Una scuola di Bologna ha fatto partecipare i bambini a una commemorazione della partigiana Delcisa ‘Tosca’ Gallerani e Fi ha attaccato l’iniziativa
Per gli esponenti della destra questo
25 aprile sta diventando una vera e
propria battaglia ideologica, che
strumentalizza tutto e tutti, persino i bambini: una scuola elementare di Bologna, la Don
Milani, ha fatto partecipare gli alunni a una commemorazione della partigiana Delcisa
Tosca Gallerani e Fratelli d’Italia ha reagito con delle vere e proprie “intimidazioni” come
spiegano le consigliere comunali del Pd di Bologna, Simona Lembi e Federica Mazzoni, che
sono intervenute sulla questione.”Per una scuola libera dalle intimidazioni della destra”,
scrivono le due consigliere in una dichiarazione congiunta. La qualità dell’attività
didattica degli insegnanti della Don Milani “è stata messa in discussione dagli interventi
di una certa politica che da tempo- attaccano Lembi e Mazzoni- strumentalizza i bambini
e più complessivamente il mondo della scuola, per attività di propaganda”. Alle maestre
e ai maestri “rivolgiamo il ringraziamento più profondo per il fatto che si occupino con
cura e professionalità dei bambini e delle bambine di Bologna. Nel caso dell’iniziativa in
memoria della partigiana Tosca, in aggiunta – continuano le due dem – si tratta di una
attività in piena sintonia con principi costituzionali difesi e promossi anche dal Comune”.
Per Lembi e Mazzoni, dunque, “è inaccettabile vedere rappresentanti delle istituzioni,
pur dall’opposizione, usare toni intimidatori piuttosto che garantire libertà e autonomia
all’insegnamento e alla crescita dei più piccoli nel pieno rispetto della Costituzione”.
A chi siede nelle istituzioni, “anche quando all’opposizione, rivolgiamo l’invito ad
occuparsi di Bologna tenendo giu’ le mani dalle scuole e dai bimbi di questa citta’”,
concludono le due consigliere comunali del Pd.
ITALIANI “non fatevi intimidire dalla destra dal fascismo” DENUNCIATE DENUNCIATE IL
FASCISMO E UN REATO. E vi prego non votate questa gente. pentirsi dopo e troppo tardi.
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