Ciclone Grasso. Il suo addio apre un processo nuovo: nel Pd esplodono le contraddizioni, a sinistra cambiano i confini. Modello Monti per la discesa in campo.Caro Alessandro De Angelis Vicedirettore, L’Huffpost.Modello Monti? Come vi piace. Non è che poi scelta civica ha avuto un gran fortuna alle elezioni.A farsi del male da soli  sono i migliori. Largo alle destre e populismo..ma come si dice il male fatto da sé , non si piange.Già me lo vedo il “nuovo Monti”, con il suo invidiabile carisma, a capo della Lista Arcobaleno 2.0. Pop corn e birretta in fresco per tutti…De Angelis spesso confonde le speranze sue,che coincidono con quelle di Baffino,con la realtà.Buon 3% a tutti,Grasso compreso.

De Angelis sarebbe patetico se non fosse così tossico. Grasso è un opportunista. La  sinistra non lo accusava di essere il candidato di Berlusconi all’antimafia? Il 1 aprile 2017 Piero Grasso ha compiuto 72 anni. Se fosse rimasto in magistratura sarebbe stato un pensionato, invece con la politica… Si era mai verificato prima d’oggi che chi ricopre la seconda carica dello stato sfrutti il ruolo per rilasciare le dichiarazioni che fanno da lancio alla sua personale campagna elettorale. Sul resto, Grasso non rappresenta nessuno a sinistra. De Benedetti e il grumo di potere storico del nobilato di sinistra cercherà di sostenerlo con i suoi giornalisti. Encomiabile De Angelis che cerca di far apparire uno tsunami una cosa che conoscevano da sempre anche gli uscieri di palazzo madama. Grasso avrebbe raggiunto chi gli ha evitato di diventare un pensionato inserendolo in un listino bloccato.Nel PD serve fare chiarezza: fuori dai piedi ex comunisti e disfattisti alla D’Alema!

Se Grasso si ispira al metodo Monti direi che, visti i risultati che ebbe Monti, che dilapidò in quell’avventura buona parte del suo prestigio, non ha proprio scelto il modello migliore. Anche se in verità mi pare una delle solite fantasie di De Angelis.

Io penso che MDP gli offrirà la leadership del partito, e probabilmente sarà quello il suo ruolo. Ma, anche dando per scontato che il suo ingresso possa aumentare l’appeal del partitino, non credo che sposterà molti elettori. E non gli sarà facile tenere a bada la banda di capetti frustrati e narcisisti che affolla MDP.

Dal Pd nel corso di questi ultimi 2/3 anni se ne sono andati via un bel po’ di persone, politicamente anche importanti come  e poi la scissione dei Bersani Rossi Speranza D’Alema, ora pure Grasso.E nonostante questo però i consensi del partito, secondo i sondaggi, danno sempre il Pd oscillante tra il 26/28%.Questo è sicuramente dovuto alle capacità di Renzi di attrarre voti, ma una buona quota anche al brand Pd.

Mentre nell’universo di De Angelis la scelta personale di Grasso modifica galassie e continenti, nel mondo reale S&P alza il rating dell’Italia per la prima volta dal 1988, gli occupati continuano a crescere e l’economia italiana anche.

MA VA A F…O