La cosa più brutta è la paura

Dalla guerra all’Isis al senso del Natale cristiano.

SI sperava almeno in questa settimana di riposo se non di festa che allentasse la tensione in Italia e in Europa e invece è di nuovo salita alle stelle con l’attentato di Berlino e le fosche prospettive che si sono profilate.
La guerra contro il Califfato sembra essersi aggravata anziché sopita. Quella guerra che si può definire ufficiale e quella terroristica, l’una rinvia all’altra. A Sirte, a Misurata, a Mosul, a Raqqa, si contrastano truppe vere e proprie e l’Occidente per di più effettua anche una guerra aerea molto intensa. Le truppe che affrontano le milizie del Califfato sono irachene, curde, siriane, turche. Sono tutt’altro che affiatate, danno un pugno alle milizie Isis e contemporaneamente ai loro alleati diminuendo in tal modo la loro efficienza.
L’altro fronte di questo scontro ormai globale è ancora più insidioso: aggressioni e terrorismo che appare di sorpresa e dovunque: in Francia, Belgio, Germania, Usa, India, Indonesia, Filippine. La risposta è diversa da Paese a Paese. Le ragioni derivano dalla quantità delle comunità islamiche, dal loro livello d’integrazione e dalla capacità dei servizi di sicurezza, delle varie intelligence e soprattutto dai capi di polizia. Ma esiste anche un altro livello, forse il più pericoloso: le periferie, le banlieue.
Se non si prendono provvedimenti saremo sempre a commentare articoli sulle vittime di questo terrorismo islamico.La lungimiranza manca ai nostri politici, anche perché è la natura stessa dell essere umano moderno a non essere lungimirante.
E il populismo prende fiato e si gongola nel dolore e sulla paura parlando alla pancia del popolino inculcandoli che:L’unico modo per fermare i terroristi è fermare l immigrazione, e prima o poi la sovrappopolazione lo renderà necessario.Risparmiamo ai nostri figli anche questo ulteriore problema.
STOP IMMIGRAZIONE SUBITO!!!! Stop come? lo sapete che i tunisino norto a Sesto S.Giovanni è arrivato in Italia nel maggio del 2011, quando ministro degli interni era Maroni e la Lega era al governo? Sono gli stessi che, come VOI, sbraitano contro l’immigrazione, però non ci dicono come farlo. Urlano slogan con l’obiettivo di raggranellare qualche voto ma quando dagli slogan si passa ai fatti succede come nel maggio del 2011. Gente si deve pretendere fatti e proposte verificabili, non chiacchiere.
Certamente l’isis spaventa e andrebbe sradicata, ma mi pare sia il rovescio della medaglia del consumismo, altrettanto sanguinario, capace com’è di esaltare l’egoismo più becero, apparentemente senza sporcarsi le mani, cinico e senza cuore.Ha rovesciato la lotta di classe scaricando sui meno abbienti tutte le sue contraddizioni, alimentando i divari nella società, sempre più opulenta e riservata al privilegio di pochi, e ciò nonostante la crisi, anzi, grazie alla crisi creata ad arte. La pace? E’ un fatto di cuore, non una strategia, nè un pensiero, come non lo è il cristianesimo, in realtà un fatto, riscontrabile nella morte e resurrezione di Cristo. Per tutti, chiamati per questo a responsabilità e coscienza.
I rimedi sono redistribuzione e investimenti smantellamento della finanza speculativa reclusione dell eccesso vertici consapevoli e diligenti non coinvolti ma impegnati insomma non ci vogliono geni profittatori ma persone allora si che la sarebbe un buon natale altrimenti di cosa si sta parlando comunque speriamo almeno in un 2017 di pace e tanti auguri a tutto e a tutti noi.Comunque se non si creano condizioni di equità e giustizia sociale in Italia e nel mondo ci saranno sempre condizioni per populismi ed estremismi. Nel Novecento, secolo a noi caro, c’era l’utopia del Socialismo, adesso forse è rimasta solo quella della Chiesa. Dunque concordo con  sul senso del Natale Cristiano. Auguri.
PS:E’ notevole ed estremamente positivo che si parli della trascendenza…”La trascendenza…è dio.” Dio era molto importante una volta, perché non si riusciva a spiegare cosa ci fosse oltre all’apparenza della realtà. Attualmente ha perso importanza, salvo che per certi fanatismi, e la loro continua ricerca del potere.
Tuttavia, si nota proprio che manca qualcosa rispetto a quello che potrebbe pensare un Cristiano credente.
Non è il S. Natale la nascita della religione Cristiana,  ma la S. Pasqua con la sua dimostrazione che la salvezza è possibile.Nei Vangeli si racconta come Dio ha predisposto la salvezza per tutti gli uomini, mentre i tratti biografici di Gesù ed il racconto dei miracoli sono marginali rispetto allo scopo del Vangelo.Un credente crede che i Vangeli (come il resto della Bibbia) siano ispirati da Dio, non certo da S.Pietro che era un uomo come noi e, dunque, pur avendo vissuto vicino a Gesù, non possedeva la Verità.
Fate bene  a leggere i Vangeli, ma non troverete lì quello che sembra cercare…Però, forse un giorno, liberandosi la mente da strane idee, potrete capire tutto e sarrete salvi.
E il problema non è Dio, ma gli uomini, che interpretano Dio come vogliono e questo è stato ed è, uno dei principali motivi di guerre. Per ridimensionare questo principale motivo di scontri tra religioni, bisognerebbe che i capi di esse, dichiarassero e ripetessero che, non si governa in nome di un Dio. A quel punto si toglierebbe  almeno un argomento religioso a chi fa le guerre  in suo nome, senza credere in esso.

 Purtroppo i capi religiosi, si guardano bene dal fare questa solenne dichiarazione, perchè il potere temporale e quello che gli serve per esercitare il potere spirituale.
Ai giorni nostri, riusciamo ad interpretare in modo diverso  e secondo il nostro interesse, una stessa frase scritta da qualcuno, pochi istanti prima. Figuriamoci l’interpretazione dei vangeli scritti migliaia di anni fa ed in lingue che  pochi conoscono. Anche perchè, nei vangeli c’è di tutto ed il suo contrario  e si considerano solo quelli che meglio rispondono a quanto si voleva sostenere. In questo non c’è niente di divino ma solo l’umano interesse.
La cosa più brutta è la pauraultima modifica: 2016-12-25T11:05:49+01:00da bezzifer
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