Un’altro che dà l’impressione di essersi montato la testa oltre i suoi indubbi meriti, atteggiandosi a Grande Saggio Salvatore della Costituzione, con relativo diritto di dare lezioni a tutti. Ma in questo modo è lui che rischia di perdere la simpatia…

Gustavo Zagrebelsky sulla Stampa: “Renzi vittima di viltà, così sfibrato e isolato merita simpatia. M5S? Si apra al confronto” Gustavo Zagrebelsky non riesce ad accettare le parole della politica dei tempi attuali. Le definisce “etichette”. Come “populismo”, accostato nella storia a Simon Bolivar e a Napoleone, ad Adolf Hitler e a Donald Trump, “forse un significato generico ce l’ha, ma è tale da sconsigliarne l’uso”. O ancora il termine “sovranismo”, anche se davanti agli Stati svuotati “non mi pare sbagliato rivendicare qualche parte di sovranità. Il punto è che dilaga un sovranismo aggressivo e nazionalista, a scapito di uno democratico”. In un’intervista alla Stampa, il costituzionalista che ha combattuto e vinto in prima linea la battaglia per il No al referendum costituzionale parla di Pd e Matteo Renzi, di M5S e di cosa verrà nella politica italiana. Dieci anni fa era al Lingotto ad ascoltare Walter Veltroni, ora l’approccio con cui attende il Lingotto 2017 di Matteo Renzi è molto diverso.

Simpatia? be non sembra proprio …………….. !!! ma cosa state dicendo’ ?Un altro convinto che , dai tre ai quindici giorni si sarebbe fatta una legge elettorale a maggioranza. O almeno cosi’ lo hanno raccontato agli italiani !!Abbiamo evitato che un 25 % potesse governare, per creare un sistema nel quale saranno determinanti e governeranno partiti al 3 % !! Penso che sapesse benissimo come sarebbe andata a finire ma questa gente, l’accozzaglia, trae il suo ampio nutrimento sguazzando nella melma politica.

C’è poco da stare Allegri Il livello di Zag  : idiozie in bella forma.Il guaio che siete maggioranza : accozzaglia ma maggioranza e in democrazia fate danni irreparabili di cui vi lamentate rimuovendo il fatto che siete stati voi a determinarli Il popolo dei No : un mostro senza testa Unica e magra cosolazione : che sarete anche voi travolti dalla vostra stupidità.Zagrebelsky fu il principale ispiratore della recente e (a mio parere) sconfitta di Renzi,fu l’ispiratore accademico dell’accozzaglia del no, un caso illustre di pifferaio magico; il polo opposto e complementare agli squallidi e illetterati grilli e salvini. Che ora Zagrebelsky irrida Renzi anche con la sua compassione non è gran che elegante.Penso che la peggior offesa che si possa portare verso un’altra persona è la commiserazione frammista alla sufficienza. Di questo si tratta. Altro che simpatia.
Per cosa deve essere commiserato non di capisce. Renzi è un politico che fa la sua battaglia, come tutti i politici; è intelligente di suo e sa benissimo chi sono i suoi amici ed i suoi nemici. Sa benissimo che la sua proposta, non da gregario, comporta rischi elevati…. ma è lo stesso per tutti i leader. Zagrebelski è una persona squallida. Daltronde cosa ti vuoi aspettare da un plupensionato di platino e sommatore di vitalizi vari? Piuttosto, invece di romperci sempre il caz.zo con Renzi, ci racconti come hanno fatto: lui ed i suoi colleghi a portarsi a casa il vitalizio da presidente CSM dopo solo 4…. dico 4 mesi di presidenza?

Zagrelbreski hai vinto ed ora , forse, stai capendo che la tua vittoria ha fatto vincere non il progresso ma la reazione populista che ci porterà sicuramente fuori dall’Europa. Uscire e sfasciare dall’Europa sarà un tutt’uno. E sicuramente ci sarà, ma non sappiamo quando, la guerra che cancellerà l’Europa definitvamente sia come popoli che come civiltà. In quanto al m5s se si apre al dialogo è finito. non ha persone valide, tant’è che i sindaci NON fanno conferenze stampa con domande e risposte e i parlamentari si fanno intervistare SOLO se da soli e recitano quanto imparato a memora..

