Giannini: ”Il Renzi del Lingotto come un generale nel suo labirinto”

“Un leader ammaccato che tuttavia non vuole arrendersi: appare come il personaggio del romanzo di Garcia Marquez il Matteo Renzi che prova a ripartire dal Lingotto di Veltroni. Ma sarà lui l’uomo giusto per riunire la sinistra, unico vero argine ai populismi?”

Ma perchè Giannini e tanti altri giovani giornalisti e conduttori rampanti in carriera, odiano così tanto Renzi ? Forse perche non riusciranno mai ad essere come Renzi e fare tutto quello che ha fatto lui in così poco tempo, qualche volta anche sbagliando.
Peccato che mostrino così apertamente tutto il loro  livore.
Mi piacerebbe comunque sapere che tipo di governo vorrebbe il dottor Giannini, ce lo dica una buona volta.  In molti siamo in attesa di una risposta. Grazie.

Giannini sottolinea un paio di volte il poco spiegare ruolo e visione di Renzi sulla (sua) Sinistra in Italia ed Europa ma… non è forse presto con un Congresso in vista ??   Per il resto mi pare che, ad eccezione di quanti lo vorrebbero politicamente sepolto, chi lo ama potrà rifar conto su un Leader rigenerato, che ha meditato su quell’assolutismo con tanti errori, libero dai corrosivi attacchi dei fuorusciti e “mediato” internamente dai due competitors.  Da vero  ‘animale politico’  non avrà problemi per la Segreteria e non mi meraviglierei se, dominata la smania, finisse anche per aprire ad un Premierato disgiunto, restando in stand-by per capire che aria presto tirerà più a Sinistra.  E questo lo rafforzerebbe ancor più nel Partito col vantaggio di meglio muovere le pedine in vista del 2018

Pd non ha leader forti!. Ossia non ci sono leader come Renzi che abbondino in forza di coinvolgimento. Insomma Villaggio disse che non avrebbe fatto più film comici, perchè da vecchio non faceva più ridere. E questo è per tutti noi: chi ha la forza della giovinezza e più, per scornare l’avversario? Criticare Renzi potrebbe dimostrarsi poco intelligente. Se lo scopo è ridere, non dobbiamo preoccuparci con quale barzelletta. Se scegliamo l’altra strada allora è un’operazione da nulla, basta sceglier un leader anti renziano. Chi non crede nel potere dei leader ha già accettato la sconfitta, e di andare “all’opposizione” questa volta però all’opposizione, sopratutto di se stesso. Ad esempio Trump, non è la prova che tutti vogliono partecipare a qualunque discussion? non è l’effetto della troppa comunicazione. per troppo ignoranti e della democrazia paradisiaca? E a noi tocc un genio?

COMUNQUE E Sempre piacevole leggere un bertinotti di scarto. La sinistra delle grandi fabbriche non c’è più e non c’è mai stata come un partito di governo perchè non è mai stata maggioritaria nel paese. Parlare di governo significa continuare il discorso di Moro e Berlinguer e Renzi lo incarna benissimo come unione dell’anima ex PCI e l’anima ex DC e nessuno degli ex PCI può farlo altrettanto bene come le tornate elettorali hanno ampiamente dimostrato. Prima di lui Prodi e nient’altro un ex DC che ha governato defenestrato da un D’Alema prima e da un Bertinotti poi, due quinte colonne al servizio di Berlusconi, come oggi sono impegnate al servizio di Grillo. Complimenti!!