Eccezionale. Un bel po’ di parole che non dicono assolutamente nulla. Non è mica facile!

Risultati immagini per Beppe Grillo calpesta le battaglie dei Radicali

Beppe Grillo calpesta le battaglie dei Radicali: “Sul biotestamento non siamo pro-morte. Abbiamo evitato il loro caos” Il lungo post sul blog di Grillo: “Dove ci sono disgrazie li trovi”

“Molti hanno ceduto alla tentazione della mossa politica di demagogizzare l’altro affibbiandogli l’appellativo di pro-morte. Io credo che queste posizioni simil radicali oppure pienamente oscurantiste rappresentino il fumo dietro il quale ci si vuol nascondere e confondere avversari”.

Così Beppe Grillo sul suo blog dove affronta il nodo fine-vita e avverte: “Gettare un mistero in mano” a certa gente e “gettare perle ai porci non è tanto differente”. Grillo attacca pure i radicali, non “dove ci sono disgrazie ci sono loro”.

Come possiamo pensare di trovarci tutti d’accordo su qualcosa, la fine della vita per come la conosciamo, che ognuno di noi vede e teme in modo differente? Nulla è più soggettivo della morte” afferma il leader M5s secondo il quale temi di questo genere “finiscono per diventare la passerella di schieramento politico preferita da coloro che non intendono affrontare la questione in se ma, piuttosto, vogliono dispiegare come ruote di pavoni il loro colore morale”. Ma neppure, afferma il capo politico del M5s, “possiamo fare la fine dei radicali”. Il Movimento, invece, non dice “alla gente che cosa è buono e cosa è cattivo” pure se “questo non significa che siamo completamente incapaci di riflettere oppure fornire degli spunti di riflessione in merito al fine vita”.

Allora, dopo tre letture integrali, penso di essere riuscito a capire il senso di tutto ‘sto discorso: la traduzione semplificata è “se ci schieriamo per il fine-vita, perdiamo il voto dei superstiziosi (anche noti col più pomposo titolo di “religiosi”, per non menzionare “credenti” al posto di “creduloni”). D’altronde, è previsto che il 95% dei pro-testamento biologico non capisca il senso del discorso, e che quindi possano continuare a votare MoVimento Sociale 5 col beneficio del dubbio.

Ma è:Strano che Grillo si sia esercitato su un argomento sensato, che richiede proposizione politica. Generalmente se ne guarda bene. Immagino che la ragione sia nel fatto che, quando lo fa, i risultati sono questi.Per quel che so della lingua italiana, questo intervento non significa nulla. Si conferma l’impressione di una totale assenza di analisi, e la generale incapacità di avere e sostenere una posizione qualunque.Anche parlando del nulla, nel modo più confuso, il “co-padrone del movimento” riesce a distruggere quello che di buono è stato realizzato senza di lui. Credo che sia ora che vada a nascondersi per il bene di tutti.A solo dato un colpo al cerchio e un colpo alla botte …e’ la linea politica dei 5s per acchiappare voti da tutte le parti

Comunque penso che il problema che pone Grillo sia un problema che non si pone ,considerato che non ci sarebbe un obbligo alla morte per le persone molto sofferenti.E’ la persona che decide se continuare a vivere o scegliere di morire .Cosi’ come sceglie di vivere la propria morte come qualcosa di molto personale e intimo o qualcosa che coinvolge altre persone ,anche estranee.

Eccezionale. Un bel po’ di parole che non dicono assolutamente nulla. Non è mica facile!ultima modifica: 2017-04-22T17:41:16+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share