IL GIORNO DEL SULTANO – 50 minuti di colloquio fra Erdogan e il Papa, che gli regala l’angelo della pace. Poi incontri con Mattarella e Gentiloni.

Questo tizio,e’ colui che riferita alla Germania,e altri paesi che non gli porgono il didietro disse ai suoi concittadini all’estero: Fate molti figli, cosi’ nei prossimi anni saremo più di loro nei loro Paesi! In Austria ,Germania,Olanda non e’ gradito! Certo che gli affari di Stato (leggi venditori di armi ,e altro) giustificano il sangue dei Curdi, i giornalisti in galera e tanti altri ancora ,senza colpe. Non vuole la stampa, e lo accontentiamo?.Speriamo solo che i luoghi che visita ,non abbiano statue nude,senno’ copriamo anche quelle,oltre alla coscienza dei politici che lo ricevono! Ok. E stato  Erdocan che ha chiesto udienza, non il contrario. E la Chiesa Cattolica la sa lunga… sono passati i tempi delle guerre di religione.. a suon di armi e di rifiuti. I turchi sono 8o milioni alle porte del mediterraneo… con un vasto territorio, ma le leggi europee facciano il loro dovere nel condannare e rifiutare la tirannia e la deriva dei diritti civili. Non possiamo ospitare tutti i profughi per guerre persecuzioni e ingiustizie sociali ….Ineffabile: l’angelo della pace che “strangola” il demone della guerra. Con quella parola forte e bellicosa glielo ha fatto capire che si continuerà a combatterlo per ogni sua azione contraria alla libertà degli esseri umani e alla crudeltà di azioni di guerra.

Ma funzionerà con persone del genere? Amici ci si può solo provare e continuare a provare. Ma con fermezza e decisione! Queste persone approfittano immediatamente delle debolezze altrui e nella società occidentale aperta alle critiche e alle osservazioni i “distinguo” sarebbero subito utilizzati per spaccare il fronte.