Tutti i dilemmi di Luigi Di Maio.Non vuole un mandato “esplorativo”, ma un “incarico pieno”, aleggia lo spettro di Bersani 2013. Lancia segnali al Pd, senza riconoscerlo come interlocutore.

C’è una formula che racchiude il dilemma, e tutte le difficoltà di Luigi Di Maio, nel suo tentativo di formare un governo. Da giorni va dicendo, memore del precedente di cinque anni fa, di non volere un mandato “esplorativo” ma un “incarico pieno”: “Non faremo la fine di Bersani – dice il suo staff – chi accettò quel tipo di mandato, non riuscì a fare una maggioranza e si bruciò”. Perché una bruciatura sul sentiero di palazzo Chigi è una bruciatura politica tout court, che indebolisce il profilo politico di una leadership nel suo complesso: chi ce l’ha avuta una volta – accade così di solito, anche nei partiti più monolitici – raramente ha una seconda occasione (soprattutto se il voto non è ravvicinato). Il problema, però, è questo. Per avere un incarico “pieno”, e dunque un mandato a formare un governo e ad andare alle Camere per la fiducia, Di Maio deve avere una “maggioranza”: numeri, chiari e definiti, altrimenti, a rigor di Costituzione (strenuamente difesa dai 5 Stelle il 4 dicembre), non lo avrà mai. Può avere solo un “pre-incarico”, che sarebbe ciò che il suo staff chiama “incarico esplorativo”. Esattamente come Bersani nel 2013: lo ottiene, si fa un giro, verificache non ci sono le condizioni, rimette il mandato nelle mani del capo dello Stato.

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Vista la foto del Di Maio che si succhia il ditino come un pupino? Che tenero! Ha proprio ragione la Annunziata che a Piazza Pulita ha appena affermato che questo Di Maio è buono, ma tanto tanto buono!Sì, sì, Annunziata avrai anche ragione ma, per par condicio, non dimenticare che ce n’era uno ancora più buono di lui, il capo del partito dell’amore! Che penaaaaa.

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Perché questa posizione non l’avete avuta nel 2013? Perché allora non avete portato il vostro strillone seminatore di odio in una discarica? Personalmente spero che si possa rimediare, ma SIETE sicuri che nel M5S ci sia la volontà? Detta in altre parole, siamo sicuri che Di Maio abbia la piena disponibilità di decidere senza essere condizionato da Milano e soprattutto da Genova?Ma non vi sembra di avere messo in cantina troppo presto il mito del “uno vale uno”? Io ricordo, fino a pochi giorni fa, che il mantra che ripetevate ossessivamente era che l’importante era il programma, non la persona. Adesso invece, a quanto pare, o Di Maio o morte? Anche se servisse a sbloccare l’impasse per formare un governo,Complimenti per l’ennesima giravolta …

Non bisogna essere un genio della politica per capire se attacchi a testa bassa per anni ti tagli i ponti. Se decidi di stare sempre all’opposizione (evitando accuratamente di vincere) ha un senso, ma se punti al governo ti trovi tutti contro: i tuoi “nemici” e i “duri e puri” che saranno disposti a scannarti pur di impedirti di tradire “la causa”. Chi o è causa del suo mal..pianga se stesso.

Non vuole un mandato esplorativo o un pre incarico, ma se non ha la maggioranza come vuole che Mattarella lo mandi alle camere. Tutti i pdc sono passati per i mandati esplorativi, forse solo Berlusconi nel 2001 e 2008 perché aveva una maggioranza schiacciante sia alla camera che al senato, andò direttamente in aula per la fiducia. La maggioranza già si era manifestata subito dopo il voto a urne chiuse. La verità che le elezioni che di fatto hanno vinto centrodestra a trazione leghista,( che se resta alleato con B. ha più possibilità Salvini) e m5stelle non ha alcuna maggioranza.

Di Maio è un “ragazzo” senza esperienza.Si è comportato nei confronti del PD come se avesse davanti a sé un partito da sbeffeggiare e distruggere.Non sapeva che poteva avere bisogno del suo appoggio? Se non lo sapeva ha fallito già agli inizi.
Ora capirà quello che ha provato Bersani nel 2013 e che la politica non fa sconti a nessuno.Provi con Salvini se ci riesce,e dopo con il PD senza chiedere apertamente il suo appoggio,come sta facendo.Riceverà comunque pernacchie,meritate.E se ci sarà una richiesta di appoggio può darsi che il M5S sarà costretto a puntare su qualcun altro.

Uno che manco è riuscito a laurearsi a Napoli, mai lavorato in vita sua, che ha fatto una carriera (solo politica) non facendo nulla e dedicandosi a polemizzare su chi doveva fare. Gli Italiani hanno di sicuro le idee chiare (il 30%), l’altro 18% invece votano Lega, guidata da altro fannullone o nullafacente, pagato da tutti gli italiani per fare il deputato al parlamento europeo assenteista e quando c’ è non fa altro che sputare sul piatto in cui mangia. Entrambi onesti con tanto di autocertificazione. Poi ci si sorprende quando si dice che i paesi hanno i governanti che si meritano.

Perfino Travaglio ha ammesso che Gigino è già partito male, perché vuole i voti che non ha senza pagare nessun prezzo, poiché evidentemente teme che la base dei duri e puri non capirebbe un governo di coalizione dei 5S con il PD ( alla fin fine quello sarebbe) nella storia di DiMaio poteva far pensare che fosse furbo o capace? ê onesto? (autocertificazione) vediamo con che altro lavoro funzionerebbe:

“Il mio avvocato è un incapace, però è onesto…..”
“Il mio medico è un incapace, però è onesto……”
“L’autista del bus è un incapace, però è onesto..”
“Il mio idraulico è un incapace però è onesto..”
“il mio professore è un incapace, però è onesto…”

Diciamoci la verità, non funziona solo con MS5, ha funzionato anche con Berlusconi prima: Gli italiani hanno premiato quella formazione politica che gli ha dato intendere che non dovevano cambiare, che potevano restare i consueti italiani di sempre e che invece erano solo mal guidati.La maggioranza vince e gli Italiani (come tutti i popoli) avranno il governo che si meritano

C’è un Pd che aspetta segnali dal M5s: da Franceschini a Zingaretti, la difficile impresa di evitare un governo Di Maio-Salvini.Sulla presidenza delle Camere dialogo aperto: “Basta un profilo convincente”. Ma la soluzione Giorgetti è quella preferita.

