Con il nuovo corso del PD zingarettiano, siamo di fronte al passaggio dal bipolarismo al bisovranismo. Movimento 5 Stelle e destra a trazione salviniana sono le due facce della stessa medaglia. Sebbene questo governo sia stato necessario, come lo lo furono nel passato i governi di unità nazionale per mettere argine alla deriva del Papeete e del mojito nella società italiana, le forze veramente democratiche devono trovare un minimo denominatore comune per sostituirsi a questo bisovranismo. Bisogna sì sconfiggere un nemico della democrazia alla volta, ma bisogna anche sempre tener presente quale debba essere la rotta. Non si tratta delle poltrone che il bisovranismo si contende, ma di una idea di Futuro che non può essere né quella del Papeete, ne quella di una Srl al governo del paese.
Matteo Renzi. Ora che la nostra nuova casa è stata aperta, ora che tutti noi “ex”, di sinistra e moderati, abbiamo varcato con entusiasmo la soglia che ci ha portato finalmente in un ambiente pulito; ora che finalmente ci siamo allontanati definitivamente dalla nostra vecchia casa e dal fetore che abbiamo respirato purtroppo per anni; anni in cui abbiamo ostinatamente sperato che tutto potesse cambiare in modo da non farci “vergognare”; ora che tutto ciò è alle spalle e ci sentiamo “vivi” e liberi di guardare al futuro; ebbene ora io mi sento in diritto di chiede al nostro leader di aiutarci ad uscire finalmente in piazza. Io e tanti altri ci sentiamo non più disposti a starcene buoni buoni e fermi al nostro posto sopportando un’infame propaganda che mistifica la realtà, che perseguita quotidianamente e calpesta i nostri leader, il nostro segretario e noi stessi. Ora basta Matteo!!! Se ci hai portato fino qui spingici più avanti, supporta e organizza quanti non sono più disposti a “porgere l’altra guancia”! La trasmissione Reporter di ieri ha messo in luce il marcio puzzolente che infetta ormai la vita della nostra società e la base della nostra civiltà. Senza remore e senza rispetto di noi e dei nostri giovani ignari. Il tutto portato avanti da squallidi personaggi, nell’ombra o sotto il sole del Papete, sostenuti anche da paesi stranieri; con dovizia di particolari sono stati illustrati fatti, indicato nomi, citati discorsi. Ebbene con una rapidità sorprendente la nuova dirignza RAI alimenta la protesta di chi sosterrebbe la non divulgazione dei fatti descritti in forza di chissà quali etici motivi. Non riusciamo più a sopportare lo scempio di verità che si sta perpetrando nel nostro Paese. Basta! faccio appello a Matteo e alla dirigenza tutta di ITALIA VIVA. Scendiamo in piazza a manifestare, a contestare questi personaggi, ad esprimere il nostro disappunto. La “piazza” non è di loro proprietà!!! Non possiamo più stare immobili. Non è più tempo di tacere e chi tace è complice.
