Elezioni Sicilia, Di Maio vs Floris e Giannini: “Insulti M5s a Rosato? Berlusconi è indagato per mafia e voi mi parlate del tweet?”

Quindi, siccome “Berlusconi è indagato per mafia”, non si possono criticare i cinque steIIe, per qualsiasi cosa dicano o facciano. Boh, a me sembra una scusa, neanche tanto convincente, per rifiutarsi di rispondere nel merito quando si è in difficoltà.Un’affermazione del genere avrebbe dovuto spingere Cancelleri a dire “Ok, l’hai sparata fuori dal vaso e quindi non sarai assessore”, invece l’atteggiamento blando del candidato presidente e il benaltrismo di Di Maio è la riprova è che, sotto sotto, sono consapevoli che la loro base (e forse anche loro la pensano così) è di quel livello e che un punire troppo duramente il tizio poteva essere controproducente.

Cancelleri non avrebbe dovuto chiedere a Parisi di scusarsi. Il candidato governatore ha promesso il posto di assessore a un militante che promette di bruciare vivo Rosato, che ha scritto nei suoi tweet che Floris è un’idiota e che Massimo Giannini è un cretino – Questo Parisi è perfettamente in linea con lo stile del movimento di cui fa parte. Pechè chiedergli allora di scusarsi? Scusarsi in questi casi appare una mossa opportunistica, anche perchè le scuse sono arrivate “dopo” che i tweet di Parisi sono diventati pubblici. Prima andavano benissimo anche per Cancelleri che non poteva non conoscere quello che Parisi era solito scrivere. Resta perciò valida la domanda dei giornalisti: ma come li sceglie i candidati il m5s? Visto quello che succede a Roma (per esempio ben 4 assessori al bilancio in 16 mesi) c’è quasi da augurarsi che il m5s vinca anche in Sicilia (anche perchè io vivo nel norditalia) Le premesse sono ottime.

Ma ce ne fosse uno, UNO SOLO tra i peppisti in grado di dire: “Votate per noi perché siamo bravi, capaci, preparati.” Ovviamente non possono perché da Di Maio in giù – e non considero i PADRONI del M5S, ma solo i dipendenti – sono una banda di incapaci che fanno solo figuracce. I loro sindaci, e sindachesse, sono al di sotto del bene e del male, combinano guai quotidianamente e sono molto interessanti per le Procure. Per non parlare delle loro proposte in materia economica, sociale, di politica estera etc. che, a voler essere gentili, sono risibili e se venissero mai implementate creerebbero disastri. Niente da fare, non sanno far altro che ragliare, berciare, gracchiare e muggire: “Gli altri sono peggio. Gli altri rubano. Noi siamo onesti.” Che pena.Tanto per “diversificare” il linguaggio e lo stile dei grilletti, il giornalista (o chiunque) parla della loro incapacità (sono buono…..), loro ti rispondono ribaltando la loro “pochezza” dicendoti ” ….ma l’ha fatto anche silvio ….. o renzi, ….o giggino ecc.” Mi viene in mente sempre più i ragazzini delle elementari: ogni volta che vengono sgridati dalla maestra, dicono che è colpa del compagno del banco accanto.

Sono nati per insultare gli altri si fanno pure intervistare senza contraddittorio con la parte avversa. Almeno esigessero queste formule per descrivere i loro programmi senza interruzioni; macché: sempre degli altri parlano e senza nessuno che possa replicare e smontare le loro panzane e/o generalizzazioni vuote (son tutti ladri, sbagliano tutto, non fanno nulla, bla bla). Ora sappiamo perché gli agricoltori faticano a trovare manodopera italiana.