La smentita di se stesso. Salvini insolitamente cupo.     Il fardello di una grande pressione dei suoi. Non si tratta di uno scontro tra falchi e colombe, ma del primo vero proprio inciampo di governo. Il compleanno della figlia è una buona ragione per non parlare sulla manovra. E per restare, per ore, staccato dal mondo, perché in fondo, dice qualcuno che ha parlato con lui, “sono loro che hanno fatto le balconate, non noi”. E adesso l’onere di gestire la retromarcia tocca più a loro, ai Cinque Stelle. È così che il solitamente ciarliero Salvini appare, anche a chi ha una certa consuetudine con lui, insolitamente riservato, asserragliato in un umore cupo. Perché è vero che le “balconate” le hanno fatte “loro”, e magari è più facile rispetto a “loro” affrontare questa Caporetto politica di una manovra stracciata e riscritta, ma per la prima volta il leader della Lega si trova a gestire la smentita di se stesso, col fardello di una grande pressione dei suoi.

Alcuni mesi fa io avevo detto che volevo vedere questa finanziaria perché si erano fatti troppe promesse e Salvini con di Maio non hanno preparato il terreno in Europa in vece hanno fatto i sbruffoni credendo di potere ricattare l’Europa ma si sta vedendo cosa sta succedendo forse loro non si aspettavano che lo spread salisse cosi tanto e sopratutto quello che li a spaventati e stato il PIL che si e azzerato per questo hanno calato le ali, ora vediamo come finisce questa trattativa e cosa combineranno con la nuova finanziaria ma sopra tutto cosa ci aspetterà il 2019.

ERA!Prevedibile, che Salvini avrebbe prima o poi pagato il conto delle sue sbruffonaggini. Salvini non ha la competenza per fare politica ovvero fare leggi che abbiano un senso e funzionino. È, in pratica, un venditore di pentole con uno stile e una parlantina da smargiasso, uno “snake oil salesman” come si vedevano nei film western, ma di politica vera non ne sa un tubo. Più o meno come Berlusconi, in compagnia del quale l’Italia ha buttato nel rigagnolo venti anni. E MA HA IL VENTO IN POPPA! DICONO I BARBARI.AMICI BARBARI  il 32% è appunto il risultato delle sue smargiassate, non sono voti, sono solo like. Vedremo al momento del voto, ma non escludo che, a un certo punto della discesa che, secondo me, è ormai certa, la Lega decida che ha bisogno di un altro leader.

SUI FATTI PICCOLO RSEMPIO “Mentre tutti sanno che oggi il governo, in Europa, ha prorogato le sanzioni alla Russia che il leader della Lega avrebbe cancellato con la velocità di un tweet.” Se Orban continua ad approvarle da anni mi sembra davvero un po’ troppo semplicistico e caciarone dire che Salvini le avrebbe cancellate con la velocità di un tweet… Sanzioni a parte, sarei curioso di vedere quanto solidamente la Lega ha incamerato il consenso dei sondaggi nel caso davvero si facessero prendere dalla tentazione del voto anticipato, al fianco della mummia di Berlusconi per di più…

Per il caciarone Salvini cominciano i tempi duri.Che Salvini, dallo sguardo bovino, non fosse un’aquila era noto da tempo.Bastava seguire il suo eloquio da ignorante, rozzo e tozzo Di Maio almeno fa pittoresca scena terronica,Salvini no.Immobile e imperturbabile nella sua rozzezza da statua equestre.Un grigio burocrate “trinariciuto “Uso un termine (trinariciuto ) che un fascistello su queste pagine ha usato, senza saper dirmi chi lo aveva inventato e contro chi.Con grande piacere si assiste al tramonto di un rozzo e plumbeo caprone padano.

MATTEO SALVINI riesce a dire all’amico Di Maio che il Reddito di Cittadinanza e la quota 100 fanno schifo (parola che lui usa frequentemente)?
Riesce a dire all’amico Di Maio che tutte le smontature di certe leggi precedenti hanno rotto semplicemente quella esigua ripresa?
MATTEO SALVINI riesce a dire e a ricordare all’amico Di Maio che la Germania e la Francia stanno arretrando , come sta arretrando tutta l’Europa ?
MATTEO SALVINI riesce a dire all’amico Di Maio che l’unica politica “anticiclica” sarebbe quella di abbassare drasticamente le tasse? e che tutto il resto è spazzatura?
MATTEO SALVINI riuscirà a mettere due parole in croce che non siano semplicemente degli slogan?

Ricapitoliamo. I 5 stelle e la lega non possono onorare le promesse elettorali per cui sono stati votati e per questo dovrebbero dimettersi e tornare al voto. Pure i polli e i gonzi hanno capito che i mercati influenzano le politiche economiche di tutti i governi. Esaurito il bonus del flusso immigrati ( che in qualche modo aveva risolto Minniti ed i frutti li raccoglie Salvini), la gente comincia a capire l’inganno. Quando, tra non molto, il bluf sara’ scoperto del tutto, non credo che Salvini,Di Maio e compagnia potranno dormire sonni tranquilli.E tutto questo (il 33% della lega ed il 25% del m5s) in assenza dell’unico, vero avversario il PD dove finirà. Riparliamone in primavera, dopo il Sì-TAV, dopo il 2% di deficiti/PUL, dopo il No-flat-tax, dopo il Sì-TAP, dopo il Sì-terzo-valico, dopo il No-reddito-di-cittadinanza. Riparliamone dopo aver chiuso il libro dei sogni di quel “popolo sopvrano” in stato di ebbrezza alcoolica che ha condizionato le ultime elezioni. Riparliamone quando Matteo Renzi (che dite e antipatico in certe occasioni anche a me…ma unico vero leader politico ITALIANO ) avrà rifondato la *vera*, *genuina* DC: quella di esplicita e fiera ispirazione cristiano/cattolica che piace tanto alla “maggioranza silenziosa” italiana. Ha fatto bene Matteo ” il ruspa” Salvini a ricominciare a comprare le sigarette. Ne avrà bisogno.