C’è una parte del Pd che non vorrebbe morire sul fronte dell’opposizione. E che sta ad ascoltare gli sfoghi degli esponenti pentastellati, quando capita di incrociarli nei Palazzi della politica dove comunque, al di là delle dichiarazioni ufficiali, è tutto un fibrillare di capannelli, riflessioni, interrogativi. E speranze. Come quella che il candidato governatore del M5s in Lombardia, Dario Violi, avrebbe confessato ad un parlamentare della minoranza orlandiana del Pd: “Noi con voi vorremmo farlo un governo…”.Ma per ora, nonostante le speranze pentastellate e i sospiri democratici, questo matrimonio non decolla. L’asse con la Lega sembrerebbe andare avanti, almeno ufficialmente, malgrado le ‘incrinature’ emerse dal vocabolario dell’incontro tra Grillo-Toninelli e Guerini-Martina.

“E speranze. Come quella che il candidato governatore del M5s in Lombardia, Dario Violi, avrebbe confessato ad un parlamentare della minoranza orlandiana del Pd: “Noi con voi vorremmo farlo un governo…”.Avrebbe confessato..O NON HA CONFESSATO? E’ una notizia o la solita invenzione quotidiana? Questo  giornalismo barbone, fatto di “avrebbe”, “sarebbe” “spunterebbe”, “la nostra fonte anonima”, di retroscena che non si avverano mai ha sinceramente macinato gli zebedei…

Renziemmerda, Marietrurie, ragà vi prego stavamo a scherzà, tutte le ingiurie erano solo campagna elettorale, dovete capirci, abbiamo aperto la scatoletta di tonno, è proprio buono, vi prego vogliamo continuare a mangiarlo. Si alza alto il grido di appello, siate responsabili, anche noi tenessimo famiglia. E chiaro che Di Maio ha una paura tremenda di tornare alle elezioni: con o senza modifica elettorale il centrodestra potrebbe raggiungere il 40% (gli sarebbe bastato il 2,6% in più).Ma una cosa io non ho capito (e non ho modo per farlo): Di Maio è libero di agire per proprio conto, oppure deve rendere conto ai proprietari del M5S? Ovvio che nel primo caso il PD dovrebbe valutare.

Giro di consultazioni per i capigruppo M5S: “Vogliamo Montecitorio” Toninelli e Grillo a confronto con gli altri partiti sulle presidenze delle Camere: Presidenze Camere, M5s: “Aperture da Lega e Pd, ma ancora niente nomi”. I dem frenano: “Nessun accordo”

 Confronto di Toninelli e Giulia Grillo con Leu, Pd, Forza Italia e Lega. Nei prossimi giorni, nuovi incontri. I 5 Stelle rivendicano la guida di Montecitorio. Intanto parla, per la prima volta dopo il voto, Paolo Gentiloni: “Per dare futuro al Paese servono serietà e coraggio”

“È giusto che la presidenza della Camera vada al M5S. Abbiamo chiesto di avere un presidente della Camera perché vogliamo che alla Camera”, che ha un numero maggiore di parlamentari, “si parta con la delibera sui vitalizi”. Lo dicono ai cronisti i capogruppo M5S Giulia Grillo e Danilo Toninelli dopo aver visto gli altri partiti sulle presidenze delle Camere. Al termine del punto stampa, a chi chiede a Grillo se ci sia stata un’apertura su questa richiesta, la deputata risponde: “beh, visti i numeri…”Il primo giro di consultazioni per i capigruppo M5S è iniziato questa mattina: Grillo e Toninelli hanno incontrato sia il leader di Liberi e Uguali Pietro Grasso che il segretario reggente del Pd Maurizio Martina e Lorenzo Guerini. In entrambi i casi si è trattato di un “incontro interlocutorio” sul tema delle presidenze di Camera e Senato. A quanto si apprende, Martina e Guerini hanno ribadito la disponibilità a un confronto tra tutte le forze politiche su “presidenze di garanzia” e rilanciato la “necessità che si ragioni di profili autorevoli”.

La presidenza della camera ai 5 stelle, e quella del senato alla lega.L’,onore della consultazione, in cambio dei voti di LeU.Gli hanno promesso uno sgabello,e una panchina per Bersani,inciucioni. Non c’entra con l’articolo, ma vorrei capire perché i 5 stelle fecero in streaming l’incontro con Bersani e adesso invece Di maio e Salvini si parlano tra di  loro aumma aumma.OK:Incontri bellissimi visto e udito tutto in streaming. Ops mi dicono che quello che ho visto era una view fake news. No more streaming.Presto capirete che non basta l’onestà per governare. E fatti recenti dimostrano che non ne avete nemmeno il monopolio.Uno vale uno, chi ha un avviso di garanzia dimissioni, tutto in streaming  per la trasparenza…è il partito più verticista della storia italiana farebbe impallidire anche quello fascista…è una sorta di  setta segreta che con la demagogia ha circuito numerosi italiani…il suo programma vero è solo quello di rafforzare tale setta di farla diventare sempre più potente,  il dramma è che qualcuno continua a crederci .è un servizio comandato come stamane Travaglio sul Fango a chiedere cose impossibili: l’alleanza di 5 stalle con il PD. Eppure , la direzione del partito è stata chiara, nienti incuci con gli anti-inciucisti . Un bel matrimonio lega con i pentacoli e un bel sentimento di felicità ci pervade tutti.

