Il Mondo è cambiato dagli anni ’70 . Art 18 + sindacati italiani = aziende espatriano e disoccupazione . Altre sono le priorità x i lavoratori … moderni

Lavoro: si cambia, per scongiurare il referendum sul Jobs Act. E sui voucher più vincoli e multe.

Allo studio dell’esecutivo le ipotesi per evitare la consultazione referendaria. E da gennaio addio all’indennità di mobilità: 185 mila a rischio

Che vantaggio avete a rafforzare il clima difficile con queste frasi gradasse? I voucher sono uno strumento interessante e risolvono molte situazioni di lavoro “accessorio”, ricordo che c’è il limite a 2020€  per committente, per anno. Quindi in alcun modo legale si può sostituire un contratto normale con voucher. Ora voi date sempre per normale l’illegalità e attaccate i governi che forniscono degli strumenti sani perchè conoscete gente che li usa male. Ma denunciate chi fa un uso disonesto del mezzo e imparate a valorizzare i tentativi di dare occasioni di legalità e democrazia a questo Paese stanco, ferito, aggredito, ma da soggetti diversi da quelli che attaccate.

Se non è Democratico il Partito Democratico , non vedo quale altro partito Italiano è Democratico…..A chi parla dei Voucher , perche non ha brontolato quando furono messi nel 2008 ? oppure quando furono estesi a tutte le categorie dal Governo Monti ( non dal Governo Renzi ), ricordate Fornero e Fassina ?

Il tema è molto sentito dai sindacalisti, da molti senatori e dagli indignati da tastiera con il culo bene al caldo e protetto dall’art. 18. A chi lavorava in nero o era disoccupato, molto meno.Che sia fatta la volontà dei cittadini, solo qualche osservazione. 1) La riforma feroce della pensione (67 anni di vecchiaia, blocco delle pensioni) 2) Esodati 3) Mobilità 4)  Voucher 5) Salassi economici per riunire contributi di diversi istituti previdenziali… tutti provvedimenti presi dai governi Berlusconi (appoggiato da Berlusconi, Bossi, Fini, Casini), Monti (appoggiato da Berlusconi, Bersani, Casini), confermati dal governo Letta (appoggiato da Berlusconi, Bersani, Casini) e i sindacati zitti e muti o con qualche ora di sciopero giusto per fare un po’ di ammuina… il governo Renzi i punti 2) e 5) li ha cancellati, il punto 1) lo ha parzialmente ridotto, il punto 3) lo ha modificato con altri provvedimenti assistenziali e il punto 4) sta cercando di arginarlo. Ma la guerra, i sindacati & affini (vedi la sinistra dem e l’ex ministro Fassina co-autori delle nefandezze prima menzionate) la fanno al PD e a Renzi in particolare…  lasciamoli dire , non hanno argomenti reali , vivono ancora con le idee del primo novecento , preferiscono esse sfruttati al nero , non guardano le esperienze de gli altri paesi Europei  in fatto di leggi su lavoro …..queste riforme sono state fatte più di dieci anni fà in Germania  con l’accordo con i Sindacati , ma li hanno Sindacati che guardano l’interessi in generale dei lavoratori e dell’ipatto sul mercato del lavoro . Capisco che qualche errore possa essere stato fatto , ma se si parla  dei voucher sono li dal 2008 , poi estesi a tutte le categorie dal Governo Monti , ricordate la Fornero e Fassina Responsabile Economico del PD ? Come mai i Sindacati non dissero niente ? lasciamoli parlare, sono solo dei troll. Gli stessi che lamentano se i giovani trovano lavoro all’estero. Tutti a sparlare da troll sui giovani che vanno a Londra o nelle altre capitali. Ma si guardano bene dal confrontare le legislazioni sulla flessibilità o sullo sproposito del nostro costo del lavoro causato dal livello pensionistico. Ma a loro basta fare disinformazione  propaganda elettorale.

Non so se Renzi tornerà (spero di sì, è il meno peggio di tutti e l’idea che sia sostituito da Di Maio mi piace solo perché ci sarà da divertirsi parecchio, specialmente per quelli come me che hanno conosciuto la miseria vera negli anni postguerra e non temono la povertà). Che poi in Italia i polli siano tanti, può anche darsi. Una cosa so, da tanti anni, che in Italia sono tantissimi i furbi che predicano bene e razzolano male non solo tra i politici, ma a tutti i livelli, e, quando la torta si riduce, incolpano sempre gli altri! E il solito commento ULULATO dei soliti seguaci della setta che si fa chiamare M5S  Se non salvi le banche non salvi i risparmiatori che sono milioni non salvi il sistema bancario e se non lo salvi c’é la bancarotta per il Paese anche se questo fa parte del programma di Grillo tutti poveri che si sta bene purché, ovviamente, non riguardi Grillo le sue ville, le super auto e gli yacht OK? Ma voi non vi vergognate di offrire alla nostra bocca simili stronzate??? ii voucher il diabolico Renzi se li e’ trovati come eredita’ dei precedenti governi!! cio’ non toglie che e’ necessario intervenire perche’ ci sono ” specchiati cittadini ” furbastri che ne abusano in modo scorretto ma utile ai loro interessi!! Trovate altri argomenti visto che Renzi ora e’ un cittadino come voi, ma penso sara’ difficile vista la qualita’ del vostro pensiero!!!!!

