Un testimonial a Londra. Grasso incontra Corbyn e lo porta nella campagna elettorale italiana. Su Facebook foto ricordo ed elenco dei temi condivisi, dalla casa alla lotta alle destre.
Un incontro durante il quale si è parlato di “diseguaglianze”, “emergenza abitativa” e minacce delle “peggiori destre” che si fanno spazio nella società. Così Pietro Grasso sintetizza su Facebook il succo dell’incontro avuto a Londra con il segretario del partito laburista Jeremy Corbyn. Ad accompagnare il post una foto dei due politici vicini, che si guardano negli occhi, presi dalla conversazione. Una mossa con cui il leader di Liberi e Uguali porta il segretario laburista nella campagna elettorale italiana, facendone un suo ‘testimonial’ a Londra.
Grasso non sa più dove andare per cui mescola il pane con i cavoli. Mi dispiace vedere distruggere una carriera così brillante con una discesa in campo così banale.Coraggio ‘Grasso’ arriveranno le CENERI
Grasso ha “scoperto” LA SUA CASA … La prossima battuta del leader (?!?!) di LeU + o – sarà: “L’abusivismo di necessità è cosa buona e giusta” Quindi fuori dall’Europa come sostiene Corbyn: buono a sapersi! Corbyn è uno stalinista dichiarato. Il suo successo presso i giovani è dovuto a una specie di innamoramento giovanile, non diverso da quello di una rock star. La sua agenda politica condurrebbe alla rovina la Gran Bretagna più di quanto stia già facendo Theresa May.
Fa piacere vedere due ormai non più ” ragazzi ” così diversamente ricchi parlare di disuguaglianze, beati loro che non sono diversi. E’ lo Stato che deve provvedere a un tetto dignitoso sulla testa, loro a differenza lo hanno saputo costruire ma sarà poi,dopo, lo Stato a costruirlo per gli altri. Le idee sono sicuramente nobili e condivisibili.Al momento rimangono solo PAROLE PAROLE come cantava MINA. Resta da vedere come sarà possibile realizzarle con il materiale umano a disposizione: un Bersani che dopo aver civettato con Berlusconi si è fatto sfilare la sedia ed il partito da sotto il sedere, un D’Alema che è quello che è, un Civati famoso per la sua inconcludenza, e sorvoliamo sugli altri. Auguri sinceri