Dopo le cerimonie con alto piglio istituzionale e i vari tentativi che inevitabilmente seguiranno , con corteggiamenti più o meno incisivi, tramite offerte più o meno allettanti, bisognerebbe chiedere alla base grillina cosa ne pensa di questa ex FORMAZIONE di talebani antiinciucio che probabilmente dovranno seguire pari pari i programmi del governo precedente., perchè è chiaro che così sarà, Di Maio lo ha promesso a Bruxelles. L’alternativa ovviamente è un accordo TOTALE fifty fity con la LEGA che ha preso , udite udite, nientemeno che il 17%, ma tanto basta per tenere “prigioniero” un paese intero, poi Di Maio magari riprende l’aereo e vola a Bruxelles ad avvertirli che ” avevo scherzato”.Il biliardo l’ha conquistato il M5S, le stecche le ha la LEGA…vuoi vedere che il pallino, che rappresenta poco o nulla su base sostanziale e che è in mano al PD diventa fondamentale. In buona sostanza il POPOLO ha votato ed ha espresso una maggioranza ANTISISTEMA sulla base di programmi sì diversi in alcuni punti ma assolutamente COMPLEMENTARI ma sopratutto.SONO STATI VOTATI PERCHÉ ANTI CASTA,quindi ogni altra soluzione significa tradire il volere del POPOLO per lo meno il 50% di esso e se il popolo è SOVRANO ne terrà debito conto.Per informazione, ma è dettaglio insignificante, sono RENZIANO e suo elettore SEMPRE FEDELE.

Se ho ben capito VOI pensate che QUALCUN ALTRO trovi le risorse per realizzare le assurde promesse di voi 5s per POI farvi governare..? Senza offesa, ma ci sei con la testa..? E mi dicono governeranno SOLAMENTE quando potremmo fare quello che abbiamo promesso, altrimenti staremmo seduti sulla riva del fiume a veder passare cadaveri, Culofloscio e Frottolo per primi…Ma se avete il più alto numero di deputati e volete la luna? Se vi mettete sulla riva del fiume verrete buttati dentro.

Spero che il Movimento governi al più presto, così i suoi elettori capiranno che il paese dei balocchi non esiste. Sono sicuro che, quando non faranno ciò che hanno promesso daranno la colpa agli altri, come sempre.Perché la differenza è tra chi vede il futuro e chi vuole tornare al passato. Il PD ha vinto: nei centri di Roma, Milano e Torino e la metà dei seggi degli italiani all’estero. Tutti gli altri vogliono tornare ad un’era che sta passando velocemente (art,18, pensione a 60 anni, etc. etc.) mentre i robot stanno velocemente sostituendo i lavoratori a bassa specializzazione.

E PROVATE A FARE COSE PER IL BENE DEGLI ITALIANI FATTE DA RENZI/GENTILONI IN QUATTRO ANNI.

Abbassate le tasse imprese
Aumento tasse rendite finanziarie
+ 80 Euro in busta paga
14ma pensioni basse+sussidi vari
Recupero 15 miliardi evasione nel 2016

Recupero 20 miliardi evasione nel 2017

JA,+1 milione di occupati, 500’000 T.INDETERMINATO
Aumento PIL da -1% a +2%
Licenziamento veloce furbetti PA
Legge contro il caporalato
Reato di depistaggio
Nuova legge anticorruzione e creazione dell’ANAC

Riduzione ferie magistrati da 45 a 30gg
Assunzione 200’000 precari
Incentivi ai giovani studenti
3 miliardi di fondi per scuola e ricerca
Carta del Docente (500 euro l’anno)

Riforma Terzo settore

Legge su fibra ottica e banda larga
Legge sul ‘Dopo di noi’

8miliardi contro il dissesto idrogeologico
Unioni Civili

Legge reati ambientali
Divorzio breve
Omicidio Stradale

Testamento biologico

Aggiunti 150 farmaci SSN

Reato di tortura

Bonus bebé 960

COSA FARANNO I BECEROPOPULISTI VINCITORI?

Beppe Grillo: “Il lavoro retribuito non è più necessario, serve un reddito per diritto di nascita” Post sul sito dal titolo “Società senza lavoro”: al centro l’uomo, non il.

Scrive Grillo:

“Siamo davanti ad una nuova era, il lavoro retribuito, e cioè legato alla produzione di qualcosa, non è più necessario una volta che si è raggiunto la capacità produttiva attuale. Si vuole creare nuovo lavoro perché la gente non sa di che vivere, si creano posti di lavoro per dare un reddito a queste persone, che non avranno un posto di lavoro, ma un posto di reddito, perché è il reddito che inserisce un cittadino

all’interno della società”.

Per il fondatore del Movimento 5 Stelle, la ricetta è chiara: “Una società evoluta è quella che permette agli individui di svilupparsi in modo libero, generando al tempo stesso il proprio sviluppo. Per fare ciò si deve garantire a tutti lo stesso livello di partenza: un reddito, per diritto di nascita”.

Votami che ti pago senza far niente, l’importante che mi voti, poi dopo si vedrà dove prendo i soldi. Naturalmente aumentando le tasse, che inevitabilmente faranno aumentare i costi al consumatore finale. Le sue ville sono ben oltre il necessario sono un prodotto eccessivo, e poi Casaleggio lo ha già applicato con il prelievo forzoso di 300 euro al mese da ciascuno dei 333 eletti al Parlamento per un totale di circa 1.200.000 euro annui senza lavorare.Comunque io credo che i disturbati sono quelli che negano o cercano di nascondere la verità

E così in un sol colpo Grillo avrebbe risolto il problema della disoccupazione: chi lavora paga il reddito di cittadinanza a chi sta a casa. E i mantenuti dallo stato non potranno nemmeno decidere di aprire imprese anche individuali per guadagnare quattro spicci in più, perché secondo il guru di Genova attualmente avremmo già raggiunto il limite della capacità produttiva. E’ un delirio.

Quindi non si deve pagare più l’idraulico, perché é già pagato dallo Stato.
Così dicasi per la collaboratrice in ufficio, gli impiegati e l’imbianchino.Il cittadino che paga le tasse non deve più pagare nessuno, che bello, l’ha detto Grillo !!!
Gli italiano hanno votato il suo movimento che ha promesso anche il reddito di cittadinanza, quindi adesso i creduloni gli mancheranno i soldi per le vacanze, per le sigarette e quant’altro. !! Tutti ci sveglieremo una mattina e non ci troveremo più in Italia ma a BENGODI il paese delle meraviglie che Grillo ci ha messo a disposizione. Una pacchia !!!

