Marco Minniti alla Repubblica: “Renzi non aprirà a Berlusconi. Gentiloni resti in sella” Il ministro dell’Interno intervistato da Eugenio Scalfari fa il punto sulle imminenti elezioni e sul futuro del paese.
Forse Berlusconi “lo vorrebbe”, “ma Renzi non si alleerà mai con Berlusconi”. A dirlo è il ministro dell’Interno, Marco Minniti, intervistato da Eugenio Scalfari su Repubblica.
“Semmai – spiega – pensa che Berlusconi avrà verso il Partito democratico un comportamento neutrale. È possibile che questo avvenga ma certo non di più. Passiamo all’altro polo, quello grillino. Di Maio sta facendo alleanze sottobanco, con la scusa di associarsi a personalità di grande competenza in singoli settori, dalla Costituzione (nell’ipotesi che venga rifatta come i Cinque Stelle vorrebbero), all’economia, all’educazione scolastica, alla parità delle donne. Questo perfino nella prospettiva di una loro eventuale presenza al Quirinale quando Mattarella sarà scaduto. È accaduto nel frattempo che abbiano scoperto una serie di mascalzoni tra i loro candidati. I grillini sono molto forti specialmente nel Sud e in Sicilia ma non hanno alcun piano concreto oltre a visioni puramente teoriche”.
Minniti ha suggerito a Renzi “di non andare al governo”.
“Gentiloni deve continuare come governo di ordinaria amministrazione perché questa è l’intenzione del nostro presidente della Repubblica. Questo rinvio può durare sei mesi, otto mesi, un anno ma poi bisognerà indire ovviamente nuove elezioni. È possibile che Gentiloni venga rieletto non più per un governo di ordinaria amministrazione ma per un vero e nuovo incarico, ma avrà sicuramente anche altri concorrenti e non è escluso che abbiano la meglio. In teoria tra questi ci può benissimo essere anche Renzi ma suppongo che non lo farà”.