Caro Nanni Moretti, adesso di’ tu qualcosa di sinistra.Di Andrea Scanzi Il leccino di Travaglio si sgola per difendere la sua (TRAVAGLIO) magra figura fatta ieri in piazza.

Scanzi si riferisce al tempo in cui per la generalità dell’elettorato di sinistra la madre di tutte le disgrazie che colpivano questo paese era rappresentato principalmente se non esclusivamente da B. La cosa più facile da dire. In realtà, rispetto alle cause strutturali – la globalizzazione per dirne una che a sua volta ne comprende(va) altre (perniciose) come una bambola russa – il Caimano rappresentava l’aspetto caricaturale da commedia dell’arte dell’antropologia italianesca furba e malfida. Quella di sempre. Ma ben povera cosa in confronto ai sommovimenti di carattere globale del capitalismo mondiale che iniziava a rivoltare come un calzino lo Stato precedente alla crisi del 2008 peraltro non ancora conclusa. Cosa mai poteva dire, in quella temperie, di veramente importante un intellettuale di terza fila come Moretti?? Girotondi, battute salaci e indignate a consumo di quel popolo di sinistra progressista incapace persino di capire cosa avesse veramente detto Pasolini citato a sproposito, e strali ad alta voce alle teste bacate del centrosinistra al loro comizio di piazza Navona. Niente rispetto alla necessaria analisi di fondo della società. Insomma, non si poteva e non si può chiedere nulla di più a chi non è in grado di andare oltre la superficie di un mondo complesso che per essere compreso bisogna avere zebedei incastonati dentro il cervello. Caro Scanzi, smettiamola di prendercela sadicamente contro i deboli a cui pare tu dia troppa importanza.

Moretti sta continuando a dire qualcosa sulla sinistra. Infatti praticamente è una testimonianza di quando la sinistra chiedeva alla sinistra di dire qualcosa di sinistra. E Moretti, per quel poco che ho visto, non credo abbia mai detto cosa dovesse dire la sinistra che fosse di sinistra. E direi che, per quanto riguarda la posizione politica, tutto torna. — Comunque non parlando di politica ma dell’ ‘artista’, Sordi era brillante; Moretti è triste. Col primo puoi anche passare bene una mezz’ora e arrivare a vedere il film; col secondo ti deprimi. Io non l’ ho mai retto più di un quarto d’ora.

Moretti mi da l’idea di quella sinistra molto attenta ai valori, ma lontanissima dalla lotta per quegli stessi valori…. …quelli che decidevano di non pronunciare il nome dell’avversario politico, mentre quello usava tutto il cannoneggiamento mediatico e lo story telling basato su panzane per vincere e vi riusciva perché forniva dell’ ottimo e stucchevole predigerito alla gente. Quella sinistra che mentre i padroni si compravano letteralmente pezzo a pezzo i diritti dei lavoratori, era connivente o meglio “abbuffante” in troppi degli organismi lì a tutelarli i lavoratori. …..insomma quella sinistra che ha portato alla non sinistra attuale.”Si…Moretti mi da l’idea di quella sinistra molto attenta ai valori, ma lontanissima dalla lotta per quegli stessi valori….” Moretti è stato l’esatto contrario. E’ stato proprio chi ha ferocemente criticato la sinistra per questa sua incoerenza. Infatti non è mai piaciuto a larga parte della sinistra,mentre caro lecchino Scanzi; il ns. albertone nazionale ha scritto pagine e pagine di indimenticabile satira italiana, ed in fin dei conti; nei personaggi da lui interpretati…..si vede la naturale evoluzione (non certo positiva) della nostra società, io  pur datati trovo più realtà è verità in un paio di film di Sordi.Alberto Sordi è stato un grande attore,ma ha rappresentato in quasi tutte le interpretazioni l’italiano furbo e scaltro che ha fatto danni enormi e che continuano purtroppo. Nanni Moretti fa parte di un’ideologia del secolo scorso quando la sx poteva competere in quella società,e di riflesso con le sue pellicole,ora con il massacro sociale esistente e la difficoltà di invertire un trend del genere,poichè non c’è manco più il lavoro d’un tempo dove poter far leva,affermare qualcosa di sx appare quasi impossibile. Lasciamo intatta la memoria di una grande attore,piccolo,piccolo però,e il ricordo dei bei tempi che furono del regista-attore un po’ spigoloso,ma cerchiamo altrove le risposte del quotidiano e soprattutto del domani.

Comunque caro lecchino SCANZI:Ci dite tutti che la sinistra è finita, che ormai basta la destra e il populismo, che quelli di sinistra sono residuati etc etc Ma com’è che ne parlate sempre forse perche tra un Grillo e un Moretti, alla fine la differenza c’è e si vede solo che a quelli come lei dà fatsidio, giusto ??! E allora lì a rimestare. La vera domanda è tra vent’anni qualcuno si ricorderà di Moretti ma di lei si ricorderà qualcuno ? Boh, le auguro di si ma qualche dubbio mi viene.