Non ci credo Un Governo fra 5 Stelle e Pd, nonostante le prime buone intenzioni, rimane poco fattibile

E forse non ci crede, sotto sotto, nemmeno lo stesso presidente che ha dato a Roberto Fico, per esplorare la possibilità di fare un Governo fra i 5 Stelle e il Pd, sole 72 ore. Tempo maledettamente breve se si considera che le esplorazioni per un Governo centrodestra-M5S hanno avuto tre settimane. Anche questo ultimo giro di consultazioni sembra dunque parte di quegli “atti dovuti”, da fare e mettere nello scaffale, dove finiscono “tutti i tentativi espletati”.Ma se anche questo ultimo giro fallisse, cosa avremmo davanti? Davvero siamo destinati a un Governo del presidente? Non necessariamente. Perché un governo attualmente c’è,basterebbe l’appoggio esterno di tutte le forze politiche,fare quelle cose che sono indispensabili per avere un governo voluto dal popolo es (la riforma bocciata il 4/12/016),migliorata se volete,ma quella e la strada.Dopo di che elezioni e vedrete che chi vince potrà governare,senza tanti compromessi,per fare ciò pero serve essere tutti d’accordo perché cosi no si può andare avanti,fatelo per il popolo ITALIANO. 

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Non ci credo Un Governo fra 5 Stelle e Pd. La pretesa di avere tutto il governo a guida Di Maio , ministri e sottosegretari senza concedere nulla al PD che deve solo votare da alleato esterno è assurdo , arroganza pura . Se si deve gestire il potere e amministrazione la condivisione degli incarichi significa coinvolgimento e non concessioni di poltrone. Se veramente si troverà accordo la soluzione di dare un governo al paese io spero che il Presidente dia incarico a Gentiloni , proprio per forzare alleanza totale del PD con M5S e non vedo altra soluzione che ritornare al’ipotesi di un governo quasi fatto con Lega M5S.E portare a compimento le cose sovra citate.

Mettiamoci nei panni del Pd. Perché dovrebbe prendersi le rogne di dare i propri voti al partito più ostile che ha avuto contro per tutta la legislatura? Poi, per fare cosa: una legge elettorale che stracci il proprio Rosatellum o per fare il reddito di cittadinanza su cui si è sparato a zero o per qualsiasi altra cosa che darebbe lustro a Di Maio? Senza contare che il residuo elettorato Pd, in gran parte oramai di fede renziana, si troverebbe di fronte ad una piroetta che faticherebbe a comprendere e giustificare.Troppo comodo urlare ingiurie contro il proprio avversario politico lavando il cervello al popolo elettore raccontando bufale e poi, nel momento del bisogno, chiedergli di governare insieme. Si chiama VILTA’, non “discorso serio ed onesto per il bene di tutti”. Chi ha seminato ODIO non deve essere aiutato, ritorni ai suoi VAFFA, VAFFA, VAFFA! E provi a prendere il 51 % se ci riesce!

Opposizione e Aventino sono termini abusati dai giornalisti. Il Pd ha parlato di minoranza. E non è la stessa cosa. Anzi!Serve ricordare il PD per l’ITALIA ha fatto la sua parte POSITIVA ma causa le cose sovra citate e stato castigato dal elettore ITALICO, ha portato a termine leggi anche di carattere civile che aspettavamo da anni, ha portato il pil da -0,4 a 1,5 e non voglio fare l’elenco di quante leggi a beneficio dei lavoratori e dell’industria, tutti quelli che non sono in malafede riconoscono che sono state approvate più leggi nei 5 anni che nei 30 anni passati, non tutte le leggi sono perfette ma si può sempre migliorare, il fatto che nei 30 anni passati si è prodotto poco perché si discuteva su leggi perfette che non esistono.
Le forze politiche avversarie cosa hanno fatto un giorno si e l’altro pure a sparare insulti, nonostante questo il PD è la seconda forza politica in Italia alla faccia del 17% della Lega, se poi si tornasse al voto i due che si proclamano vincitori sanno che la musica cambia e non in meglio per loro.
La domanda da fare ai 5S è cosa si aspettano dal PD che faccia da stampella visto che hanno criticato tutto quello che veniva approvato ci vorrebbe coerenza o dicano che hanno sbagliato, vogliono che aderisca e faccia numero ?