Ma invece dei lavoratori assunti a partita Iva si fa finta di niente?…quei lavoratori che prendono 900 euro al mese (di cui 300 sono per i contributi inps)  e lavorano 11 ore al giorno: quelli dove si attacca alle 8.45 e si stacca alle 20 di sera,fatevi due conti…Una mia AMICA lavora (io lo chiamo posto di sfruttamento perchè dire che lavora è una parola grossa) in una clinica veterinaria il cui stipendio medio si aggira intorno a 500- 600 euro netti.. Purtroppo non si puo fare niente perche lo stato dei lavoratori a partita iva se ne frega altamente… I voucher sono una piaga,(causata dalla furbizia destromana fascista da certa imprenditoria italica) ma non scordiamoci di quest’altra realtà che forse è anche peggiore…La cosa vergognosa non è il vaucher, ma quello in cui lo ha trasformato aziende e commercianti, quelli che si lamentano per le tasse troppo alte ma le evaderebbero anche se fossero al 2% perche nati disonesti e con l’intento di approfittare di qualsiasi situazione gli si presenti.Purtroppo molte aziende e commercianti sono stati abituati bene in 70 anni di evasione, in cui hanno avuto governi sempre favorevole e benevoli nei loro confronti. Le tasse le hanno sempre pagate le buste paga.

I voucher sono nati per i lavori saltuari: se ad es. faccio la baby sitter una volta a settimana, non conviene ne’ a me ne’ ad eventuale datore di lavoro pagare troppi contributi (che non serviranno mai per la pensione, vista la piccola cifra): il problema e’ l’abuso dello strumento non lo strumento in se’: l’unico modo e’ rafforzare i controlli, abolire o ridurre aumenta solo il lavoro nero!

Nella palude del precariato, dell’incertezza più disperata delle nuove generazioni, nell’incapacità vigliacca di trovare risorse, ad esempio dall’immonda evasione fiscale che ha messo in ginocchio il paese, prepariamoci ad un’ondata senza precedenti di nuovo lavoro nero. Possibile che nessuno capisca che il problema non sono i politici, ma noi stessi? A chi si lava la coscienza con un voucher, pensate freghi qualcosa di pagare un’ipotetica multa? E chi dovrebbe fare i controlli? Con quali mezzi? E i ricorsi a pioggia? E… Il nostro è un paese malato terminale, dove anche un’idea buona è stata stravolta sull’altare del becero interesse e della purtroppo cronica furberia italiota. Nella nazione degli equilibrismi, dei voltagabbana, dell’opportunismo più volgare, della difesa corporativa di interessi privati, della totale mancanza di certezza della pena, pensate che i furbi si spaventino?

Difficile avere al tempo stesso meno costi per i datori di lavoro e per lo Stato con maggiori tutele per i lavoratori. È stra ovvio, ma ogni modifica in un senso o nell’altro è suscettibile di critiche. In questo caso specifico, il punto è la disonestà di quei datori di lavoro che abusano del voucher; problema non risolvibile se non con una educazione del cittadino all’ idea di far parte di una comunità. Ma oggi il trend  (proclamato da molti) è opposto: Stato oppressore che ci ammazza di tasse, io evado, il danno che procuro agli altri non è un mio problema…

PURTROPPO: Solo che finchè non ci sarà una forte ripresa del lavoro in Italia, una forte domanda dall’estero verso l’italia ed un forte aumento dei consumi interni in Italia che i famosi 80 euro al mese per 10 milioni di Famiglie sono stati per ora l’unica boccata di ossigeno per un piccolo aumento dei consumi interni, finche non ci sarà tutto questo, altro che Partite Iva sfruttate e Voucher. La Domanda è: Nel 2017 e forse negli anni seguenti, in un mondo attuale dove la torta lavoro mondiale è poco aumentata, mentre i paesi produttori che se ne ritagliano una fetta sono continuamente in aumento, l’Italia con aziende piccole e povere di contenuto tecnologico può sperare di tornare al lavoro che aveva nel 1970 continuamente in crescita?Basteranno le sole iniziative GIUSTE per gli operai?

E RITORNARE AL ARTICOLO 18 SIGNIFICA NON AVERE PIU TALE OPPORTUNITA.

Il Mondo è cambiato dagli anni ’70 . Art 18 + sindacati italiani = aziende espatriano e disoccupazione . Altre sono le priorità x i lavoratori … moderniultima modifica: 2016-12-27T18:01:07+01:00da bezzifer
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