Sedetevi sul divano con un sacco di popcorn e godetevi lo spettacolo. La notte dei lunghi coltelli, versione 2018, va ora in onda

 RENZI confida nei comitati civici. Il segnale del forfait all’Assemblea nazionale: «Non mi occupo del congresso del Partito democratico» L’IDEA DI RENZI PER ANDARE OLTRE.QUESTO PD NON BASTA PIÙ.

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CARI AMICI DEL PD GOVERNATIVO TENETE DURO

Dopo tanti insulti è in atto un processo silenzioso di ampia rivalutazione dei provvedimenti adottati dai governi Renzi e Gentiloni.
La decisione del governo giallo verde di trasformare la proposta ” condono e pace fiscale” nella rateizzazione senza sanzioni e interessi dei pagamenti dovuti al fisco si allinea alle due precedenti varate dai precedenti governi a guida Pd.
Sempre il governo ha annunciato che ,nel caso ci fossero problemi di capitalizzazione delle banche dovuti all’ effetto dell’ aumento dello spread , utilizzerà il famigerato Fondo salvabanche creato dal ministro Padoan ( ricordate la propaganda giallo verde sui soldi regalati alle banche trascurando i poveri.. e i lavoratori?).
In poche parole una specie di soccorso per rimediare agli effetti degli sconsiderati annunci degli attuali governanti sulla legge di stabilità.
Nel contempo, lo dice il governo nella lettera di risposta alla UE sui rilievi alla legge di stabilità, i provvedimenti sul reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni anticipate , saranno attuati con gradualità .
Ergo , stanno prendendo in seria considerazione di prorogare l’ attività del reddito di inclusione e dal Ape sociale ( che per gli anziani che perdono il lavoro é persino più conveniente della quota 100).
Magari ci capiterà pure di constatare, dopo le elezioni europee ovviamente, che sarà ancora necessario utilizzare questi strumenti, magari rivisitati, per rispondere ai poveri e ai lavoratori anziani.
E come non ricordare come buona parte degli emendamenti fatti dallo stesso governo per rimediare le scelleratezze della prima stesura del decreto dignità , abbiano riconfermato le scelte del Job act in materia di incentivi per le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro.

Mentre scrivo queste cose , non so se ridere o piangere, una buona parte del Pd è convinta che il partito debba essere rilanciato inseguendo il movimento 5 stelle sul suo terreno , assecondandone le propensioni stataliste e assistenzialiste , e possibilmente demolendo un altro pezzo del Job act . E a ricandidare persino un personaggio come Emiliano che dopo aver sponsorizzato i 5 stelle , questi ultimi gli hanno pure fatto fare la figura del” fesso” sulle vicende Tap e Ilva.
Tutta la mia solidarietà umana ai miei amici che pensano ancora che il Pd possa rappresentare la piattaforma per rigenerare la politica italiana , ma sinceramente ritengo che sia tempo perso.

SI io seguo Renzi e perché mi ha dimostrato con i fatti che agisce per il bene del paese , io che votai gargamella nel 2013 , io quindi farei parte di una corrente? questa mi pare figlia di sessantottini , di sicuro cara Katia Tarasconi un partito nuovo moderno e al passo con i tempi già lo avevamo, ha anche preso il 41% e tu sai benissimo chi ha distrutto tutto per questioni di seggiole e soldi delle fondazioni ( 500 milioni) e penso che siano proprio questi soldi ad aver fatto la differenza tra il 41% e il 18%

SE DICEVI “Ritiratevi tutti, ripartiamo da RENZI, con delle idee e dai valori non dalle persone. Al Pd servono persone nuove competenti e capaci, libere e non riconducibili ad alcuna corrente, il Pd ha bisogno di ossigeno”. A nessuno là fuori interessa chi sta con o contro, noi dovremmo dimostrare di essere una squadra.Ti davo un bel ok.Non specificando sei stata ambigua.

Ci risiamo pure con i media televisivi: servizio addomesticato della Rai sull’Assemblea del Pd. Non si ha più’ il coraggio di parlare di alleanza con i 5 Stelle: tema ormai sputtanato e indicibile. E così’ si inventa ora una versione più’ sofisticata e maliziosa per dire la stessa cosa: “ il nemico e’ Salvini” o il “nemico e’ la destra”. E mezzo gruppo dirigente del Pd accredita questa tesi insulsa, insipida e cialtrona. Il nemico e’ il populismo e i populisti. E tra Salvini e grillini non c’e’ gradazione di sopportabilità. Non riuscirete a far rientrare dalla finestra ciò’ che e’ uscito dalla porta: con i 5 Stelle il discorso mai aperto (grazie a Renzi) e’ chiuso. Occorrera’ vigilare perché al congresso non ripresentino in forme camuffate ( il nemico e’ la destra) la stessa minestra: l’accordo con i 5 Stelle. Sarà’ ancora e sempre #senzadime

Sedetevi sul divano con un sacco di popcorn e godetevi lo spettacolo. La notte dei lunghi coltelli, versione 2018, va ora in ondaultima modifica: 2018-11-18T08:51:53+01:00da bezzifer
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