OPPOSIZIONE! Costruttiva ma AL OPPOSIZIONE stiamoci.