Ma diamogli il giusto peso , sono personaggi colti e snob che non amano essere contraddetti, Renzi ha perso il referendum (io sono una mente semplice)perchè quasi tutti gli italiani che non votano pd hanno votato contro come da decisione dei loro partiti senza preoccuparsi se era più o meno giusto.Contento della vittoria dei No? Ognuno si accontenta come può. Certo la situazione politica dovrebbe farlo riflettere,ma sembra che questo verbo sia sconosciuto ai più, lui compreso!!!! grazie voi del no , invece torneremo alla prima repibblica… e poi come diceva d’alema non dovevate fare la nuova legge elettorale e le riforme in 15 giorni ??? …da piu’ parti…e in previsione di un risultato elettorale che nel 2018 non vedra’ nessuno arrivare al 40%…gia’ si inizia a parlare di alleanze dei 5 Stelle per governare…mi chiedo solo se Zagrebelsky si riferisca ad alleanze dichiarate prima del voto o a quelle eventuali successive perche’ nel secondo caso l’inciucio e’ in se’ e non lo si puo’ pittare di bianco.

Dunque questo insigne giurista paladino del NO prospetta il pericolo DELLA STRATEGIA DELL’INCIUCIO? Maddai, MA NON MI DIRE , ZAGREB, ahahahah. Capisco che la TERESINA ad una certa età sia inevitabile ma, CARO ZAGREB, sai quanti partiti ci sono in Italia? Una TRENTINA e sai chi li ha legittimati? Ma proprio tu con il NO , caro INSIGNE ZAGREB…….avvertite la BADANTE , please!

Così sarà, per il m5s o per chi chi arriverà ad avere più voti. Così sarà come lo era 30 anni fa, ai tempi dei pentapartiti, ai tempi in cui i governi duravano 6 mesi al massimo, dove i governi balneari erano la regola, così sarà e lo sapevano bene quelli del no, da Casa Pound a Grillo, passando per D’Alema…quelli che non lo sapevano hanno votato no contro il PD e contro Renzi ed ora magari si lamentano e si lamenteranno per gli inciuci!!!!!

Che vincerà le primarie è sicuro al 100%. Si metta l’anima in pace e riveda le sue analisi. Sono obsolete. Sono da accozzaglia, fenomeno irripetibile. Mille motivazioni diverse ma tutte convergenti in quel momento storico. Alle elezioni sarà ben altra storia.

Deve passare ancora un anno prima delle elezioni e ce ne passa di acqua sotto i ponti. Aspettiamo il crollo definitivo dei grullini sotto le bastonate dell’incompetenza della Raggi e pure della Appendino che un po’ alla volta fa capire che fino ad ora è vissuta di rendita.

PS:In un tempo come questo, le parole sagge di Zegrebelsky passerano inosservate, perché come dice un vecchio proverbio, nemo propheta in patria, ma saranno comunque tema di dibattito nei libri di scuola nei prossimi decenni. Abbiamo lasciato il paese in mano agli ultras della politica, basta vedere sotto questi articoli la gente che commenta. La più alta e nobile delle arti, come la politica, è stata svuota. Un tempo si era partigiani di idee, duro confronto, ma rispettoso, soprattuto si analizzavano i contenuti. Oggi invece sono tutti dei mujahidin del leader, l’esaltazione dogmatica e senza critica della propria parte, la demolizione violenta, derisoria e senza contenuti dell’altra.Il Partito democratico era una scuola di formazione, se ne potevano non condividere sempre i contenuti e le posizioni, spesso contradditorie e poco coerenti, ma gli uomini e le donne che uscivano dai circoli del Pd avevano una preparazione politica e analitica straordinaria, soffocati da leader minuscoli e da una cultura gerarchica asfissiante, il tutto ribaltato dalla presunzione di un uomo solo (e dei suoi lacché) che quel modello di partito lo sta distruggendo, quando invece avrebbe dovuto avere il compito di riformarlo senza cancellarne le radici, la storia e la cultura.
Dall’altra il M5S che nonostante novità importanti, si ferma ai titoli dei paragrafi senza mai entrare nel merito delle questioni, trascinati da una visione solo ed esclusivamente demolitoria, mancano di una bussola su cui orientarsi e così si muovono a caso, nel tentativo maldestro di tenere tutto insieme, disorientando ancora di più il Paese.
E poi c’è una destra che dal berlusconismo sembrava impossibile involversi di più e invece è riuscita anche in questo risultato stupefacente di regressione culturale.
Il Paese annacqua, vivicchia, si consola di zero virgola di crescita e va avanti senza una prospettiva, una visione di ampio respiro, senza programmazione, mentre le persone si insultano sotto i post. Almeno un tempo le guerre civili si combattevano con le armi, non con i tweet e i commenti su facebook, per citare Guccini, questa è “la guerra santa dei pezzenti”.Speriamo nella prossima generazione, anche se orami è un terno al lotto.

Un’altro che dà l’impressione di essersi montato la testa oltre i suoi indubbi meriti, atteggiandosi a Grande Saggio Salvatore della Costituzione, con relativo diritto di dare lezioni a tutti. Ma in questo modo è lui che rischia di perdere la simpatia…ultima modifica: 2017-03-09T11:17:04+01:00da bezzifer
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