Come obiettivo di lunga scadenza è auspicabile. Come obiettivo a medio-breve termine, considerata l’arretratezza economica dell’italia, il debito pubblico, e la difficoltà di fare impresa, figuriamoci impresa all’avanguardia, ci vorranno almeno altri 50 anni di buona politica prima di iniziare a vedere qualche “ritorno economico” in tal senso. Per cui spacciarla come “rivoluzione” da oggi è da truffatori. I grillini solo questo sono: truffatori ladri di voti col reddito di cittadinanza promesso, immediatamente, e rimandato sine die una volta che si sono chiuse le urne.

E’ vero che l’automazione farà sparire parecchi posti di lavoro “di vecchio tipo”, ma ne creerà degli altri (fabbriche che producono macchine che consentono l’automazione). I progettisti (ingegneri, architetti) non potranno mai essere soppiantati nel lavoro di “immaginazione” di nuove soluzioni. L’importante è far andare di pari passo la tecnologia con la fantasia umana. 

Piuttosto il problema di come ripartire le ricchezze si pone. E penso che una società iper produttiva dovrà dare un reddito ai propri cittadini, anche solo per compensarli di alcune “rinunce”. Ad esempio chi usa l’automobile, o mezzi similari, ci paga delle tasse (che ora incassa tutte lo stato). Ora secondo me una quota di quella tassa va rigirata a tutti i cittadini in quanto li si priva di beni di cui altrimenti godrebbero (l’aria pulita, lo spazio, il verde…). Per cui non trovo in assoluto campata in aria l’idea di grillo (io lavoro da sempre per cose così). Quello che trovo assurdo è turlupinare il suo elettorato per far credere alla massa di gonzi che l’hanno votato che si possa già ora dare un reddito proveniente da questo nuovo modo di concepire l’economia globale. Ci vorranno anni e sempre se non si lascerà che la ricchezza finisca nelle mani di pochi che non si obbligano nemmeno a pagare un indennizzo per il consumo di risorse che compiono. Ma a questo deve rispondere una buona politica. Non un’accozaglia di disagiati sociali e mentali messi su dalla casalegigo associati per far soldi né partiti ottocenteschi come ricette economiche.

Marco Travaglio: “Di Maio non rifaccia l’errore di Bersani” Il direttore del Fatto: “Se Di Maio vuole i voti del Pd derenzizzato e di Liberi e Uguali, glieli chieda”

Luigi Di Maio non rifaccia l’errore che fece Pierluigi Bersani dopo le elezioni del 2013 e chieda al Pd e Liberi e Uguali i voti per formare una maggioranza. È quanto sostiene Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, nel suo editoriale in prima pagina dal titolo “Gli opposti cretinismi”.Travaglio suggerisce ai 5 stelle, che hanno preso il 32,7% alle elezioni del 4 marzo, come costruire una maggioranza del 50% più uno.

Questa volta TRAVAGLIO SI CONTRADDICE: non è possibile invitare il M5S a governare con un partito che egli stesso ha indicato come ricettacolo di corrotti e mafiosi. L’onestà deve essere il principale criterio di scelta, e il partito meno compromesso in questo senso è LA LEGA DI SALVINI; hahahaaaaa basta mi piscio a dosso dalle risate. Travaglio omette che la “cittadina ” Lombardi arrivò all’incontro dicendo: il popolo siamo noi., omette i continui riferimenti alla peste rossa fatti sul blog di grillo, omette che quel M5S aveva l’obiettivo di distruggere il sistema, come teorizzato (o meglio immaginato) da Casaleggio padre, omette le farneticazioni di gente che credeva ai chip sotto pelle, omette la supponenza dei neo deputati pentastellati che si rifiutavano anche solo di salutare gli altri politici, omette che quel M5S era prigioniero della logica “NOI E LORO”…

Ma analizziamo la situazione attuale E allora? Resta sempre il fatto che mancano 100 voti alla Camera e 50 al Senato. E non sta scritto da nessuna parte che bisogna assicurarglieli perché ha preso il 33% (scarso) e ha un bel faccino pulito. Ci vuole altro…Anzi, dove sta scritto che Mattarella debba (notare il congiuntivo) incaricare lui per un governo.C’è una coalizione che ha preso il 37%, e a quelli di voti ne mancano di meno. Sai che se ve ne fate lei e Giggino del 33% ?

TRAVAGLIATO dialogo? hanno detto Di Maio e Toninelli.Il presidente del consiglio deve essere Di Maio i ministri sono quelli decisi da Di Maio-Casaleggio il programma è solo quello del M5S.Tu questo lo chiami dialogo? Io lo chiamo imposizione, una richiesta agli altri partiti di tradire il mandato dei loro elettori in favore di quello che più del 67% degli elettori ha rifiutato.E’ evidente che abbiamo concetti molto diversi della democrazia, specialmente se si considera che tu sei un sostenitore di leggi proporzionali, dove il dialogo ed il compromesso sono la norma inevitabile, anche se immagino che tu sia già pronto a cambiare gabbana.TRAVAGLIATO “dialogo”=”chiacchiere”. E quello di giggino o ripetente non è nemmeno un dialogo, ma un monologo di frasi fatte partorite da rocco Casalino. Se insistono ad avere il 100% degli incarichi ministeriali, col 32 dei voti, non è nemmeno dialogo. E’ perdere tempo. Peggio per loro. Tanto mentre perdono tempo al governo gli resta Gentiloni in purgatorio e loro devono subirlo!

L’affermare di voler “dialogare”, può significare tutto e niente.Se c’è veramente questa volontà di governare il Paese, sia pure con il proprio programma, ma che è impedito dalla non maggioranza parlamentare, Di Maio deve decidersi da che parte guardare. Quindi le proposte le deve mettere sul tavolo e bene in vista. Dopodiché le risposte arriveranno … eventualmente ! Non arrivassero o arrivasse un “pollice verso”, sarà questione valutata dagli elettori alle prossime elezioni.Pertanto, fatta la tara al momento ed alla tattica, (che come si dice: qua nessuno è fesso!) Di Maio deve decidersi. Alla luce del sole e sotto il giudizio degli elettori. Giudizio al quale tutti saranno chiamati. Dilungarsi troppo sarebbe non solo inutile, ma potrebbe pure dimostrarsi estremamente dannoso per tutti.

