*Carlo Calenda: “Il Pd non basta più.

Carlo Calenda: “Il Pd non basta più. SiamoEuropei può andare sopra il 30%”

 “Senza un progetto ampio rischio estinzione. La lista unitaria piace ai nostri elettori” Per la prima volta gli italiani voteranno nelle elezioni europee consapevoli che L’Europa li riguarda da vicino.Per rappresentarli il progetto Calenda-PD-+ Europa potrebbe andare bene perchè credibile.Non vedo altre formazioni in Italia così attrezzate.Non dimentichiamo che l’Italia è tra i paesi fondatori dell’Europa ma non ha ancora dispiegato la sua potenza politica europeista.A prima vista i candidati possono apparire elitari ma poi la complessità dei problemi farà capire che i Lino Banfi sono poco utili alla causa.

Bravo Calenda. Il 41% che ha votato SI contro tutta l’accozzaglia del NO, dei vecchi imbonitori che sono vissuti per 20 anni e di quelli nuovi che vogliono continuare a vivere di mance elettorali fatte a debito crescente, aspetta solo che ci sia una forza credibile che si faccia carico di un continuo sviluppo e ammodernamento di tutti i paesi europei come unica base solida per garantire progresso sociale ed economico a tutti .
Chi ha creduto nei miracoli dei benifici a debito di Berlusconi&D’Alema&Bertinotti e poi si è fatto turlupinare dai due sbruffoni che attaccando i mercati e l’Europa hanno fatto subito passare lo spread da 100 a 260-300, mettendo sulle spalle degli italiani costi aggiuntivi per gli interessi sul debito pari a quello che hanno messo sul reddito cittadinanza e quota 100 e in più clausole di salvaguardia di aumento IVA pari a 23 Miliardi nel 2010 e 26 Miliardi nel 2021 che porteranno ad un aumento dell’IVA al 26%, cioè a far pagare le loro mance a quei poveracci di lavoratori che avevano ricevuto 30 Miliardi/ anno di benefici sostenibili dal governo Renzi, prima o poi si stroverà a far fronte alla realtà come è successo alle 2 milioni di famiglie portate sotto soglia povertà da Monti o ai 500 000 lavoratori che hanno perso il lavoro a causa della perdita del 20% di produzione da parte di industrie che non si erano ammodernate, o ai giovani che si son trovati disoccupati al 44% a causa di 1,2 miliardi di ore di lavoro perse in qualche anno
Tutto questo per aver appoggiato per anni chi prometteva benefici a debito invece che sviluppo e ammodernamento del paese come base per un aumento del benessere sostenibile.

Anche i più creduloni cominceranno a realizzare che sono vissuti in una realtà virtuale, in cui il deficit da solo genera sviluppo senza nessun piano concreto di sviluppo, creata per 20 anni dalle TV del primo grande imbonitore Berlusconi, che almeno qualche capacità l’aveva, o di quella contrapposta propagandata dalla RAI3 e giornali D’Alemiani, e oggi in quella sostenuta dalle campagne di disinformazione delle centinaia di Bot che dai PC della SRL 5S o da quelli dei nuovi sovranisti sostenuti da Bannon mandato daTrump con grandi mezzi o dei russi, TUTTI interessati a trovare i punti più deboli in Europa per destabilizzare e disorganizzare uno dei più grandi mercati del mondo. E quale paese migliore dell’Italia che già viveva nella realtà virtuale Belusconiana in cui tutto andava bene grazie al deficit che cresceva continuamente e prima poi avrebbe dovuto essere riaggiustato?

Renzi non avrà fatto tutto bene ma non ha colpe delle devastazioni fatte da Monti, sostenuto sia da Berlusconi che dal PD di D’Alema&Bersani, per rimediare i guai fatti dai loro governi precedenti dei benefici concessi a deficit sempre crescente .

