Gli elettori Pd e M5S si odiano.

m5s soros pd complotto lega salvini - 6Secondo me se si smettesse di parlare con odio degli altri partiti politici, che poi qualche anno dopo incredibilmente diventano i tuoi alleati (come accaduto tra PD e FI e più recentemente tra M5S e Lega) e si cominciasse a parlare di come risolvere i problemi della società e dello Stato italiano, forse la politica avrebbe un senso. Se invece si continua a insultarsi come tifosi di squadre di calcio diverse, a mio parere, non si migliorerà mai nè la società nè la cultura italiana. Ma guardiamo cosa dicono i MEDIA.

Oggi Ilvo Diamanti su Repubblica scopre l’acqua calda: gli elettori del Partito Democratico e quelli del MoVimento 5 Stelle non si vogliono per niente bene. E in questa situazione è pressoché impossibile immaginare un’alleanza che non scontenti gli elettori. Nel sondaggio realizzato da Demos & PI si indaga sulla vicinanza agli altri partiti degli elettori del PD e del M5S. E si “scopre” che i grillini si sentono infinitamente più vicini alla Lega (32) rispetto al PD (6) e ai democratici preferirebbero Forza Italia.

elettori pd m5s
Il sondaggio di Ilvo Diamanti su Repubblica (6 maggio 2019)

Molto simili i risultati per gli elettori PD, che si sentono vicini al M5S come a Forza Italia, mentre la percentuale è solo di un punto più bassa rispetto a quella che sentono nei confronti della Lega, il partito che dovrebbe essere più lontano.

Così, le voci sulla crisi di governo si moltiplicano e si parla, con insistenza, di un accordo fra M5s e Pd. Tuttavia, oggi come un anno fa, solo 1 elettore su 10, nel Pd, si sente vicino al M5s (dati Atlante politico Demos). Peraltro, il doppio degli elettori del M5s che si sentono vicini al Pd. Così è meglio non illudersi. L’instabilità politica è destinata a riprodursi. Perché M5s e Lega sono maggioranza e opposizione al tempo stesso. Senza alternative. Tuttavia, l’instabilità fa parte della nostra storia. L’incontro fra partiti alternativi, talora, in teoria, in-compatibili. In Italia è sempre avvenuto. Il “bipartitismo imperfetto”, per riprendere la nota definizione di Giorgio Galli (del 1967) ha attraversato tutta la Prima Repubblica. La Dc, sempre al governo, e il Pci sempre all’opposizione. Fino alla caduta del muro, i cui effetti sono stati amplificati da Tangentopoli.

Gli elettori Pd e M5S si odiano.ultima modifica: 2019-05-06T10:29:45+02:00da bezzifer
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