Che un alto ufficiale dei carabinieri si metta politicamente a disposizione di berlusca che dal 1974 al 1994 ovvero per 30 anni e´ stato dimostrato abbia pagato il pizzo alla mafia senza mai denunciare mi preoccupa non poco.

Chi è Leonardo Gallitelli, il generale lanciato da Berlusconi.Già comandante generale dell’Arma dei carabinieri, dal 2015 responsabile dell’ufficio antidoping italiano.

Il generale Leonardo Gallitelli e’ nato a Taranto il 9 giugno 1948. Ha iniziato la carriera militare il 22 ottobre 1967, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri in Roma. Da tenente e capitano ha maturato vaste esperienze di Comando, quale comandante delle Compagnie di Viggiano, Aosta e Genova Portoria, oltre che al Nucleo Investigativo di Torino con rilevanti impegni per il contrasto al terrorismo e ai sequestri di persona.

Laureato in Giurisprudenza, ha superato con successo i corsi di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra, che abilitano all’esercizio delle piu’ alte funzioni dirigenziali. Dopo una esperienza nello Stato Maggiore del Comando generale, da ufficiale superiore e’ stato chiamato ad assolvere compiti di primario rilievo, avendo retto, in successione, il Comando provinciale di Torino, l’Ufficio operazioni del Comando generale dell’Arma e, dopo aver conseguito il grado di colonnello, il Comando provinciale di Roma per cinque anni.

Ha ricoperto l’incarico di capo del II Reparto del Comando generale, incarico di vertice e di massima responsabilita’ della struttura operativa dell’Arma, cui sono devoluti, fra l’altro, il coordinamento e la direzione dell’attivita’ svolta dall’Arma nel contrasto a tutte le manifestazioni delinquenziali che interessano il Paese, anche nei loro risvolti internazionali. Dal 2000 al 2002 e’ stato sottocapo di Stato Maggiore del Comando generale e, successivamente, comandante della Scuola Ufficiali dell’Arma. Dal 7 ottobre 2003 al 4 settembre 2006 e’ stato comandante della Regione Carabinieri Campania. Dal 5 settembre 2006 e’ capo di Stato Maggiore del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri. Comandante generale dell’Arma dei carabinieri dal 2009, nel 2015 e’ stato nominato responsabile dell’ufficio antidoping italiano. E’ sposato e ha due figli.

Politicamente stiamo toccando il fondo, non parlo del Generale, ma del percorso formativo che serve per diventare un candidato premier. Se un Generale può, di punto in bianco diventare Primo Ministro, allo stesso modo un Primo Ministro può, di punto in bianco diventare Generale. Storicamente è già successo, non sempre con buoni risultati.Dal mio punto di vista e precisiamo che non conta un cazzo.Solo per essere stato nominato, nel triste comizio,dall’evasore puttaniere dovrebbe chiedere scusa,dimettersi da tutto e andare in Africa con Veltroni.Gli italiani meritano rappresentanti onesti,lontani dalla mafia dalle minorenni e dai reati.Non dimentichiamo che Dell´utri cofondatore di forza italia assieme a berlusconi ha messo a disposizione il partito per portare avanti gli interessi della mafia a livello legislativo. Da allora l´impianto legislativo antimafia e anticorruzione e´ stato via via reso meno efficace tanto che oggi essere corroti espone a pochissimi rischi. Posso capire un imprenditore che paga il pizzo per continuare a campare ma uno come berlusca potrebbe stare in vacanza a vita in alberghi a 6 stelle mentre il generale dei carabinieri dovrebbe difendere il nostro paese e non mettersi a disposizione per questo sporco gioco(non credo il generale abbia problemi economici o aziende da tutelare per campare)….forse i siciliani, ma non solo, dovrebbero smetterla di giusitificare queste scelte del berlusca e di parte dell´alta dirigenza italiana.Diciamolo chiaro. I mafiosi sono circa 5000 mentre i siciliani sono oltre 3 milioni. Se questi 3 milioni si mettessero d´accordo o qualcuno li aiutasse a organizzarsi la mafia sparirebbe in un attimo ma il Berlusca non ci ha nemmeno provato ad aiutare i 3 milioni di siciliani ha solo pensato a se stesso e allora faccia l´imprenditore che paga il pizzo e lasci la politica a delle persone serie. Questa e´ solo la mia modesta idea ma e´ chiaro che se i siciliani la pensano come lei della mafia non ve ne liberete mai perche´ siete voi. ovvero quella parte di siciliani e non tutti, a non volerlo.

Che un alto ufficiale dei carabinieri si metta politicamente a disposizione di berlusca che dal 1974 al 1994 ovvero per 30 anni e´ stato dimostrato abbia pagato il pizzo alla mafia senza mai denunciare mi preoccupa non poco.ultima modifica: 2017-11-27T12:28:05+01:00da bezzifer
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