Di Maio non è stato affatto chiaro. Le sue parole sono vuote e generiche e Travaglio, non certo il mio giornalista simbolo la capito, ha spiegato abbastanza bene il perché. Se Di Maio insiste su questa strada vuol dire che vuole fare un governo di scopo con la Lega e/o tornare subito a votare!! E sia così senza paure e patemi!! DEVONO GOVERNARE I VINCITORI: M5S e Lega. Perché volete toglierci questo divertimento ? Di Maio ha vinto e ha già presentato “per cortesia” al saggio Mattarella la squadra di governo – prima delle elezioni – Salvini ha vinto e ha già giurato – prima delle elezioni – davanti al
Vangelo e al Rosario. Che cosa aspettano a fare un governo. Hanno più del 90 percento del programma in comune, dall’Europa alla politica sull’imigrazione, dai vaccini non obbligatori ai diritti civili cui hanno votato contro, dalla “abolizione della Fornero” all’abolizione del jobs act e della buona scuola. Hanno votato contro le leggi sui diritti civili. Se poi uno vuole il reddito di sudditanza e l’altro la flag tax qui serve la “responsabilità” più volte invocata dal mite e saggio Mattarella. Non si può stravolgere la democrazia: chi ha vinto governa, chi ha perso ha il diritto dovere e soprattutto la responsabilità di stare all’opposizione.

Questa sicumera dei grilluti di mantenere tutti i voti che sono passati (in maniera del tutto provvisoria e volatile..) al M5S ricorda la sicumera di Renzi dopo il 40.8%.A precipitare dal 32% si fa ancora prima, e la gente che vi ha votato per la prima volta (molti provenienti dal PD che vi hanno votato per “provare” o per arginare la destra..) non vi ha firmato alcuna cambiale in bianco.Ricordatevi di Podemos del boom di qualche anno fa. In Spagna ci fu la ripetizione delle elezioni (non essendoci una maggioranza) e tutti davano Podemos in ulteriore crescita.Perse oltre 1 milione di voti.

I due galli nel pollaio del centrodestra impallano le pre-consultazioni.Berlusconi e Salvini, due linee opposte su Pd e Cinque stelle. La vera partita è tra governo e ritorno al voto.

È tutto “in chiaro”, limpido: la luce del sole squarcia l’ipocrisia degli spifferi notturni artati sul centrodestra compatto alle consultazioni. La divisione dei “separati in casa” manda in scena un pollaio che, detta in gergo, impalla queste “pre-consultazioni”. Sentite Salvini, nella sua conferenza stampa alla stampa estera, dove annuncia la sua ripresa del tour, come se la campagna elettorale non fosse finita: “Esclusa una collaborazione col Pd, tutto il resto è possibile”. Ecco: mai col Pd. E ammicca, eccome, ai Cinque Stelle: “Nessun pregiudizio”.

A chi dopo questa situazione di stallo blatera ancora contro  l’italicum. Dico solo che è stato bocciato perché era solo per la camera in funzione del si al referendum. PERCIÒ. Vi rammento che il PD una legge elettorale che ad oggi avrebbe consentito al M5S di governare alla grande l’aveva fatta approvare. Si chiamava “Italicum” e fu dichiarata incostituzionale perché non garantiva rappresentanza alle minoranze !! Risultato, oggi abbiamo più di 100 simboli in scheda, tutti a difendere il proprio orticello !!Dimenticavo, UNA SOLA CAMERA; VIA CNEL; PROVINCE etc. !! Voi raccontate fesserie perché non sapete o peggio fate finta di non sapere. Comunque è acqua passata e non macina più. Ora governi chi ha vinto e ci facciamo 4 risate.

Tolto temporaneamente di torno Renzi, vedo che i famosi “responsabili” del paese tipo Silvio, Salvini, Luigino hanno le idee chiarissime su come formare un governo e salvare l’Italia. Facile fare populismo e opposizione.. mentre quando c’è da fare i fatti le cose sono terribilmente diverse e più difficili. Meglio per loro le urne ad oltranza. Così si nascondono inettitudini ed inadeguatezze.

E quindi l’ipotesi sarebbe un governo di centro-destra con appoggio PD esterno oppure un governo Lega e Movimento 5 Stelle senza l’appoggio di nessuno. Sarà ma a dar retta ai numeri sembra più probabile la seconda ipotesi, tanto Berlusconi prima o poi dovrà dedicarsi ad altro.Intanto proveranno a governare, mentre tutti i perdenti si prepareranno a nuove elezioni che se indette a breve sarebbero una sciagura per il Paese.

Siamo solo alle prime battute,chi non sa quanto e’ giustamente complessa la politica si è affrettato a parlare di vittoria ed ha presentato il governo prima delle elezioni ,fatto promesse miracolistiche,si e’ auto dichiarato Premier.La politica e’ confronto è compromesso nobile dove e’ possibile ,compromesso anche con i Verdini se bisogna difendere il Paese da guai peggiori .Certo si paga un prezzo,ci sara’ sempre il Pierino che chiamerà inciucio.Il tuo ed apertura nei confronti di tutti il suo.Poi magari precipiterà il Paese in un’altra avventura elettorale nella speranza di guadagnare un decimo di punto,dimostrando pero di Essere inadatto al confronto ed alla democrazia.

Primo contatto, prima convergenza tra Di Maio e Salvini.Telefonata tra i due sulle presidenze delle camere. Intesa sulla priorità: tagliare i vitalizi. Ma entrambi vogliono Montecitorio. Salvini sente anche Martina e Grasso.

Scena numero uno. Sono le venti e quindici quando lo smartphone di Luigi Di Maio vibra. Sul display appare il nome di Matteo Salvini. È il primo contatto tra leader di schieramenti opposi all’indomani delle elezioni. “Un confronto franco e cordiale”, riferiscono fonti della Lega. Che si è protratto per poco più di cinque minuti, ed è stato seguito da voci di un incontro fra i due da tenersi la prossima settimana, prontamente smentite dal Movimento. Per i 5 stelle è stato “solamente un primo approccio”, con all’interno elementi di contraddittorietà ma anche segnali importanti.

