Non andrò a votare alle primarie del PD, non voterò neanche Renzi se si dovesse ripresentare nel PD perché ricomincerebbe la stessa storia. Per me il PD è finito. Voterò Renzi solo in una nuova formazione

IL PARTITO DEL FUTURO:IL LEADER LA SQUADRA E LA COMUNITÀ

Visualizza l'immagine su TwitterCi ho pensato e ripensato. E ho taciuto per giorni, settimane. Eppure quello che sembra complicato, e anche privo di una qualsivoglia soluzione, al’improvviso scioglie i suoi arcani e palesa un’intuizione. Invero favorita dagli eventi.

Negli ultimi anni il Partito Democratico ha conosciuto una stagione di modernizzazione ideologica e politica. Non più PCI non più DC. Non più DS non più Margherita. E neppure più Ulivo e Unione. Non più la somma aritmetica di provenienze tanto nobili quanto legittimamente appartenenti alla storia. Siamo innanzitutto progressisti: socialmente, politicamente, moralmente, filosoficamente. Guardiamo in avanti e sfidiamo la contemporaneità, cercando di comprenderne gli orizzonti. Siamo socialisti perché intendiamo rivolgerci a tutta la società. Tutelando i più deboli e rendendoli più forti, non dichiarando guerra ai più forti e chiedendo il loro aiuto. Siamo liberali perché perseguiamo la felicità individuale come coefficiente di una eccellenza comunitaria e intendiamo affermare i diritti di tutti. Di tutte le religioni, di tutti i colori, di tutti i popoli, di tutti gli orientamenti sessuali, di tutti i generi. Siamo europeisti perché ci riconosciamo in una comunità di popoli che condividono una grande e drammatica storia millenaria, consapevoli che uniti e aperti allo scambio economico politico e culturale condizioneremo l’avvento di una virtù vitale offerta a tutti così come il freno a qualsiasi oscurantismo fatto di muri del pensiero e della pietra.

Prima di Matteo Renzi non sarei riuscito ad elaborare una tale vastità di orizzonti. Non so se sia per la sua formidabile leadership politica o per il di pari mio formidabile intelletto. Di certo è nato qualcosa di irreversibile. Per me. E ritengo per molti, molte. Moltissime, moltissimi.

Il Partito Democratico così come si presenta oggi è finito. Renzi ha aperto una strada dalla quale non si può tornare indietro. Una strada difficile, in salita, durissima, molto aspra. Non capita e volutamente distrutta dai cattivi maestri. All’interno della Sinistra italiana ed europea. In una Destra che sa solo essere estrema. In populismo che sa solo vendere un’accozzaglia di menzogne ingannando quello che potrebbe essere il retto e sereno cogitare di ognuno e di tutti. Non dobbiamo cercare lontano. Possiamo riprenderci il Partito Democratico, la nostra comunità. Il 4 dicembre e il 4 marzo sono alle nostre spalle. Dobbiamo guardare avanti, con coraggio. Con il coraggio di chi rischia in nome dei propri ideali.

So che la cosa è nell’aria. So che siamo in tantissime, tantissimi. Ci aspetta la più grande sfida di sempre. Frenare e vie più fermare l’avanzata tremenda dei populisti e dei sovranisti in Italia come in Europa. Se oggi non siamo al governo con la più viscida incompetente antisistemica forza politica che sia nata nel Paese dal dopoguerra, orbene, è merito di Matteo Renzi. Per tacere di un’opposizione che non conosce tregua e di un orgoglio personale che ha evitato ed evita di diffamare chi se lo meriterebbe.

IL PARTITO DEL FUTURO:IL LEADER LA SQUADRA E LA COMUNITÀ CON Matteo Renzi alla Segreteria del Partito . E con lui Teresa Bellanova, Anna Ascani, Luigi Marattin e Roberto Giachetti. Sandro Gozi, Maria Elena Boschi. E a partire da loro invoco la ricostruzione di una squadra solida compatta e con la schiena dritta.

Non ho nulla contro gli altri dirigenti del PD: solo la smettano davvero di fare i capi bastone o i servi sciocchi di sedicenti capi bastone. Il tempo delle rendite di posizione è finito.

Dobbiamo mostrare che siamo davvero in molti. Perché siamo davvero in molti. Dobbiamo abbandonare ogni ambiguo tentennamento e impadronirci del Congresso e mostrare che c’è una grandissima comunità che vuole Matteo Renzi.

La sfida è cominciata, scateniamo l’inferno sul web e ovunque!

Dicono che Matteo Renzi sia bruciato: mostriamo al Paese che non è vero. E ancora mostriamo a tutti dove la terra brucia davvero!

Non andrò a votare alle primarie del PD, non voterò neanche Renzi se si dovesse ripresentare nel PD perché ricomincerebbe la stessa storia. Per me il PD è finito. Voterò Renzi solo in una nuova formazioneultima modifica: 2018-12-10T10:15:16+01:00da bezzifer
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