La scissione Pd non è più un tabù. Le manovre di Emiliano e D’Alema

Partito democratico, la scissione non è più tabù: listone a sinistra guidato da Emiliano. Sabato l’iniziativa di D’Alema.

Mmmmh … il meglio del meglio riunito in una roba che si chiama ‘La Cosa’. Tipo il film dell’orrore. E poi ci mancava un altro partito di sinistra, non bastavano: (1) Sinistra Italiana, 2) il Partito Comunista dei Lavoratori, (3) il Partito dei Comunisti Italiani, (4) Comunisti Italiani, (5) Rifondazione Comunista, (6) Futuro a Sinistra, (7) la Federazione dei Verdi, (8) il Partito Socialista Italiano, (9) Possibile. Me ne sono perso qualcuno? Dai che se fanno uno 0,5% a testa, tutti insieme arrivano al 5% (con ‘La Cosa’ naturalmente). Ah no … giusto: sono così ideologici e litigiosi che non riescono neppure a fare fronte comune tra loro.
Cari D’Alema, Emiliano e Speranza: ciaone proprio. Mi era sfuggito che PdCI ha cambiato nome in CI. Ma mi ero dimenticao che ora sta per nascere “Campo Progressista” (Boldrini-Pisapia). Chissà poi se Cuperlo riuscirà a resistere alla tentazione di crearne uno suo.Brucia eh? Suvvia,cari estremisti della cadrega (poltrona) non vi deprimete. Per tirarsi su, fondate anche voi un altro partito di sinistra. Così si mette insieme agli altri e fate il 5,5%. Cavolo ce pure landini con la sua Coesione Sociale, e magari ci riprova anche Ingroia a fare una Rivoluzione civile 2.0.Più che “La cosa” questo movimento lo chiamerei “Federazione delle cose” sarebbe la buona volta che D’alema e speranza testino il numero di voti che riuscirebbero a raccogliere, facendo un partito nuovo da zero.
Tanto a sinistra sono bravissimi a criticare ma quando si tratta di mettere insieme un programma comune ognuno per la sua strada

Poveracci,nostalgici dei vecchi tavoli di confronto dove alla fine si alzano con ognuno una propria idea e niente di fatto,Perdenti che non si rendono conto di esserlo.Allegri che se vi impegnate forse il 3% lo raggiungete…..però dovrete lavorare proprio tanto, auguri.

Penso che questa rinnovata voglia di scissione dipenda molto dalla decisione della Consulta. Le liste bloccate vengono confermate e con Renzi Segretario la possibilità di una ricandidatura per la Sinistra Dem si va molto affievolendo. Temo che sia sopratutto un problema di poltrone.

Già,ma e con una cosa del 3- 8% che ci fanno, se rifiutano di interloquire con Renzi?
Pensano di scavalcare Renzi e trovare punti di accordo con Grillo che nel frattempo tratta un accordo sottobanco (da tirar fuori solo all’ultimo momento, come ha fatto con Alde) con la lega di Salvini?

Bersani ed altri continuano a pensare che il pericolo in Italia sia Renzi e non l’asse Grillo-Salvini.
Sono talmente acceccati dall’odio contro Renzi, che sono perfino disposti a consegnare l’Italia all’estrema destra. Se non è masochismo questo!

La scissione Pd non è più un tabù. Le manovre di Emiliano e D’Alemaultima modifica: 2017-01-27T10:07:57+01:00da bezzifer
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