Ecco qua….due cervelloni a confronto…!!!! E’..proprio vero,…che al peggio NON C’E MAI FINE….!!!! Chi sa se si sono capiti, ad uno gli hanno scritto un libro, l’altro non sa leggere una mail per fortuna oggi abbiamo le video chiamate, avranno approfittato del linguaggio dei segni ?

Di Maio: “Il governo? Saremo più veloci che in Germania”.Non ne dubito !!! Ci sono molti più punti di contatto tra Lega e M5S che tra la CDU e SPD.Uno qualificante è che sia la CDU che la SPD sono partiti manifestamente anti nazisti ed antirazzisti…Bravi, ora trovate un accordo sulle Presidenze, sulle commissioni etc.Poi fate un governo e cominciate a lavorare.Vediamo cosa sapete fare.Alle prossime elezioni, quando saranno, fra 5 mesi o fra 5 anni, saranno gli elettori a giudicarvi sulla base dei risultati.Buon lavoro, ci rivediamo alle prossime elezioni.

Strano che la priorità siano i vitalizi, cioè quelli ante ante 2012, e ciò vuol dire che quelli dei grillini, pur acquisisti, restano salvaguardati, e alla eta’ dovuta li incasseranno eccome, mentre attaccherebbero quelle poche centinaia di ex molto molto anziani onorevoli e anzianissime vedove, che sono proprio nella fase finale della loro vita….per risparmiare tre franchi e 20….ma la sostanza vera e’ un ‘ altra, come dimostrano le leggi presentate dal Di Maio in parlamento….e cioè un taglio generalizzato di tutte le pensioni(tutte!)de comuni cittadini,…mentre furoreggiano nel loro silenzio, ben 132 miliardi di evasione fiscale! per arrivare alla Flat tax e reddito di cittadinanza….altro che Gesù Cristo e la moltiplicazione dei pani e dei pesci…Le loro bugie hanno le gambe molto ma molto corte. Ancora credono che c’è chi ancora crede a tutte le loro menzogne.

Bellissimo…aspettare comodamente sdraiato sulla riva del fiume.I mercati attendono…..a breve la riposta e temo sia di quelle da “far rizzare i capelli”. Cosa possono fare uno che è cresciuto in un partito, la Lega, che ha affondato l’Italia e che ha raggiunto un risultato elettorale insperato e immeritato SOLO perché è UN BOCCALONE da bettola di infimo ordine. L’altro IL BARBIE NAPOLETANO, catapultato nell’agone politico da un UFFICIO MARKETING DI MILANO pescandolo direttamente fra gli steward del S.Paolo ed elevato seduta stante a CLONE DI DE GASPERI. Si salvi(ni) chi può! benissimo…a parole un altra cosa fatta …i due parolai..sempre a parole toglieranno i vitalizi…la loro base sara’ contenta…l’hanno detto…!!! quindi per loro e’ già in essere…avanti cosi’…stanno facendo un sacco di leggi a tempi di record..a parole nel dopo elezioni…già risulta la flat tax il reddito la legge Fornero il jobs act…migranti e clandestini espulsi…camera e senato a posto governo secondo Di Maio non avrà tempi lunghi… e poi sempre nel suo pellegrinaggio Di Maio e’ passato dai commercianti a confindustria ai vescovi…complimenti..il solito giro di tutti.quelli prima di lui.la novità..quale sarebbe?.. Di Maio puzza già di vecchio..Salvini e’ una miseria umana senza voto….per concludere la parola inciucio…mai la faranno…e questo cos’è?..diciamo che manca loro Renzi.. insultarlo per nascondere l’inutilità di questi figuri.

Come era più che prevedibile prende forma l’unico accordo possibile: quello tra M5S e Lega con lo scopo di tornare più presto alle urne. A parte l’ovvia modifica della legge elettorale (con premio di maggioranza o a doppio turno alla francese), proporrei la drastica riduzione del numero di deputati e senatori, basterebbero ad es. 300 deputati e 150 senatori e sarebbero anche troppi. Sarebbe una misura popolare per la riduzione dei costi della politica.Ma accantonando la flat tax il reddito di cittadinanza la legge Fornero il jobs act…migranti e clandestini espulsi. MA.Con provvedimenti di questo tipo non aumenteranno anche i consensi per i due principali contraenti,ma sarebbe fare del bene al paese ITALIA, mentre il Pd avrà la possibilità di rigenerarsi e portare avanti un’opposizione costruttiva, così come desiderato dai suoi dirigenti. Di Maio e Salvini potranno in questa fase dimostrare di avere statura politica, avviando le misure necessarie all’interno e rassicurando la UE ed i mercati finanziari con una politica moderata ed innovativa allo stesso tempo. Poi decideranno gli elettori.Ma questa e fanta politica per questi omuncoli paracadutati ora come leader politici da un popolo elettore italiani boccalone.PER QUESTO SONO SEDUTO IN RIVA AL FIUME ASPETTANDO CHE PASSI I LORO CADAVERI E RINGRAZIANDOLI D’AVER TOLTO LE BENDE DAGLI OCCHI DEL BOCALONE ITALICO. 

PS: QUELLO CITATO SOPRA E E RIMANE IL PROGRAMMA DEL PD.

Per Salvini, con Di Maio si può, con Renzi no.Il leader leghista apre alla possibilità di un governo con M5S. “Le sanzioni alla Russia sono una follia. Non ci sono prove sulla spy story”

Governare con Di Maio si può, con Renzi no. Nel corso dell’incontro con la stampa estera a Roma, Matteo Salvini si sbilancia su un ipotetico governo con i Cinque Stelle. E fa infuriare Silvio Berlusconi, che subito interviene per zittirlo.

Lega-5S non è possibile visto che per tutta la campagna elettorale Salvini voleva far firmare a Berlusconi il contratto anti-inciucio, quindi la coalizione di cdx non può rompersi a meno di non voler apparire mooooolto ridicolo, e comunque ci sarebbe l’enorme (insormontabile) problema di chi guiderebbe il governo. Salvini quindi apre ai 5S ma come coalizione non come Lega. Oggi pure Berlusconi dopo aver insultato i 5s per tutta la campagna definendoli il peggio del peggio, stile “mangiano i bambini come i comunisti ma addirittura crudi”, candidamente dice di non avere preclusioni verso di loro poi vedremo.

