“Renzi venga impiccato”: bufera sul M5S. L’ex premier: “Barbarie”
Il senatore Dario Giarrusso a La Zanxara: “Renzi andrebbe impiccato”. La replica del piddino: “Se pensano di farmi paura, hanno sbagliato bersaglio”
Sono giorni di dure tensioni sul fronte M5S-Pd e ora le parole del grillino rilasciate a La Zanzara non fanno che rinfocolare le rivalità. “Andrebbe impiccato”, ha detto il pentastellato in radio riferendosi all’ex premier Renzi. Una frase choc che ha scatenato l’ira dell’ex segretario del Pd.
Tutto nasce dal voto della giunta per le immunità del Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Salvini. Dopo la presa di posizione del M5S (che in seguito al referendum su Rousseau ha negato il processo per il leghista), il Pd si è scatenato accusando i pentastellati di essere finiti “sempre più nelle mani di Salvini” e di aver tradito i propri principi. “Onestà, onestà”, urlavano i parlamentari dem a Giarrusso durante le interviste all’uscita dalla Giunta. Provocazione cui il senatore grillino ha risposto col gesto delle manette e affermando di non voler prendere lezioni da chi “ha i genitori ai domiciliari”. Il riferimento, ovviamente, è al papà e alla mamma di Renzi.
Oggi, dopo aver letto sui giornali le parole del grillino, Renzi ha affidato ai social la sua replica: “Leggo un’intervista al Corriere in cui il Senatore Giarrusso, portavoce ufficiale del Movimento Cinque Stelle, dice che io dovrei ‘essere impiccato – ha scritto l’ex premier – Penso che siamo oltre la barbarie. E stupisce che nessuno intervenga su questa frase allucinante. Se pensano di farmi paura, hanno sbagliato bersaglio”. Lo scrive Matteo Renzi sui suoi canali social“.