M5S chiude la porta a Mdp sull’articolo 18. E sulle alleanze: “Bersaniani e Lega stalker, per noi pari sono” “Fanno propaganda sulla pelle dei lavoratori”

La giusta nemesi per MDP. E adesso vediamo se si convincono a tentare un’alleanza programmatica col PD! Quanto al m5s, si condannano da soli all’insignificanza politica.

Le critiche a lega e mdp sono anche giuste. Ma di pari gravità se ne possono fare al m5s. Quello che i settari grillini, aizzati dal loro guru pluripregiudicato, sembrano non capire, è che l’accordo lo si fa anche con i nemici per obbligarli a seguire tue linee programmatiche cedendo su loro richieste non dirimenti. Purtroppo per gli adepti, e per fortuna di tutti gli altri, una chiusura totale di tal fatta non fa che isolarli e renderli perdenti per sempre. Meno male, perché se avessero fatto l’accordo con la lega si faceva concreto il pericolo di ritorno ad una moneta nazionale supervalutatile ad libitum da governi incapaci&corrotti (grillini&lega) che avrebbe trasformato l’Italia nella Nigeria con”capitale lagos” come da geografia di Gaia…ok non governeranno mai e non è che non ci arrivano… è che non vogliono: perché mandare la gente affanculo è un filo più semplice che contestare la Fornero e non saper spiegare dove prendere i soldi per mandare la gente in pensione a 60 anni, quando ormai ne vive quasi 100.

Programmatica cosa vuol dire?Quelle regole leggi chiamatele come volete, che si trovano negli atti prodotti dal governo… cioè ciò che veramente conta in politica. I programmi sono solo un cumulo di belle parole buone da spendersi in campagna elettorale. Dopo sono poco più di una traccia… meno di una traccia se il governo che nasce è un governo di coalizione post-elettorale.Ma non si illuda che questo valga solo per il pd. Con ciò ho detto e solo una sacrosanta e amara verità è vorrei che fosse scolpita e ben chiara nella mente di tutti gli elettori un attimo prima di entrare in cabina elettorale. Se a voi sta bene farsi prendere in giro cosi sappiate che a me, come a molti altri cittadini non sta più bene. Spero che presto realizzerete che le vostre considerazioni dovrebbero portare alle mie stesse conclusioni. Non votate più chi non è credibile, vale a dire tutte le forze che hanno governato questo paese negli ultimi 30 anni,più MOVIMENTI O LEGHE pur con i loro diversi interpreti che non cambiano mai la sostanza del risultato. Voi non sapete, per esempio, solo a Roma quanti si sono sentiti e si sentono presi in giro, anche quando si è votato massicciamente per il cambiamento, e si è ottenuto il peggioramento, firmato da marra e romeo, grazie alla sindaca piagnona. I monocolori, alla fine, forse sono peggio delle alleanze.

PS: Sull’articolo 18. Questa sì che è gente all’avanguardia. Avendo girato un po’ all’estero,anche da imprenditore,a sentire questi signori mi viene il voltastomaco e mi immagino uno straniero che idea si fa dell’Italia. All’estero non esiste “tipo” di contratto,si assume e si licenzia ( non di rado anche i dipendenti se ne vanno, perché non gli sta bene il datore di lavoro) senza problemi.Il perché è semplice : si tratta di un ” matrimonio”,dove l’atto volontario di assumere è uguale all’atto volontario di licenziare,per motivi che non si devono dare,perché entrambi appunto sono atti volontari,da entrambe le parti,esattamente come il matrimonio tra un uomo ed una donna.Costringere a mantenere un lavoratore ad un’impresa è un atto forzato,perché non tutti i lavoratori si comportano bene….o sono tutti santi,a prescindere?Magari sarebbe da considerare un supporto,sia economico che di ricollocamento a chi non riesce a reinserirsi.Se L’italia non cresce per come potrebbe, ci saranno delle ragioni…o no?Questa è una,tra le tante. SALUTI.