Almeno il governo Renzi aveva messo in atto un piano generale doi sviluppo e digitalizzazione del paese e 30 Miliardi/ anno di benefici, come gli 80Euro, il taglio di IMU e TASI e i vari Bonus ai giovani, li aveva dati senza aumentare le clausole di salvaguardia che aveva ereditato da Tremonti e che ha sterilizzato ogni anno e senza aumentare il deficit che si è fermato al 131,8% del PIL nel 2014 e poi nel 2017 è sceso al 131,2%, segno che i conti erano tornati a posto e che i benefici non si sarebbero dovuti restituire, se non arrivavano degli imbonitori incompetenti a fermare tutti i lavori, a far passare lo spread da 100 a 260-300 mettendo a carico dello stato 5-6 miliardi/anno di interessi in più da pagare, a bloccare tutte le opere pubbliche, a eliminare gli iperammortamenti di Industria 4.0 che avevano portato a +9,1 % di investimenti privati nel 2017 quando nei 10 anni prima erano sempre diminuiti e a tornare a fare i condoni quando con Renzi si erano ricuperati 20 Miliardi/ anno di evasione fiscale.

E PER VOI DENIGRATORI:cosa serve ripetere le bufale inventate dai PC della SRL 5S o dai seguaci di Bannon o dai Russi, che hanno infestato social e Blob non controllati e protetti da questo tipo di azioni per influenzare i più poveri di spirito e cercare di destabilizzare l’Italia facendo arrivare al governo degli incapaci incompetenti completamente manipolabili?

Il governo del PD di Renzi ha costituito una svolta dopo 20 anni nel panorama politico italiano perchè ha rimesso al centro dell’azione di governo non la facile acquisizione di consenso tramite l’elargizione di benefici a debito alle proprie corporazioni elettorali, come successo nei 20 anni prima e come sta risuccedendo ora con il governo dei sovranisti populisti incompetenti pilotati da chi è interessato a rovinare il paese per destabilizzare la zona di democrazia, benessere e welfare più grande del mondo.

Il resto sono bufale inventate o senza rilevanza.

Nessuno della famiglia Renzi è stato mai condannato, nè il tanto vituperato papà della Boschi su si è chiarito che non era nel CDA quando sono state prese le decisioni che hanno portato al fallimento di Banca Etruria, anzi è stato smascherato un tentativo di un capitano dei carabinieri che ha costruito prove false pur di arrivare ad una condanna , che da solo avrebbe dovuto far capire a chi non è povero di spirito quali forze oscure tramino contro Renzi.

Infine quello che conta di un governo è se permette ai cittadini di ottenere benefici crescenti senza far crescere il DEFICIT e non il DEBITO, questo ormai lo sanno anche gli scolari delle scuole medie, perchè in un periodo di recessione se i fondi sono usati per incentivare l’ammodermanto del paese senza far crescere il DEFICIT,anzi magari facendolo un po’ calare come ha fatto il governo del PD di Renzi, il paese si risana economicamente e non paga alti costi di spread, perchè se il DEFICIT diminuisce anche se il debito cresce questo diventa più sostenibile.

Calenda ha perfettamente ragione , ma non deve sperare che il PD riesca a lasciarsi alle spalle le sue beghe e sopratutto comprendere che sinistra e destra sono solo parole , sono le politiche importanti i fatti che si vogliono fare non le inutili promesse che ci sia Renzi o no non è importante non si deve essere chiusi , ma nemmeno come il PD che decisa una cosa era poi tutto proiettato a farne un’altra.
Sono tutti lanciati per decidere chi gestirà il partito … e poi quali sono le politiche di questi candidati????
In Europa sta nascendo un nuovo partito trasnazionale sinto da giovani VOLT sarebbe opportuno rivolgere lo sguardo anche verso questa novità.

*Carlo Calenda: “Il Pd non basta più.ultima modifica: 2019-02-04T11:47:19+01:00da bezzifer
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