Forse una cosa non è chiara sui 5 Stelle.I 5 Stelle hanno detto che sono pronti a parlare con tutti e a ricevere consenso parlamentare da tutte le forze politiche.Ma su un premier che si chiama Di Maio, e su una squadra che è quella di Di Maio, e del 33% degli italiani.Altri premier e altre squadre con un consenso maggiore non ci sono.Tajani è al 14%. Salvini al 17%, Renziloni è al 19%, Meloni al 4%.Di Maio è stato categorico.

Non saprei se le cose funzionano così.Se si punta alle posizioni di potere, pur di governare si diventa pronti a rinunciare a tutto, anche alla propria dignità e a rinnegare quanto professato fino al giorno prima, veti compresi.Se il M5S lo farà sarà criticato per primo da almeno una buona parte del suo elettorato, e poi, a meno di non avere la bacchetta magica (realizzare il programma elettorale con i voti della destra) lo pagherà alle future elezioni (che dubito avverrebbero fra ben 5 anni).Forse una cosa non è chiara ai cinque stelle. Che una trattativa non è un’imposizione. Dire: il governo è questo e non si tocca, è stupido perché nessuno accetterà un diktat simile, anche se viene dal partito più grosso. Se i cinque stelle considerano il loro governo proposto, intoccabile, vadano in parlamento e vedano chi glielo vota: nessuno, secondo me.,la concezione delle regole democratiche di M5S é proprio innovativa, dovrebbero brevettarla, insomma il concetto é che il partito più votato, fosse anche con il 20%, si arroga il diritto di governare senza compromessi sulla sua linea politica, senza concedere ministeri e poltrone. E tutto questo in virtù di una maggioranza relativa, é bellissimo, direi l’uovo di Colombo. Ma non le sfugge forse il fatto che gli altri partiti che rappresentano la volontà della maggioranza degli italiani potrebbero non essere d’accordo?.O governo  con i giusti rilievi e i temi cari agli altri partiti portati dentro l’agenda del suo esecutivo… oppure, in caso manchino altre possibilità, si ritorni al voto.

Come ho già fatto notare, se i 5s non si sbrigano a mollare gli euro del Reddito e in fretta , alle prossime elezioni i voti del Sud se li sognano.Bene peggio per loro, hanno fatto promesse che non potevano essere esaudite, ne pagheranno le dovute conseguenze

Berlusconi zittisce Salvini. “GOVERNO CON APPOGGIO PD”

IL CENTRODESTRA VACILLA – Smentita immediata di un’apertura ai 5 Stelle: “Porta aperta per cacciarli via”. Silvio ipotizza un esecutivo con sostegno dem su singoli provvedimenti . Il presidente di Forza Italia sconfessa l’alleato Salvini che non aveva chiuso del tutto a un accordo con i 5 Stelle

Per Silvio Berlusconi è plausibile “un governo di centrodestra con il Partito democratico che appoggia singoli provvedimenti”. Il leader di Forza Italia lo ha detto parlando all’assemblea dei neoeletti di Forza Italia in corso alla Camera. Apertura ai 5 Stelle? “Ho aperto la porta per cacciarli via”, ha detto il Cav. Semmai, aggiunge Berlusconi, bisogna convincere più parlamentari possibili a passare con Forza Italia.

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Ma vuoi vedere che…. “gira che ti rigira”….finirà che dovremo anche dire grazie al “nonnetto” per impedire ai due “ragazzini senza arte ne parte” di prendere il potere in questo “Paese dei balocchi”tutto è possibile quando in un paese più del 50% vota per partiti antisistema, gli italiani hanno giocato a rompere tutto, ed ora raccoglieranno i cocci. Un politico deve dare sempre ragione al popolo, io che non lo sono, dico che il popolo è ignorante e questo è il logico risultato di tale situazione.

Purtroppo lui il nonetto non può eliminare nessuno. Al massimo può impedire che fi e pd vadano al governo (resterebbero all’opposizione). Però a prezzo di gravissimo sacrificio personale e politico per la sua parte (sarebbe, come lega, in minoranza verso il m5s, e quindi dovrebbe cedere la poltrona più ambita a giggino o ripetente. E verrebbe identificato dal suo elettorato come colui che ha dato il via libera all’assistenzialismo, anche se del tutto campato in aria ed irrealizzabile, del populismo grillino).Un Berlusconi menomato dall’istinto che aveva una volta, ha ricevuto una botta mortale dal rivoluzionario Salvini, tutte chiacchiere e fatti scadenti, come é di scarsa qualità tutto il suo essere in ciò che é, un secessionista che sarebbe meglio farlo uscire che tenerlo, sempre guardandosi le spalle. E’ in possesso della stima dei disperati che non hanno un rifugio, nessun presente e un fosco avvenire; si legano ad un Salvini che li porterà direttamente in un dirupo.Per farla finita.Un guerrafondaio populista della peggior specie.Non vuol sentire parlare di Matteo Renzi perché è cosciente che Renzi é superiore a lui in modo algebrico, dallo zero all’infinito. Ci sono tutti gli elementi perché la coalizione di CD imploda …. poi Salvini (sempre arrogante e sbruffone) se la verrà in posizione subordinata con il M5S e sarà costretto od ad assecondare la linea politica dello stresso movimento pentastellato od andare solo soletto a nuove elezioni …. chi vivrà vedrà … ! Io spero che giggino e salvini devono fare il governo insieme,solo così si può svelare il loro gigantesco bluff.Per ora stanno continuando a fare propaganda come se la campagna elettorale non fosse mai finita.

Elezioni, cosa vogliono fare i no euro portati in Parlamento da Matteo Salvini

Arrivano alle Camere Borghi e Bagnai, pasdaran del movimento anti moneta unica ed economisti della Lega. Ecco dove vorrebbero portare l’Italia.