E vi confesso che trovo curiosa questa smania di spiegare al PD cosa dovrebbe o non dovrebbe fare, oltretutto condita dalla sottile minaccia di temere le elezioni in caso di fallimento. Per inciso, chi ha più da temere da nuove elezioni è chi queste le ha vinte, non chi le ha perse, quindi non prendete per oro colato quel che arriva dai media e dalla SETTA 5 ST..NZI. E, credetemi, non è davvero il caso di fare il processo alle intenzioni di Mattarella. Fin qui ha seguito un percorso di una linearità stupefacente nel panorama bizantino della nostra politica: al fallimento di ogni opzione ha messo in moto l’esplorazione di un’altra, senza favorire questa o quella. Non si tratta di pressioni, ma di razionalità. Qualunque sarà l’esito delle trattative, nessuno potrà accusare Mattarella di aver favorito questo o quello. In un sistema proporzionale le doti richieste per non soccombere sono saldezza di nervi e pazienza. Mattarella ne ha da vendere. Vedremo nel giro di una settimana quanta ne hanno i leader politici.

E prendete atto che il Renzi è l’unico politico di razza all’interno del PD. Il contatto con la sua gente è costante ed i valori del PD sono eguaglianza nei diritti e nei doveri, lavoro e sicurezza. La cultura alla quale Lei forse fa riferimento è quella novecentesca del residuato bellico degli ex PCI ormai sconfitti dalla storia e giustamente archiviati. Le sezioni o circoli rimangono i piedi con molti sforzi economici dal momento che quando erano in carico al PCI venivano finanziate da una montagna di soldi provenienti sia dal finanziamento pubblico ai partiti ,che come sa è stato trasformato in rimborsi elettorali quindi di importi nettamente inferiori, che dai finanziamenti occulti dall’URSS. Gli ex la cassa con tutto il patrimonio immobiliare l’hanno trasferita in 56 fondazioni i cui redditi non si sa a chi vadano. Il PD non ha avuto sin dalla sua nascita la vocazione alla lotta ma al governo del Paese con politiche non rivoluzionarie, qualora voi ne fosse nostalgici, ma riformiste. BAY.

BUONA LIBERAZIONE

Perché L’EVENTUALE accordo sia credibile , il PD NON POTRÀ NON METTERE COME PRIMO PROVVEDIMENTO LA RIFORMA COSTITUZIONALE BOCCIATA AL REFERENDUM ANCHE DAI GRILLINI.SAREBBE VANTAGGIOSO PER IL PD CHE VENISSE RIPRSENTATA PROPRIO DA MARIA ELENA BOSCHI E L’ACCETTAZIONE DA PARTE DEI GRILLINI DI ACCETTARLA E L’IMPEGNO AD APPROVARLA SUBITO SEGNEREBBE LA FINE DEL MIO PREGIUDIZIO POLITICO VERSO DI LORO .NON CREDO CHE CI POSSA ESSERE PROGRAMMA CONDIVISO SENZA LA PRESENTAZIONE E L’APPROVAZIONE DELLA SUDDETTA RIFORMA .SAREBBE UNA RIVALUTAZIONE POLITICA DI RENZI, DEL RENZISMO E DI TUTTE LE RIFORME FATTE NEI SUOI 1000 GIORNI .ALTRE SOLUZIONI SULL’ACCORDO , SENZA LA RIFORMA, SAREBBE UN INCIUCIO GOVERNATIVO CHE MIRA A DISTRUGGERE RENZI NON A QUALIFICARLO.OVVIAMENTE , PUR DI RAGGIUNGERE I 2/3 ED EVITARE SUCCESSIVI REFERENDUM, È NECESSARIO CHE ANCHE FI , FINO AD OGGI SPUTTANATA, CONTRIBUISCA A VOTARE LA RIFORMA .NON SARÀ UN PROBLEMA ISOLARE I SOVRANISTI E I LEGHISTI CHE NON CONTEREBBERO PIÙ NULLA.

 

Non ci credo Un Governo fra 5 Stelle e Pd, nonostante le prime buone intenzioni, rimane poco fattibileultima modifica: 2018-04-25T10:04:09+02:00da bezzifer
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