Analisi ineccepibile. Renzi non aver paura del congresso.

Subito il congresso Pd, l’Europa non può attendere.

Congresso. Non è un insulto, non è un’offesa, chiederlo non è lesa maestà. O almeno non dovrebbe mai essere percepito così nel Pd. Invece oggi assistiamo a una continua fuga dei vertici del mio partito che si scervellano per accampare scuse e scorciatoie: un giorno è lo Statuto (che, in realtà, tutela il confronto e non le scorciatoie); un giorno sono le primarie (che ben vengano, come qualsiasi atto di democrazia, ma come atto conclusivo del congresso); un giorno è “la minoranza che non ha voluto anticipare il congresso”.

Caro F. Boccia, se Lei è così sicuro di quello che scrive, alla prossima imminente convocazione della direzione del P.D. chieda con una mozione scritta, le dimissioni dell’attuale segreteria, altrimenti è meglio tacere.Caro Boccia,ho idea che la Puglia sia diventata la terra dei rivoluzionari … con pallottole a salve.Ci sei tu,Emiliano..D’Alema..forse La Torre….ma l’ avete visto che succede ai vostri “Ulivi? Hanno la Xylella. La domanda che ti faccio però è semplice : se in un partito ci si parla solo a mezzo Tv o stampa,che significa? Mi è venuta in mente la scena vista pochi giorni fa del film “Il Piccolo Lord”,quando il duca parlava alla sua nuora ( non accettata,perchè americana),attraverso il cocchiere delle carrozza.Se è così,il Congresso è solo una resa dei conti,perchè siete su pianeti diversi.Se poi credete di poter avere la maggioranza dalla vostra parte,siete degli illusi.La sinistra che voi vorreste rappresentare è fallita da tempo,ma voi non ve ne siete accorti.Sbatterete solo il muso ,in un confronto congressuale.Con voi alla dirigenza del PD,io,p.e.,non vado più a votare.Parlare, parlare e parlare ancora, il mantra dei sinistrati, vogliono congressi, le primarie non gli vanno a genio, vorrebbero sfruttare la vecchia macchina PCI per acquisire tessere, ma fatevi un vostro partito, raccogliete gli stracci e associatevi a Fassina, il voto alle primarie non gli garba molti si sono ritrovati nei programmi ma non hanno fatto la tessera e quindi torniamo indietro di 30 anni, quando le vinceva Bersani le primarie erano uno strumento innovativo oggi bisogna ritornare ai signori delle tessere.

Ma quando a Dicembre vi è stato offerto il Congresso perchè lo avete rifiutato?? un giorno si rifiuta, un giorno si chiede e così via come al solito. Ora invocate l’europa ma quando l’europa ci chiedeva di approvare tuttto il pacchetto “referendum” voi avete lavorato contro !!! I quaquaraqua non cambiano mai !!!! Il Pd di Renzi ha avuto al referendum il 41% di consensi. Tutti gli altri ,dalla destra fascista, passando per 5 stelle, forza Italia, lega, fratelli d’Italia, sinistra italiana e poi i D’alema, i Bersani(insomma le serpi in casa) hanno raccolto il 59%. Renzi e’ stato sconfitto? Ma chi ha vinto? Non è stato sconfitto Matteo, ma hanno perso i cittadini italiani che ora, grazie a questi soloni difensori della costituzione purchè difenda i loro interessi, si ritrovano a dover fronteggiare uno spread che supera i 200 punti base, col rischio di vedersi i mutui schizzare in alto e perdere potere di acquisto. Tutto questo per difendere il CNEL, i senatori, gli stipendi dei consiglieri regionali, le province, il titolo V modificato improvvidamente nel 2001 e che tanto deficit ci ha portato, difendendo una sanità regionale che discrimina i cittadini…eh già, Renzi ha tutte le colpe del mondo: questa è propaganda bolscevica! Invece di preoccuparci degli avversari poulisti e destrorsi, scarichiamo tutto su questo ragazzo con famiglia modello: tutta invidia. Invidia di politici falliti che col loro atteggiamento hanno creato sempre danni enormi al centrosinistra, mettendo al centro del loro disegno politico la gestione del potere interno. Preso il partito, possono gestire le poltrone loro e quelle per gli “amici”, tipo il Boccia del momento che spara fesserie a comando, a scapito del bene comune.

DOMANDA: ma quando ve ne andate ? ormai siete fuori dal PD, coraggio fatevi il vostro partito ! Di certo si sa che anche questo figuro ha permesso di lasciare il bicameralismo, 200 senatori in più ( chi li paga?), le provincie, le regioni alla loro deriva, più burocrazia. Professionisti della parola e del perditempo, ovverosia braccia utili solo per l’agricoltura e le miniere (forse). E tanti poveri illusi che plaudono il fancazzismo Parlamentare.So leggere e so vedere il conseguente comportamento parlamentare. La parte di partito, per visibiltà , accende il trenino: ora boccia, domani fornaro, dopo dalema, poi speranza, mucchetti e compagnia. Tutto questo con tempistica calcolata e precisa, due volte al mese, circa. Non occorre essere al ministero dell’ambiente, per vedere la presa per culo, per la quale impiegatucoli come te perderebbero il posto di lavoro, se non ben disposti. Il congresso lo abbiamo celebrato il 4 dicembre, tra chi ha difeso il bene comune e chi invece s’è alleato con populisti ed estremisti solo per andare contro. Oramai siamo due cose distinte, e non serve un congresso a sancirle: facessero questa scissione, ma prestissimo! più che le parole, sono i fatti che contano. Le dimissioni di Renzi da presidente del consiglio, per me equivalgono a due, tre congressi. Cosa si vuole ancora, strappargli le palle? I cosi detti ‘chiarimenti interni’, che poi di interno non c’è nulla poichè spesso diventa bai lame per la stampa, li sento invocare sin dai tempi del pci. Risultato: nonostante le orge di parole, alle elezioni si perdeva comunque. Con questo non voglio dire che si debba eliminare il confronto e lo stesso renzi, mi pare, abbia sempre rispettato il confronto interno e quello esterno, a norma di statuto e regolamento. C’è stata un’assemblea nazionale, ora una riunione dei parlamentari, domani una direzione nazionale, ci si preparerà al congresso, certo. Però, lasciagli al segretario stabilire tempi e modi. Tutto questo non mi pare una congiura per soffocare il dibattito.

 

 

 

Analisi ineccepibile. Renzi non aver paura del congresso.ultima modifica: 2017-02-07T19:19:37+01:00da bezzifer
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