Poche ore pr ima che un clamoroso successo elettorale lo trasformasse in un deputato della Repubblica, il leghista Claudio Borghi aveva affidato a Facebook la sua profezia. «Se arrivi impreparato alla dissoluzione dell’euro ti fanno nero, quindi io e Alberto siamo lì apposta per metterci in sicurezza». L’Alberto in questione di cognome fa Bagnai e da anni con l’amico Borghi va combattendo la comune battaglia per liberare l’Italia dalle catene della moneta unica europea, raccontata come la causa principale del declino della nostra economia.

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ROMA 1989 : A Giuliano Amato al convegno sul tema “Moneta unica per l’Europa”scappò questa frase : “…Quando si insegna ad un ragazzino di primo anno all’università in che cosa consiste la sovranità,la prima cosa che gli si dice è “batter moneta”. Quindi c’è niente popò di meno quel problema lì di mezzo. Una volta si diceva “batti moneta e dichiara le guerre”. Ora pudicamente si dice “batti moneta e poi paga pensioni, stipendi”.Batter moneta come caratteristica dello Stato sovrano continua ad essere la prima cosa che viene in mente. E non a caso…”.Il giorno stesso che torniamo alla lira questa si svaluta del 40%. Ottimo per le esportazioni… ma pessimo per tutti noi: petrolio, gas, elettricità, cibo (importiamo il grano ad esempio) + 40% e tutti i fornitori esteri (da Putin per il gas a big pharma per i medicinali) vorranno essere pagati in valuta pregiata.Siete pronti a farvi non meno di 10 anni al freddo, con scarsità di medicinali e tutti i prezzi aumentati del 40%  ?

Ma ci sono i soliti ignoranti mi borbottano: Per quale motivo? Perchè lo dice qualche radical chic de noantri!? La lista di paesi europei senza euro e senza fantomatica inflazione e cavallette annesse, è lunga:  Danimarca, Regno Unito Svezia, Rep. Ceca, Ungheria, Polonia, Bulgaria e sono paesi che hanno surclassato i paesi con l’euro in fatto di crescita, dati che trovate disponibili ovunque, tranne sui siti e sui media controllati dalla censura pro euro (gli europopulisti). Inoltre, sarebbe utile leggere qualcosa sull’argomento, intendo premi nobel sull’economia ed economisti vari, tra cui Paul Krugman, che accusa l’euro di aver ridotto l’Italia  a paese da Terzo Mondo.

Bravissimi! MA CE UN MA GRANDE UN DEBITO ENORME: Nessuno di questi paesi ha un debito pubblico pari al nostro, nessuno di questi paesi sta stampando moneta a tutta forza come si propone di fare in Italia. Comunque sono paesi che non sono mai entrati nell’ euro, non paesi che ne sono usciti. Poi la grande differenza dei paesi che voi citate con l’ Italia è che o sono paesi ex sovietici in cui si è dovuto ricostruire quasi tutto (e così è facile crescere) o paesi in cui essenzialmente ci sono molta meno corruzione, criminalità organizzata ed evasione fiscale che in Italia. L’Inghilterra ha i propri giacimenti petroliferi, Svezia e Danimarca hanno assieme 15 milioni di abitanti e se la cavano la prima con idroelettrico e nucleare la seconda con l’eolico.

Da noi:Se la lira si svalutasse del 40% all’improvviso, tutti i debiti contratti da aziende e banche italiane in euro sarebbero il 40% più care. Ovviamente nessun debitore potrebbe (e probabilmente vorrebbe) pagare il 40% in più. Questo porterebbe al collasso a catena di diversi istituti finanziari e banche in tutta europa. Vorrei far notare che indipendentemente da quanto questo ci piaccia e’ tutto collegato ormai, non fai cascare una tessera del mosaico se non accettando che cada tutto. Voi pensate che il resto del mondo (perlomeno dell’europa) rimarrebbe tranquilla ad assistere al collasso delle proprie banche? Nella migliore delle ipotesi ci farebbero una guerra commerciale con un odio e un desiderio di distruggerci che da almeno un secolo non si registra. Nella peggiore una guerra con fucili e carri armati. Aggiungo, ma se e’ tutto cosi’ semplice perché chi ha la sovranità popolare non fa una bella svalutazione domattina? Ma non una piccola svalutazione controllata, intendo una bella botta del 40% in una notte, tanto seguendo la valutazione di Curiosity diventerebbe immediatamente leader mondiale delle esportazioni. Chissà perché ogni paese del mondo fuori dall’euro ha sovranità monetaria ma nessuno ha mai pensato di adottare questa semplice ricetta. Tutti scemi in giro, anche quelli che hanno la libertà di decidere a casa propria.

MIEI CARI ANTI EURO:Penso che se si risolvessero i molti problemi interni, che ormai sono una cancrena, l’euro sarebbe l’ultimo pensiero. Mi riferisco agli enormi sprechi della politica, dei politici, la mancata vera riforma della pubblica amministrazione, l’evasione, la corruzione, la delinquenza organizzata. Nessuna forza politica, durante la campagna elettorale,  non si è degnata , nemmeno una volta, di accennare a questi endemici problemi. Ricordo che nel primo governo berlusconi era il leghista Calderoli colui che doveva far fuori i cosiddetti enti inutili. Ha perso la bussola e si è dedicato a redigere, non solo lui certamente, la sua famigerata porcata.

Io sono personalmente convinto che l’euro abbia portato vantaggi incommensurabili rispetto agli svantaggi (che comunque ci sono). Non capisco perché dovete trattare da imbecilli quelli che non la pensano come voi. Provateci a convincerci con delle argomentazioni solide e magari cambieremo idea.

PER FINIRE:Faccio sempre lo stesso esempio. Un tizio si è impegnato nell’acquisto di una casa. 200.000 € di mutuo in 30 anni. L’italia esce dall’euro. Il mutuo resta. Torniamo alla Lira e svalutiamo per aiutare le esportazioni. i 200.000 da pagare diventano magicamente 300.000… perché sempre Euro rimangono… Ma possibile che nessuno spieghi queste cose a questi geni della finanza? Peraltro in vista della svalutazione della lira tutti dsi terrebbero i propri euro, svalutando ulteriormente le nuove lire nei confronti dell’euro. Se poi passiamo alla rivalutazione del debito pubblico in euro possiamo anche prenotare il suicidio assistito.