Manifesto funebre per Matteo Renzi da “Sì Cobas” di Pomigliano d’Arco: “La nostra è satira” Le forze dell’ordine impediscono l’affissione.
A Pomigliano d’Arco (Napoli) le forze dell’ordine hanno impedito l’affissione abusiva di centinaia di manifesti funebri che annunciavano la morte del segretario del Pd Matteo Renzi, con tanto di richiamo ai funerali previsti per “domenica 4 marzo dal Parlamento”, e anche di altri manifesti con la foto dell’ex premier in una bara attorniata da articoli di giornale che richiamano suicidi di operai e morti bianche. I manifesti erano stati fatti stampare da Si Cobas e Collettivo 48OHM, che ieri ne avevano annunciato l’affissione invitando il segretario Pd “a non disertare l’evento elettorale di Pomigliano”.
Ci indigniamo per un’esaltata che augura la morte ad un poliziotto che secondo lei difende i fasci, ma stiamo a guardare o sorridiamo quando giornali, soggetti istituzionali o organizzazioni o movimenti augurano la morte ad un uomo politico. Restiamo attoniti di fronte ad un carabiniere che massacra moglie e figlie e non capiamo che quella rabbia, quel”odio sono gocce istillate da ben determinati professionisti che seminano violenza ad ogni parola che dicono. A quei cittadini che ancora hanno a cuore il rispetto del genere umano dico che non gliela possiamo dar vinta, non possiamo arrenderci di fronte a questa barbarie, ed il 4 marzo sia il momento per la rinascita del vivere civile e sociale e la sconfitta di questa melma maleodorante che ci avvelena.
A chi minimizzazione – cosa volete che sia è una goliardata, a me fanno ridere, ma si tanto poi finiscono le elezioni e tutto passa.
No non è così, questo giochino dura da più di due anni. Se aveste letto il sopra avreste notato che ho fatto riferimenti ad altri casi simili successi sempre nei confronti dello stesso politico. E il tutto è riassumibile al padre che giustifica il figlio e picchia il professore o al carabiniere che ha massacrato la famiglia e su cui si sta indagando su chi ha coperto e minimizzato.Giustificazionismo. Ma anche lui ha colpa, è antipatico, tratta male gli altri, e quindi deve aspettarsi le reazioni. Un po’ come quelle donne violentate però che escono la sera tardi, che portano la minigonna. Che volete se la sono cercata. Fermo restando che lui non ha fatto nulla ne ai cobas, ne al sindaco di grosseto, ne al vignettista del fatto quotidiano. I limiti sono stati superati, e dovreste capire che è una ruota che gira e tutti possono diventare vittime.
La barbarie non finisce mai. L,intolleranza, la maleducazione, la prevalicazione hanno portato i fascisti al governo, purtroppo se non si dice basta a queste scemenze torneremo ad un passato violento, inglorioso e di rovina. D’Alema ha tollerato e inciuciato con la lega e Salvini spadroneggia. Era folklore si diceva…..che schifo di personaggi. Tutti per interesse di bottega o personale hanno convogliato l’invidia, la frustrazione, l’insoddisfazione di tanta gente verso un’unica persona, Renzi. Ne hanno fatto il catalizzatore unico. Leggo tanti interventi di gente che con assoluta ignoranza dei fatti diffonde e semina odio con insulti a chi non la pensa come loro.
